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Le Migliori Stampanti Laser Multifunzione del 2024

Confronta le migliori stampanti laser multifunzione del 2023 e leggi la nostra guida all'acquisto.


  • Panoramica
  • Produttore
  • Voti Utenti
  • Specifiche
  • Dimensioni
  • Peso
  • Tipologia
  • Funzionalità
  • Collegamenti
  • Compatibilità
  • Cassetto di ingresso
  • Risoluzione
  • Pagine al minuto in A4
  • Stampa prima pagina
  • RAM
  • Fronte-retro
  • Rumorosità
  • Consumi
  • Ciclo mensile
  • Extra
  • Punteggi
  • Punti forti
  • Punti deboli
  • Recensione
    Il Migliore
  • Specifiche: Stampante Laser Multifunzione Brother MFCL2710DW

    Dimensioni

    41 x 39,85 x 31,85 cm

    Peso

    11,8 Kg

    Tipologia

    Monocromatica

    Funzionalità

    Stampa, copia, scansione e fax

    Collegamenti

    USB 2.0, Ethernet, wi-fi e Wi-Fi Direct

    Compatibilità

    Windows 7 e superiori, MacOS X da 10.8 in su e Linux CUPS

    Cassetto di ingresso

    250 fogli A4

    Risoluzione

    Reale 600 x 600 DPI, interpolata 2400 x 600 DPI

    Pagine al minuto in A4

    30 ppm

    Stampa prima pagina

    8,5 s

    RAM

    64 MB

    Fronte-retro

    Manuale e automatico con ADF da 50 pagine

    Rumorosità

    48 dB(A)

    Consumi

    440 W in stampa, 6,2 W in standby

    Ciclo mensile

    Consigliato 2000 pagine, massimo 15000 pagine

    Extra

    Stampa da app, Apple AirPrint e Google Cloud Print

    • Praticità d’uso
      10
      Versatilità
      10
      Prestazioni
      8
      Ingombro
      8.5
      Rumorosità
      10
      Consumi
      9
      • Possibilità di stampare da remoto
      • Estremamente versatile nei collegamenti
      • Silenziosissima
      • Buona risoluzione nella scansione
      • Stampa alquanto velocemente
      • Consuma poca elettricità
      • Capiente cassetto d’ingresso
      • Riesce a gestire carte di diversi formati
      • ADF da 50 pagine per fronte-retro automatico
      • RAM dalla capacità limitata
      • Risoluzione di stampa un po’ bassa
      • Non supporta le buste
      • Ingombrante
      • Display difficile da leggere
      • Non può produrre molte copie al mese
    Scelta alternativa
  • Specifiche: Stampante Laser Multifunzione Canon i-sensys MF643CDW

    Dimensioni

    46 x 45,1 x 36 cm

    Peso

    22,6 Kg

    Tipologia

    A colori

    Funzionalità

    Stampa, copia e scansione

    Collegamenti

    USB 2.0 Hi-Speed, Ethernet, wi-fi

    Compatibilità

    Windows 7, 8.1 e 10, MacOS X da 10.9.5 in poi, Linux

    Cassetto di ingresso

    250 fogli A4

    Risoluzione

    Reale 600 x 600 DPI, interpolata Air 1200 x 1200 DPI

    Pagine al minuto in A4

    21 ppm

    Stampa prima pagina

    10,4 s

    RAM

    1 GB

    Fronte-retro

    Manuale e Automatico

    Rumorosità

    51 dB(A)

    Consumi

    In stampa 850 W, Pronta 370 W, in standby 11 W

    Ciclo mensile

    Consigliato fino a 2500 pagine, massimo 30000 pagine

    Extra

    Modalità di risparmio toner, controllo via app, stampa protetta, Apple AirPrint e Google Cloud Print

    • Praticità d’uso
      10
      Versatilità
      10
      Prestazioni
      8
      Ingombro
      8
      Rumorosità
      10
      Consumi
      8
      • Compatibile coi più noti sistemi operativi
      • Riesce a gestire buste, cartoline, etichette e fogli di vario tipo
      • Tantissima RAM
      • Poco rumorosa
      • Diverse opzioni per il collegamento
      • Cassetto di ingresso piuttosto capiente
      • Controlli facilitati da un grande display LCD touchscreen a colori
      • Risoluzione reale limitata
      • Stampa della prima pagina piuttosto lenta
      • Eccessivamente pesante e ingombrante
      • Numero di pagine al minuto un po’ basso
      • Consumi superiori alla media
    Qualità-prezzo
  • Specifiche: Stampante Laser Multifunzione Xerox B215

    Dimensioni

    40,1 x 39,68 x 36,51 cm

    Peso

    11,45 Kg

    Tipologia

    Monocromatica

    Funzionalità

    Stampa, copia, scansione e fax

    Collegamenti

    USB 2.0 Hi-Speed, Ethernet, porta USB anteriore, wi-fi, Wi-Fi Direct

    Compatibilità

    Windows 7, 8 e 10, MacOS da 10.9, Ubuntu da 11.10, Linux

    Cassetto di ingresso

    250 fogli A4

    Risoluzione

    Reale 600 x 600 DPI, migliorata 1200 x 1200 DPI

    Pagine al minuto in A4

    30 ppm

    Stampa prima pagina

    8,5 s

    RAM

    256 MB

    Fronte-retro

    Manuale e automatico con ADF da 40 fogli

    Rumorosità

    Circa 50 dB(A)

    Consumi

    In stampa 500 W, Pronta 55 W, in standby 1,1 W

    Ciclo mensile

    Consigliato 3000 pagine, massimo 30000 pagine

    Extra

    Apple AirPrint, Google Cloud Print, Mopria, modalità di risparmio energetico e Secure Print

    • Praticità d’uso
      10
      Versatilità
      10
      Prestazioni
      9
      Ingombro
      8
      Rumorosità
      8
      Consumi
      8
      • Pratico display touchscreen luminoso e a colori da 3,5”
      • Ha anche una fessura per l’inserimento manuale dei fogli
      • Con cartuccia iniziale preinstallata da 1500 pagine
      • Silenziosa
      • Fronte-retro automatico con ADF da 40 fogli
      • Consente collegamenti via cavo e wireless
      • Supporta la stampa diretta da USB
      • Possibilità d'inviare e ricevere fax
      • Buon quantitativo di RAM
      • Piuttosto pesante
      • Consumi elevati
      • Risoluzione reale limitata
      • Gestisce con difficolta i supporti cartacei più pesanti
    Miglior prezzo
  • Specifiche: Stampante Laser Multifunzione HP LaserJet Pro M28A

    Dimensioni

    42,7 x 36 x 34,7 cm

    Peso

    5,4 Kg

    Tipologia

    Monocromatica

    Funzionalità

    Stampa, copia e scansione

    Collegamenti

    USB 2.0

    Compatibilità

    Windows 7, 8, 8.1 e 10, MacOS X da 10.11 in poi

    Cassetto di ingresso

    150 fogli A4 o 10 buste

    Risoluzione

    600 x 600 DPI

    Pagine al minuto in A4

    18 ppm

    Stampa prima pagina

    8,2 s

    RAM

    32 MB

    Fronte-retro

    Manuale

    Rumorosità

    65 dB(A)

    Consumi

    In stampa 365 W, Pronta 2,9 W, in standby 0,6 W

    Ciclo mensile

    8000 pagine

    Extra

    Auto-On/Auto-Off

    • Praticità d’uso
      8
      Versatilità
      8
      Prestazioni
      8
      Ingombro
      9
      Rumorosità
      8
      Consumi
      10
      • Leggera e compatta
      • Consumi ridotti
      • Può fare fino a 99 fotocopie dello stesso documento
      • Supporta diversi tipi, formati e grammature di carta
      • Compatibile con molti sistemi operativi
      • Facile da controllare
      • Può stampare fino a 8000 pagine al mese
      • Non possiede alcuna connettività senza fili
      • Un po’ lenta nella stampa
      • Un’unica porta USB per il collegamento
      • Ha solo il fronte-retro manuale
      • RAM limitata
      • Parecchio rumorosa

Guida alla Migliore Stampante Laser Multifunzione

generica stampante laser multifunzione

A casa o in ufficio capita a tutti prima o poi di aver bisogno di mettere su carta il risultato di un elaborato scritto al computer o, al contrario, di digitalizzare un documento importante. Per riuscire a svolgere agevolmente queste e altre mansioni può far comodo avere dalla propria una stampante laser multifunzione.

Essa, a differenza di un modello tradizionale, si definisce “multifunzione” proprio perché è quasi sempre una stampante 4 in 1 o quantomeno 3 in 1 capace di:

  • Stampare testi e immagini in bianco e nero o a colori
  • Scannerizzare documenti
  • Fotocopiare dei fogli
  • Inviare e ricevere fax solo in alcuni casi

Vedendo tanti prodotti del genere, è normale chiedersi che tipo di stampante comprare per far fronte alle proprie esigenze. In realtà non esiste una risposta univoca a questa domanda, perché ciascuno di noi ha bisogni diversi dettati da tipo e mole di lavoro così come a volte da motivi di studio o passioni personali. Perciò per fare un acquisto all’altezza delle aspettative è fondamentale capire quali sono i criteri di cui tenere conto. Vediamoli nel dettaglio. 

1. Tipologie e toner

generico toner stampante laser multifunzione

Per fare una scelta veramente azzeccata prima di acquistare una stampante laser multifunzione dobbiamo sempre pensare al tipo di stampe che andremo a eseguire e a quali colorazioni dovrebbero avere. Sotto questo profilo, è possibile distinguere i modelli in 2 tipologie:

  • In bianco e nero: Dotata di un unico toner di colore nero, la migliore stampante laser multifunzione bianco e nero, detta anche monocromatica, è solitamente un modello economico pensato per la stampa di documenti testuali. Dunque il risultato su carta saranno delle scritte nere, mentre le immagini verranno riprodotte in scala di grigio, purché esse non siano eccessivamente scure, eventualità in cui si vedrà solo una macchia nera;

  • A colori: Come suggerisce il nome, una multifunzione a colori è costituita da ben 4 toner: Nero, magenta, giallo e ciano. È proprio grazie a essi che il dispositivo può teoricamente stampare qualsiasi tipologia di contenuto, andando da testi, disegni e grafici a cartoline, foto e biglietti, sempre con una resa realistica pure nei toni usati. Rispetto ai modelli monocromatici, le stampanti laser a colori multifunzione non solo rientrano in fasce di prezzo medio-alte, ma comportano costi di manutenzione più elevati, dovuti al maggior numero di cartucce da sostituire periodicamente;

A prescindere dalla tipologia, nessuna stampante laser multifunzione potrebbe funzionare senza uno o più toner al suo interno. Questi elementi consumabili racchiudono della polvere di carbone, la cui durata è strettamente legata al rendimento. Si tratta di un valore numerico indicato sulle specifiche tecniche di questo genere di prodotto e per merito del quale si può avere un’idea abbastanza precisa di quante pagine si riusciranno a stampare con un’unica cartuccia.

Nella confezione originale di molte stampanti laser multifunzione economiche e di fascia alta spesso vengono forniti dei toner di prova dalla capacità limitata tra le 500 e 700 pagine, mentre tra i ricambi acquistabili a parte si possono trovare cartucce standard in grado di garantire dalle 700 alle 1500 stampe e varianti ad alta capacità da 3200 copie. In ogni caso quando anche uno solo di questi componenti si esaurisce occorre procurarsi al più presto un ricambio, altrimenti l’apparecchio potrebbe essere del tutto inutilizzabile.

Nella scelta dei ricambi bisogna inoltre fare attenzione a marca e modello al fine di assicurarsi la massima compatibilità. In tal senso è bene prediligere toner originali, poiché grazie a essi si otterranno le migliori prestazioni possibili, tuttavia è possibile risparmiare optando per delle varianti compatibili di altro marchio, ma a scapito talvolta di resa e rendimento, che potrebbero risultare inferiori alle aspettative.

2. Carta

focus su fogli di carta a4 per stampante laser multifunzione

Se non si sa quale stampante laser multifunzione comprare, un buon punto di partenza è certamente avere le idee chiare su cosa si andrà a stampare e sul risultato che si vuole ottenere. A tal scopo si rivela fondamentale conoscere le varie tipologie di carta reperibili in commercio e le loro proprietà:

  • Formato: Nonostante i più conosciuti siano i fogli A4 grandi 21 x 29,7 cm, venduti a risme, esistono pure altri formati, come A3 da 29,7 x 42 cm, usato per planimetrie e grafici, A5 da 14,8 x 21 cm per prescrizioni mediche e A6 da 10,5 x 14,8 cm per cartoline. Indipendentemente dalla marca acquistata, le loro dimensioni restano sempre le stesse, poiché sono state definite dallo standard internazionale ISO 216. Un discorso simile vale anche per le buste, dove le più supportate sono C5 e DL;
  • Grammatura: Espressa in g/m2, la grammatura ci dice a quanto corrisponde il peso per metro quadro di un foglio ed è strettamente legata allo spessore dello stesso. Infatti un supporto cartaceo sottile risulta inevitabilmente più leggero, mentre, viceversa, una carta spessa è più pesante. Di conseguenza, all’interno del cassetto d’ingresso di una stampante laser multifunzione riusciranno a entrare parecchie pergamene e fogli sottili, invece in caso di cartoncino la capacità sarà inferiore e si potranno lavorare meno pagine alla volta;
  • Tipo: Il classico foglio bianco non rappresenta l’unica tipologia esistente, si pensi, ad esempio, a cartoline, buste ed etichette. Inoltre, in commercio si può trovare carta bianca, colorata, riciclata, fotografica e addirittura la cosiddetta transfer paper, ossia termoadesiva, ottima per trasferire delle immagini sui tessuti mettendoli alla rovescia e passandoci sopra il ferro da stiro ben caldo.
  • Opacità: Confrontando tra loro carte diverse, salta subito all’occhio la differenza in termini di opacità. Oltre ai normali fogli bianchi, esistono dei cartoncini opachi alla vista e ruvidi al tatto, adoperati per gli opuscoli, e altre varianti lucide e lisce, come nel caso dei supporti fotografici.

Ovviamente solo le migliori stampanti laser multifunzione riescono a gestire molteplici tipologie di carta e diversi formati, perciò in fase di acquisto è bene verificare quali caratteristiche deve avere il supporto cartaceo per essere accettato dalla macchina e se tali proprietà soddisfano appieno le proprie esigenze.  

Qualità-prezzo
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269,00
Praticità d’uso
10
Versatilità
10
Prestazioni
9
Ingombro
8
Rumorosità
8
Consumi
8
PRO:
  • Pratico display touchscreen luminoso e a colori da 3,5”
  • Ha anche una fessura per l’inserimento manuale dei fogli
  • Con cartuccia iniziale preinstallata da 1500 pagine
  • Silenziosa
  • Fronte-retro automatico con ADF da 40 fogli
  • Consente collegamenti via cavo e wireless
  • Supporta la stampa diretta da USB
  • Possibilità d'inviare e ricevere fax
  • Buon quantitativo di RAM
CONTRO:
  • Piuttosto pesante
  • Consumi elevati
  • Risoluzione reale limitata
  • Gestisce con difficolta i supporti cartacei più pesanti

3. Cassetti

impiegato mentre carica i fogli dentro una stampante multifuzione laser con doppio cassetto

Ogni stampante laser multifunzione possiede un cassetto di ingresso in cui collocare la carta necessaria al processo di stampa in risme o blocchi più piccoli. Le varianti top di gamma a volte hanno inoltre un’apposita apertura dedicata all’inserimento manuale. Per ottenere un risultato di qualità, i supporti inseriti dovrebbero essere nuovi di zecca, specie se si tratta di documenti di una certa importanza.

Una volta stampati, i fogli vengono espulsi automaticamente a faccia in giù dal macchinario e impilati su un secondo cassetto o, più spesso, una fessura o vassoio d’uscita, di solito dotato di un elemento allungabile pensato per non far cadere la carta.

Ovviamente la disposizione seguirà il numero di pagina del file stampato oppure l’ordine cronologico dei processi di stampa impostato manualmente. In questi casi, per evitare di mescolare tra loro lavori diversi, è consigliabile rimuovere manualmente ogni foglio dal vassoio d’uscita non appena si ha finito di stampare.

La capacità del cassetto d’ingresso e del vassoio d’uscita riportata sulle specifiche tecniche di tutte le stampanti laser multifunzione indica quanti fogli possono ospitare al loro interno. Si tratta di un valore che può oscillare persino di molto in base a formato e grammatura della carta utilizzata. Ad esempio, chi ha l’abitudine di usare la stampante laser multifunzione per la realizzazione di buste personalizzate di certo riempirà i contenitori con circa 10 elementi.

Perciò per evitare di ritrovarsi continuamente ad aggiungere carta da una parte e a svuotare dall’altra, bisognerebbe optare per modelli piuttosto capienti, come quelli in grado di conservare fino a 500 pagine, o altrimenti varianti espandibili a cui è possibile aggiungere ulteriori cassetti acquistabili separatamente.

4. Funzionamento e compatibilità

Chi è al suo primo acquisto potrebbe avere delle domande circa il funzionamento della stampante laser multifunzione. Infatti per arrivare a ottenere delle stampe dei nostri documenti impilate sul vassoio d’uscita, bisogna sapere che i fogli stampati attraversano vari step.

Quando mandiamo in stampa un documento, il suo contenuto viene proiettato indirettamente attraverso un laser sul tamburo fotosensibile sfruttando uno specchio girevole. Questo speciale rullo acquisisce una carica positiva di elettricità statica in alcune zone e solo su di esse si andrà a depositare la polvere di carbone del toner, la quale sarà poi fissata su carta grazie al calore.

La presenza di tutta questa tecnologia fa sì che dimensioni e peso non siano fattori trascurabili in fase di scelta. Una stampante laser multifunzione piccola occupa sui 30 x 20 x 15 cm per 2 Kg, mentre le versioni professionali per ufficio arrivano a 50 x 45 x 45 cm per 17 Kg, quindi bisognerà inevitabilmente fare i conti con gli spazi a disposizione.

Affinché le stampe effettuate siano impeccabili è fondamentale fare una corretta manutenzione di tutte le componenti, a cominciare dalla sostituzione delle cartucce del toner una volta esaurita la loro autonomia. Un discorso simile vale anche per il tamburo fotosensibile, il quale, tuttavia ha una vita utile di norma sulle 23000 pagine, di conseguenza, non necessita di continue attenzioni.

Un altro requisito importante per completare con successo il processo di stampa riguarda la compatibilità del device collegato alla stampante laser multifunzione. Normalmente non si avranno particolari problemi con pc desktop e portatili con sistema operativo Windows, mentre ciò non è altrettanto valido per computer equipaggiati con MacOS, Linux e Android. Perciò prima di lanciarsi in acquisti d’impulso, è bene fare qualche verifica, altrimenti potremmo riscontrare delle limitazioni nelle funzioni utilizzabili o, peggio ancora, non riuscire a stampare neanche un foglio.

5. Collegamenti

Qualora non si sapesse come usare la stampante laser multifunzione, il primo passo consiste nell’inserire la spina del cavo di alimentazione in una presa a muro e poi procedere effettuando gli opportuni collegamenti coi device con cui dovrà comunicare, perché solo così sarà possibile inviare un ordine di stampa o di scansione. Per riuscire nell’intento occorre capire di quali prese e connessioni dispone il proprio modello. Generalmente i cablaggi compatibili sono quelli che terminano con connettori:

  • USB-B: L’attacco più comune riscontrabile sulla scocca è certamente quello USB-B, dove normalmente va inserito l’omonimo connettore di un particolare cavo non sempre incluso nella dotazione. Esso dall’altra parte termina con il classico USB da posizionare nella rispettiva porta del computer. Con questo metodo l’apparato si trasformerà in una periferica del pc;

  • Ethernet o LAN: Questo cavetto, di solito giallo, munito di connettori compatibili con le prese di router e modem-router, va per l’appunto collegato da un lato a uno di questi prodotti e dall’altro alla stampante laser multifunzione. Con questo cavetto essa entrerà a far parte della rete internet domestica, risultando visibile e utilizzabile da qualsiasi apparecchiatura collegata alla stessa. Ad esempio, chi ha un portatile connesso al wi-fi di casa con questo sistema riuscirà a stampare un documento senza dover stabilire un collegamento diretto via cavo col macchinario.

Poiché i device più moderni, come smartphone e tablet, spesso non usano cavi, ma solo connessioni senza fili, le migliori stampanti multifunzione wireless sono sempre equipaggiate con:

  • Wi-fi: Una stampante laser multifunzione wifi è in grado di connettersi all’omonima tipologia di rete, sia essa quella di casa o dell’ufficio. Per riuscirci a volte basta premere sul dispositivo e sul modem o sul powerline il tasto WPS, grazie al quale viene garantito libero accesso per pochi secondi, giusto il tempo di salvare i parametri di connessione e stabilire un collegamento sicuro e duraturo. Qualora questo pulsante non fosse presente, basterà seguire le indicazioni riportate sul manuale di istruzioni;

  • Wi-Fi Direct: A dispetto del nome, una stampante multifunzione laser wifi direct sfrutta una connettività diretta a ogni apparecchio provvisto della medesima tecnologia, senza bisogno di fili, né tantomeno del wi-fi;

  • Bluetooth: In quanto standard universalmente riconosciuto e assai diffuso, questa connessione è disponibile su qualsiasi stampante laser multifunzione bluetooth e funziona purché ci si trovi in un raggio di 10 m da essa. Per stabilire il collegamento, almeno al primo utilizzo, occorre eseguire la procedura di pairing, mentre in caso di versioni NFC basterà semplicemente mettere a stretto contatto il device da connettere col caratteristico logo con la N del macchinario, simbolo che di norma si trova sulla parte superiore ed è reso ben visibile da ulteriori indicazioni o adesivi. In questi casi si può addirittura aprire un documento sul cellulare e avvicinarlo al prodotto per avviarne la stampa.

La miglior stampante laser multifunzione generalmente possiede pure una porta USB e uno slot SD. In questo modo sarà possibile agganciare una pen drive o un hard disk esterno e inserire una scheda SD al fine di leggerne il contenuto e stamparlo direttamente, senza bisogno di passare da un computer e rendendo, di fatto, la procedura più veloce e immediata. Esistono, inoltre, modelli compatibili con specifici servizi cloud, come, ad esempio, Google Cloud Print e Apple AirPrint, i quali consentono di dare il via alla stampa persino quando ci troviamo da tutt’altra parte. 

6. Modalità di stampa

fotografia dell'interno della stampante multifunzione laser

Ingenuamente si potrebbe pensare che esista una sola modalità di stampa capace di mettere su carta i propri pensieri o elaborati, in realtà anche la migliore stampante multifunzione laser economica spesso dispone di varie opzioni per cercare di accontentare diverse tipologie di utente. E allora quali sono questi metodi?

  • Standard: Senza bisogno di mettere mano alle configurazioni, quando si ordina la stampa immediata di un documento, essa viene eseguita adottando le impostazioni di default;

  • Rapida: Se si ha una certa fretta, si potranno abbattere drasticamente i tempi di esecuzione optando per la modalità rapida. In tal modo si velocizzerà il processo, ma a scapito di stampe meno nitide, dunque è consigliabile servirsene solo per documenti di testo estremamente urgenti;

  • Silenziosa: Possono capitare situazioni in cui si ha bisogno di stampare un file facendo meno rumore possibile, magari per non disturbare un collega al telefono o il proprio bimbo mentre dorme. In simili situazioni non occorre fare rinunce quanto piuttosto impostare la modalità silenziosa. Essa riduce la rumorosità della stampante laser multifunzione rallentandone la velocità. Ciò normalmente non inficerà sulla resa finale, tuttavia in alcuni casi sarà possibile riscontrare delle piccole imperfezioni;

  • Eco: I più attenti all’ambiente o semplicemente chi vuole limitare gli sprechi di carta e toner dovrebbe selezionare la modalità di risparmio energetico o Eco. Così facendo, non solo si assisterà a una riduzione dei consumi elettrici, ma si riuscirà persino a estendere la durata delle componenti consumabili, come le cartucce. Questo può rappresentare un ottimo sistema per continuare a utilizzarle superando di poco i tempi dichiarati dal produttore in merito al rendimento.

7. Velocità

Se si lavora in un ufficio o semplicemente si ha bisogno di produrre molte copie in poco tempo, diventa fondamentale sapere esattamente quanto impiegherà la stampante laser multifunzione a trasferire su carta i nostri progetti e a recepire i nostri comandi. In questi casi basta dare un’occhiata ad alcuni valori sempre inseriti nelle specifiche tecniche.

  • Velocità di stampa della prima pagina: Sia che si pensi di sottoporre la propria macchina a ritmi di lavoro estenuanti oppure no è bene conoscere la velocità di stampa della prima pagina, la quale di norma corrisponde a 10 secondi nei modelli più economici per ridursi a 5 secondi nei top di gamma più rapidi. Logicamente un prodotto più lento ci farà attendere di più per avere anche solo un foglio stampato, dunque occorre valutare attentamente se ne vale la pena;
  • Pagine per minuto o ppm: Superato lo scoglio della stampa della prima pagina, se il documento da riprodurre possiede ulteriori fogli, diventa cruciale capire quanti minuti occorreranno per vederli stampati. Infatti la dicitura ppm rappresenta il numero di pagine stampabili in un minuto. Questo valore può oscillare non solo tra una variante economica e una di fascia alta, ma pure in base al toner usato. Per tale ragione alcune versioni indicano il ppm per la stampa in bianco e nero e un’altra cifra per quella a colori;

  • Immagini per minuto (ipm) o copie per minuto (cpm) : In caso di prodotti con ADF per eseguire scansioni e fronte-retro automatico di documenti, non è raro riscontrare sulle specifiche tecniche il cosiddetto ipm o cpm a indicare quanti fogli può lavorare in 60 secondi facendo la stampa o la scansione di un solo lato;

Processore e RAM: Come per qualsiasi tecnologia informatica, il tipo di processore montato e la sua velocità incidono inevitabilmente sulle performance della macchina. In parole povere, una stampante laser multifunzione munita di un processore veloce, almeno sui 600 MHz, riuscirà a mettere in pratica i nostri comandi ancor più rapidamente, diminuendo il tempo che normalmente trascorre tra l’ordine di stampa e la sua esecuzione. Per le stesse ragioni, chi vuole ridurre al minimo i tempi di attesa dovrebbe prediligere una versione con una RAM capiente di almeno 128 MB. In alcuni casi poi sarà possibile aumentare successivamente tale capacità con l’acquisto di una espansione compatibile.   

Il Migliore
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319,00
Praticità d’uso
10
Versatilità
10
Prestazioni
8
Ingombro
8.5
Rumorosità
10
Consumi
9
PRO:
  • Possibilità di stampare da remoto
  • Estremamente versatile nei collegamenti
  • Silenziosissima
  • Buona risoluzione nella scansione
  • Stampa alquanto velocemente
  • Consuma poca elettricità
  • Capiente cassetto d’ingresso
  • Riesce a gestire carte di diversi formati
  • ADF da 50 pagine per fronte-retro automatico
CONTRO:
  • RAM dalla capacità limitata
  • Risoluzione di stampa un po’ bassa
  • Non supporta le buste
  • Ingombrante
  • Display difficile da leggere
  • Non può produrre molte copie al mese

8. Qualità e prestazioni

È lecito chiedersi qual è la migliore stampante laser multifunzione, specie se si intende servirsene per confezionare stampe di pregiata qualità dai colori realistici e con contorni ben definiti. Per schiarirsi le idee sotto questo punto di vista può far comodo cercare sulle specifiche tecniche del modello di proprio interesse i valori inerenti la risoluzione di stampa e quella di scansione. Seppure in entrambi i casi si tratti di cifre espresse in DPI, la prima rappresenta i punti contenuti in un pollice di foglio stampato, la seconda, invece, il quantitativo di punti riscontrabili sullo schermo. Ovviamente poter contare su un dispositivo dotato di un maggior numero di punti consente di ottenere risultati di elevata qualità, mentre una versione dal DPI basso può generare solo stampe dall’effetto più o meno sgranato.

Di solito una stampante laser multifunzione economica ha una risoluzione di stampa difficilmente superiore ai 600 x 600 DPI, ragion per cui è l’ideale esclusivamente per la riproduzione di documenti testuali, mentre per ottenere immagini con molti particolari facilmente distinguibili occorre una variante top di gamma capace di garantire almeno 1200 x 1200 DPI. Qualora nelle specifiche tecniche sia presente pure il valore della risoluzione interpolata o migliorata, basti sapere che si tratta di una tecnologia meno affidabile, in quanto sfrutta accorgimenti software per perfezionare i DPI reali.

Chi fa un uso intensivo della multifunzione e magari la tiene pure piuttosto vicino a sé dovrebbe informarsi circa le sue prestazioni dimodoché esse siano compatibili col proprio budget e le proprie esigenze. Tra i parametri più interessanti da conoscere vi sono:

  • Ciclo mensile: Non tutte le stampanti laser multifunzione wifi e cablate riescono a produrre 30000 copie al mese o comunque a sostenere ritmi di lavoro elevati. Specialmente in quest’ultimo caso dunque non si può trascurare il ciclo mensile che esse sono in grado di sopportare. Infatti, sapendo a priori quanti fogli può stampare l’apparato nell’arco di 30 giorni, si riuscirà a fare una scelta d’acquisto più mirata e soprattutto all’altezza delle aspettative, limitando i danni dovuti al surriscaldamento e a un utilizzo spropositato;
  • Consumi: Per assolvere al suo scopo una stampante laser multifunzione a colori o monocromatica ha bisogno dell’elettricità. In quale quantità dipende dallo stato del dispositivo, poiché, se in standby, il prodotto assorbirà mediamente intorno agli 0,6 W, quando è acceso e in attesa d’istruzioni dai 55 ai 5 W per superare la soglia degli 800-300 W in fase di stampa. Questi valori possono oscillare parecchio da una versione all’altra, quindi chi vuole risparmiare sulla bolletta della luce dovrebbe orientarsi su varianti dai consumi ridotti e magari provviste di modalità Eco;
  • Rumorosità: Se la si intende collocare all’interno di un piccolo ufficio o di un’abitazione condivisa con più persone, la stampante laser multifunzione non dovrebbe risultare eccessivamente fastidiosa mentre è in funzione. A tal scopo basta prediligere modelli con rumorosità inferiore ai 50 dB(A), altrimenti rischiamo che il suono di ogni stampa diventi fonte di disturbi e malesseri mentre siamo nel bel mezzo di telefonate importanti o, addirittura, quando stiamo parlando con colleghi e familiari accanto a noi.

9. Funzioni aggiuntive

fotografia di un'impiegata mentre utilizza una stampante laser multifunzione professionale

Se si hanno esigenze particolari e non si sa quale stampante laser multifunzione scegliere, bisognerebbe guardare a versioni top di gamma munite di funzionalità aggiuntive capaci di velocizzare il lavoro o persino semplificarlo in alcuni passaggi. Le più diffuse sono:

  • Fronte e retro automatico: Un sistema alquanto usato per risparmiare carta o per stampare libri e tesine consiste nel ricorrere al fronte e retro, ovvero una tecnica in cui vengono impiegati entrambi i lati di un foglio. Nei modelli economici occorre l’intervento manuale dell’utente per girare la pagina, ma nelle stampanti fronte retro automatico è il dispositivo stesso a occuparsene grazie alla presenza di uno speciale rullo chiamato Duplexer, il quale di solito riesce a capovolgere dai 35 ai 50 fogli;

  • Scansione automatica: Qualora la stampante laser multifunzione fosse provvista di alimentatore automatico di documenti, meglio conosciuto come ADF, essa sarà in grado di scansionare o fotocopiare automaticamente fino a 50 pagine alla volta. Avere dalla propria un simile alleato può farci risparmiare parecchio tempo, poiché non saremo costretti a posizionare ogni singolo foglio col rischio di sbagliare e ad attendere il termine della scansione di ogni pagina prima di passare alla successiva;

  • Scansione con OCR: Nello scannerizzare qualsiasi documento, esso di default viene sempre memorizzato come immagine. Ciò può rappresentare uno svantaggio nel caso in cui si tratti di testi da modificare. In questi casi basta procurarsi una versione dotata di OCR, ossia una particolare tecnologia capace di riconoscere i singoli caratteri e, di conseguenza, salvare il contenuto come file di testo in formati editabili, quali .txt, .doc e .docx, oppure in PDF;

  • Accorpamento di più pagine in un foglio: Per stampare una bozza per uso interno composta da una lunga serie di diapositive o contenuti con poche scritte, può far comodo ricorrere all’accorpamento di più pagine in una sola. Così facendo, si potrà disporre di un numero a propria scelta tra 2 e 25 pagine sulla stessa facciata di un unico supporto cartaceo;

  • Autospegnimento o auto-standby: Chi usa di frequente una stampante laser multifunzione sa bene quanto essa possa essere dispendiosa in termini di consumi elettrici. In questi casi è possibile risparmiare corrente ricorrendo a funzioni di autospegnimento o auto-standby che si attivano, senza dover impartire alcun ordine, una volta trascorso un certo lasso di tempo, a volte da noi impostabile.
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348,00
Praticità d’uso
8
Versatilità
8
Prestazioni
8
Ingombro
9
Rumorosità
8
Consumi
10
PRO:
  • Leggera e compatta
  • Consumi ridotti
  • Può fare fino a 99 fotocopie dello stesso documento
  • Supporta diversi tipi, formati e grammature di carta
  • Compatibile con molti sistemi operativi
  • Facile da controllare
  • Può stampare fino a 8000 pagine al mese
CONTRO:
  • Non possiede alcuna connettività senza fili
  • Un po’ lenta nella stampa
  • Un’unica porta USB per il collegamento
  • Ha solo il fronte-retro manuale
  • RAM limitata
  • Parecchio rumorosa

10. Considerazioni finali

Date le tante caratteristiche di queste apparecchiature può risultare difficile individuare la stampante laser multifunzione migliore per la realizzazione dei propri progetti lavorativi e non. I fattori da considerare sono innanzitutto le dimensioni, le quali devono necessariamente essere adeguate agli spazi a propria disposizione, ma anche la compatibilità coi device e i rispettivi sistemi operativi a cui si vorrebbe collegare il macchinario.

Altri aspetti da valutare, soprattutto in ambito professionale, riguardano la qualità delle stampe ottenute, la velocità di esecuzione delle stesse e le prestazioni dell’apparato, poiché solo così esso sarà all’altezza delle aspettative. Dunque la prima scelta da fare è tra varianti monocromatiche e a colori, dopodiché bisogna guardare alla capacità dei cassetti e a tipo, grammatura e formato di carta supportata.

Chi non è esperto in materia potrebbe non sapere quanto costa una stampante e se sia meglio Canon o HP o altri marchi. In generale una stampante laser multifunzione wifi economica è monocromatica, si aggira tra i 50 e i 100 euro, non possiede duplexer per il fronte-retro automatico e non risulta particolarmente rapida nella stampa. I dispositivi professionali, invece, montando una RAM da 256 MB a 1 GB e un processore veloce da 800 MHz, costano più di 200 euro, ma garantiscono performance sulle 31 ppm, supportano svariate connessioni senza fili e hanno duplexer e ADF.

Anche i costi di manutenzione sono un fattore da non trascurare, poiché una stampante laser multifunzione in bianco e nero necessiterà solo di cambiare un toner periodicamente, mentre una versione a colori richiederà 4 cartucce diverse.

Nella ricerca del modello più adatto ai nostri scopi il prezzo, per quanto importante, non deve essere il nostro unico parametro di riferimento, ma per riuscire a portarsi a casa il prodotto migliore bisogna necessariamente mettere sul piatto della bilancia diversi elementi, ovvero performance ottenibili, qualità delle stampe e ingombro dell’apparecchio, e attribuire la giusta importanza a ciascuno di essi.

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