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I Migliori Mouse Verticali del 2024

Confronta i migliori mouse verticali del 2023 e leggi la nostra guida all'acquisto.


  • Panoramica
  • Produttore
  • Voti Utenti
  • Specifiche
  • DPI
  • Pulsanti
  • Peso
  • Wireless
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  • Recensione
    Il Migliore
  • Sconto 29% Mouse Verticale EasyULT

    Mouse Verticale EasyULT

    14,99
    8.1

    Specifiche: Mouse Verticale EasyULT

    DPI

    800/1200/1600

    Pulsanti

    5

    Peso

    100 gr

    Wireless

    Compatibilità

    Windows/Linux/iOS

    • Sensibilità
      8
      Design ergonomico
      7.5
      Compatibilità
      9.5
      Semplicità d’uso
      7.5
      Connettività
      8
      • Leggerezza
      • Funzione stand by/sospensione
      • Utilizzabile anche in carica
      • Superficie antiscivolo
      • No software nativo
    Qualità-prezzo
  • Specifiche: Mouse Verticale ECHTpower

    DPI

    800/1200/2000/3200

    Pulsanti

    5

    Peso

    170 gr

    Wireless

    No

    Compatibilità

    Windows/iOS

    • Sensibilità
      9
      Design ergonomico
      8
      Compatibilità
      7.5
      Semplicità d’uso
      8
      Connettività
      7.5
      • 4 differenti livelli DPI
      • LED gestione livelli DPI
      • Lunghezza cavo ottimale
      • Ottima compatibilità cross sistema
      • No wireless
      • Peso piuttosto elevato
    Miglior prezzo
  • Specifiche: Mouse Verticale Tecknet

    DPI

    800/1200/2000

    Pulsanti

    5

    Peso

    98 gr

    Wireless

    Compatibilità

    Windows/iOS

    • Sensibilità
      8
      Design ergonomico
      8
      Compatibilità
      8
      Semplicità d’uso
      7.5
      Connettività
      8
      • Design d’ispirazione
      • Leggerezza
      • Fasce LED per batteria in esaurimento
      • Funzione stand by/sospensione
      • Compatibilità cross sistema ottimale
      • Pulsante switch DPI in posizione scomoda
    Scelta alternativa
  • Sconto 19% Mouse Verticale Trust Verto

    Mouse Verticale Trust Verto

    24,99
    7.8

    Specifiche: Mouse Verticale Trust Verto

    DPI

    800/1200/1600

    Pulsanti

    5

    Peso

    116 gr

    Wireless

    Compatibilità

    Windows/iOS

    • Sensibilità
      8
      Design ergonomico
      7.5
      Compatibilità
      7
      Semplicità d’uso
      8.5
      Connettività
      8
      • Microricevitore USB
      • Grip pollice con superficie antiscivolo
      • Leggerezza
      • Superficie antiscivolo
      • Compatibilità cross sistema non ottimale

Guida al Miglior Mouse Verticale

Sono passati quasi cinquant’anni dall’arrivo sul mercato del mouse, uno strumento fondamentale, che insieme alla tastiera ha spesso rappresentato l’utenza pc e che ora fa capolino nelle case di moltissime persone. Da quel lontano 1967, il supporto con filo ha accompagnato generazioni di utenti, consentendo loro una migliore interazione con il computer, fisso o portatile che fosse. Negli anni ‘90 con l’avvento del touchpad, sembrava che il dominio di questa estensione della mano fosse messo in pericolo, ma si è visto che per moltissimi, la rinuncia al classico mouse è stata più dura del previsto. 

Fatto sta che sia in ambito lavorativo, sia per chi ne fa un uso più saltuario, la precisione offerta dal puntatore ha sbaragliato e sconfitto a mani basse il trackpad, implementato in quasi tutti i laptop in commercio e il più delle volte utilizzato proprio in mancanza del fidato mouse. Nella sua lunga storia, il mouse ha saputo evolversi, rinunciando al filo in nome di una maggiore portabilità, cambiando dimensioni e forma, così da adattarsi al gioco online come ai lavori di grafica e alla navigazione libera sul web.

La nostra analisi si concentra su una variante importante, quel mouse verticale, in cui ergonomia e confort dettano le linee guida e hanno plasmato in profondità la forma stessa del supporto. Come si vedrà nei paragrafi successivi, dal punto di vista della sostanza e del cuore operativo, a cambiare non è stato poi molto. I due tasti dorsali sono sempre presenti ma vengono riposizionati seguendo quell’andamento verticale che ha battezzato il modello, rispetto al mouse tradizionale dalla forma più compatta e orizzontale. Discorso simile riguarda anche la rotellina, adibita allo scrolling delle pagine o alla lettura di un documento su schermo.

Perché dunque scegliere un mouse verticale e rinunciare al classico mouse che ci ha accompagnati per una vita? Nelle righe che seguono cerchiamo di dar risposta a questi dubbi, senza dimenticare alcune specifiche e caratteristiche tipiche del supporto e le novità introdotte dal punto di vista della forma.

Come scegliere il Miglior Mouse Verticale

Siete alla spasmodica ricerca del migliore mouse verticale su Amazon ma i prodotti visti non vi convincono del tutto? Nessun problema; è normale nutrire dubbi e perplessità quando si passa da uno strumento conosciuto, a uno strano supporto dalla forma decisamente inusuale. Per capire se si tratta dell’oggetto che fa al caso vostro, occorre fare un passo indietro e prendere in considerazione alcuni aspetti.

generico mouse verticale ergonomico wireless

L’ergonomia del mouse verticale occupa il primo posto tra i fattori che possono convincere all’acquisto, seguita poi dalle dimensioni e dalle funzionalità presenti sul modello. Quella particolare sagomatura dell’oggetto risponde all’esigenza di alleggerire il carico sul polso e la mano.

Alcuni utenti non hanno alcun problema ad acquistare un mouse ergonomico verticale con filo, mentre ad altri mette i brividi il solo pensiero di non avere un mouse verticale wireless a portata di mano. Come molti prodotti tecnologici, esiste un mix di qualità oggettive e di sensazioni e feeling che cambiano da utente a utente e che entrano di diritto nella nostra analisi.

Per questo, parlare in assoluto di miglior mouse verticale potrebbe essere fuorviante; meglio capire e farsi un’idea chiara di ciò di cui si ha realmente bisogno e scegliere di conseguenza l’oggetto che fa più al caso vostro.

1. L'ergonomia del Miglior Mouse Verticale

Lavorare in un contesto comodo, non solo migliora i risultati ma per alcuni è una condizione essenziale per svolgere il proprio lavoro. Nel momento stesso in cui impugniamo un mouse tradizionale, i muscoli del nostro braccio e la postura subiscono un’alterazione. Niente di così drammatico, ma è un fatto che prolungato nel tempo rischia di avere delle conseguenze, spesso dolorose. Ogni persona infatti possiede un diverso grado di tolleranza e per alcune persone che lavorano costantemente mouse alla mano, la rotazione innaturale del polso potrebbe contribuire a sviluppare tendiniti o accentuare sindromi pregresse. Due sono poi anche le ossa coinvolte, ulna e radio. Al momento di impugnare il mouse, si osserva la tendenza di queste due parti a incrociarsi, con esiti a lungo andare spiacevoli per la zona interessata. Da quanto detto, si capiscono le motivazioni e le intenzioni che hanno spinto designer e studiosi in direzione del mouse verticale. Nel momento stesso in cui si alza l’altezza del supporto e si modifica l’angolazione del polso, gli equilibri e le posizioni cambiano in meglio. L’aspetto di un mouse verticale Logitech, giusto per fare un esempio, ricorda quasi un’onda, con la parte superiore che va a formare un angolo acuto di 57° e che modifica notevolmente il posizionamento delle dita. Il pollice si solleva dalla zona laterale per ricollocarsi su un punto più in alto, progettato per rilassare completamente la mano e ridurre al minimo i movimenti del polso. Non si tratta di scelte e guizzi estetici, ma di precise indicazioni che dopo tre ore di lavoro, riducono nettamente la sensazione di affaticamento provato dall’utente. Una soluzione dunque che punta a migliorare le condizioni di lavoro e il rapporto tra utente e dispositivo. Il poggiapollice lo ritroviamo anche nel mouse ergonomico verticale Trust. Anche qui il produttore ha trovato in un rivestimento in gomma la perfetta texture che mantiene le dita al loro posto senza il rischio di affaticarle. Rispetto all’eleganza quasi minimal della proposta Logitech, Trust ha voluto poi accattivarsi i fanatici dei LED e dell’illuminazione integrata nell’oggetto, inserendo una sottile striscia luminosa nella zona interna. A dispetto del guizzo creativo, entrambi i marchi puntano però direttamente sulla sostanza, ovvero la comodità e i benefici che una forma simile ha sul polso e il braccio di chi lavora. Anker, con il suo mouse ottico verticale ergonomico ha definito questa particolare forma dell’oggetto “a stretta di mano”, vista la particolare posizione delle dita, ruotate rispetto alla posizione assunta su un mouse tradizionale. Una scelta che riguarda anche l’altezza dell’oggetto, mediamente superiore e che richiede un certo tempo per essere padroneggiata a dovere. Se questo aspetto vi spaventa, in molti assicurano che la curva di apprendimento è meno ripida del previsto e non è così traumatica come potrebbe lasciar intendere. Occorre piuttosto fare attenzione a un altro dettaglio che approfondiremo nel prossimo paragrafo.
Scelta alternativa
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24,99
Sensibilità
8
Design ergonomico
7.5
Compatibilità
7
Semplicità d’uso
8.5
Connettività
8
PRO:
  • Microricevitore USB
  • Grip pollice con superficie antiscivolo
  • Leggerezza
  • Superficie antiscivolo
CONTRO:
  • Compatibilità cross sistema non ottimale

2. Dimensioni del Miglior Mouse Verticale

Vedere le immagini che raffigurano un mouse verticale, fornisce sin da subito alcune chiare indicazioni. Si tratta di un supporto che occupa spazio sulla scrivania. È bene dunque precisare questo punto; rispetto a un mouse tradizionale, la forma arcuata si traduce infatti in un ingombro maggiore, punto che ci porta alla seconda considerazione. La presa e il posizionamento delle dita intorno al supporto devono essere stabili e comode. In caso contrario, quello che si è guadagnato in termini di sollecitazione del polso e alleggerimento del braccio, lo si perde con una difficoltà nella pressione dei tasti. Oltre la semplice osservazione della propria mano, è sufficiente munirsi di un metro e verificare la lunghezza ottenuta dalla base del polso fino alla punta del vostro dito medio. Tutti quei valori che superano i 18 centimetri fanno rientrare la vostra mano nella categoria delle “mani grandi”, mentre chi rientra o si trova molto sotto questa cifra, appartiene al gruppo delle “mani piccole”. Verificate dunque se sul sito dei produttori sono presenti voci e considerazioni che toccano la questione. In entrambi i casi, sarebbe spiacevole trovarsi con un oggetto scomodo da gestire o troppo piccolo per le vostre “manone”. Nel secondo caso invece vi suggeriamo di mettervi alla ricerca di un mouse verticale per mano piccola. Oltre alla posizione delle dita, la realizzazione tecnica e il rivestimento del mouse verticale contribuiscono, insieme alle dimensioni, alla sensazione complessiva di piacevolezza. La superficie testurizzata di un mouse verticale è un indicatore importante del buon lavoro svolto in fase di progettazione. Le dita si mantengono più stabili e non si corre il rischio che scivolino, come nel caso di una copertura in gomma liscia. Si tratta di piccoli dettagli che però fanno la differenza dopo tre ore di lavoro, muovendosi tra le diverse schermate di un progetto o al momento di chiudere una presentazione in Powerpoint. La questione della maggiore grandezza del mouse verticale va poi presa in esame da chi è solito spostarsi spesso. L’acquisto di un mouse verticale costringe per forza di cose a riorganizzare gli spazi in uno zaino o in una borsa tecnica, mentre non dovrebbe essere un problema eccessivo per chi ha una postazione fissa di riferimento, in casa o in ufficio.
Qualità-prezzo
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9,99
Sensibilità
9
Design ergonomico
8
Compatibilità
7.5
Semplicità d’uso
8
Connettività
7.5
PRO:
  • 4 differenti livelli DPI
  • LED gestione livelli DPI
  • Lunghezza cavo ottimale
  • Ottima compatibilità cross sistema
CONTRO:
  • No wireless
  • Peso piuttosto elevato

3. Funzionalità del Miglior Mouse Verticale

Agli inizi di questa guida abbiamo sottolineato che il mouse verticale rinnova e rielabora la classica forma del supporto, con pochi cambiamenti dal punto di vista della sostanza. Questo però non deve mettere in secondo piano le particolari funzionalità capaci di far spiccare un modello di mouse verticale rispetto a un altro. Una compagnia come Logitech ha progettato un sistema denominato Flow, perfetto per chi desidera controllare con un solo mouse due schermi, così da trasferire contenuti con il semplice passaggio del cursore da un monitor all’altro. Per quel che riguarda poi i due pulsanti, sinistro e destro, ciò che va a cambiare è la loro posizione, che rispetto al modello tradizionale tende a essere più inclinata. Fondamentale avere poi un buono scroller, preciso e personalizzabile anche attraverso il software dedicato incluso con il mouse verticale. La questione della sensibilità del puntatore del mouse verticale si misura sempre in DPI e rappresenta un altro punto di contatto con il modello tradizionale. L’acronimo sta a indicare i dots per inches, che tradotto in italiano sta a significare i punti per pollice. Avere impostati dei valori molti alti di DPI sul proprio mouse, consente all’utente di percorrere molto spazio con il puntatore su schermo, muovendo di pochissimo il mouse rispetto alla sua posizione di partenza. Un mouse verticale impostato con un valore di 4000 DPI, riduce ancora di più il movimento della mano. Per chi ha bisogno di estrema precisione e rapidità, avere un mouse verticale con un pulsante di selezione rapida dei DPI, rappresenta un ulteriore miglioramento e una feature che può tornare comoda in diverse occasioni. Solitamente poi, nei mouse verticali di qualità, non mancano anche i tasti Indietro/Avanti. Sono posizionati il più delle volte sul lato interno del mouse, nelle vicinanze del poggiapollice e sono ottimi per velocizzare il passaggio da una schermata all’altra o nella navigazione delle pagine. Una scelta sensata e che chiama in causa un dito di solito inutilizzato nei mouse tradizionali. Concludiamo questo paragrafo facendo un accenno ai software che accompagnano questi dispositivi. I mouse verticali, consentono un buon livello di personalizzazione dei tasti extra; sarebbe un peccato, specie per chi ne ha necessità, non sfruttarli a dovere. Vi suggeriamo quindi di dedicare del tempo a questi programmi, trovando la configurazione che potrebbe realmente fare al caso vostro.
Il Migliore
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14,99
Sensibilità
8
Design ergonomico
7.5
Compatibilità
9.5
Semplicità d’uso
7.5
Connettività
8
PRO:
  • Leggerezza
  • Funzione stand by/sospensione
  • Utilizzabile anche in carica
  • Superficie antiscivolo
CONTRO:
  • No software nativo

4. Sistema di collegameno del Miglior Mouse Verticale

Una volta compreso e capito come è strutturato un mouse verticale e quali sono le sue funzionalità base ed extra, il passaggio successivo punta dritto al sistema di collegamento. Negli anni, al classico cavo di collegamento più o meno lungo si sono andati sostituendo altri sistemi. Da un certo punto di vista si tratta di una questione di gusti e da come vi piace gestire i vostri strumenti di lavoro. Alcuni utenti amano il collegamento che passa per il cavo, collegando così il mouse verticale a una presa USB presente sul portatile o dietro il case dep pc fisso. Bisogna fare un poco di attenzione ai cavi, ma in fin dei conti non si tratta di un’operazione complicata o che limita in qualche modo la funzionalità del mouse verticale. Piuttosto bisogna organizzare la propria postazione di lavoro, avendo ben presente il fatto che oltre certe distanze il mouse cablato non può andare. In alternativa, si può optare per un modello di mouse verticale wireless, che sfrutta il protocollo di collegamento senza fili Bluetooth e un ricevitore USB che viene inserito nell’apposita presa. Una volta posizionato, di solito il mouse viene riconosciuto dal sistema operativo così da entrare subito in funzione e servire al suo scopo. L’assenza di cavi e fili da una parte riduce l’ingombro complessivo, ma espone dall’altra l’utente alla necessità di mantenere sempre ben carico il mouse verticale, pena il rischio di una connessione poco stabile vista la ridotta carica sul dispositivo. Oltre al tipo di collegamento, l’utente deve sempre controllare la piena compatibilità del proprio sistema operativo con il modello di mouse verticale scelto. In questo modo, si riducono quanto possibile spiacevoli sorprese una volta scartato il mouse e l’obbligo di restituire il supporto per incompatibilità con il sistema presente.

5. Destinazione d'uso del Miglior Mouse Verticale

mano di una infermiera che utilizza un mouse verticale

Arrivati fin qui, è chiaro quali sono i punti di forza e le specifiche che un mouse verticale di qualità deve possedere per meritare l’attenzione degli utenti. La scelta di una tipologia simile nasce infatti per ridurre problemi di gestione e irritazioni ai tendini e al polso che nel tempo affliggono quanti utilizzano a lungo questo supporto.

Esistono poi anche delle differenze tra destrorsi e mancini, che possono andare a incidere sulla scelta del corretto e più adatto mouse verticale. In questo caso infatti, rispetto al mouse tradizione, l’inclinazione e la forma a onda del mouse verticale, potrebbero creare delle difficoltà a quanti impugnano il mouse con la mano sinistra.

Ma a chi è destinato dunque il mouse verticale?

La risposta iniziale porterebbe a dire a tutti gli utenti; riflettendo però si è visto che un supporto simile funziona molto bene in ambito lavorativo, mentre un mouse verticale da gaming potrebbe essere una scelta su cui è bene fare delle precisazioni. Se infatti la posizione del polso va a ridurre le sollecitazioni e gli effetti negativi derivanti da una cattiva postura, dall’altra spesso la precisione e il livello di personalizzazione presenti su un mouse da gaming non trovano un corrispettivo adeguato negli attuali mouse verticali in commercio.

Per queste ragioni, se il vostro polso chiede pietà in quanto siete giocatori incalliti, potreste prendere in considerazione l’acquisto di un oggetto simile, così da alleviare le sofferenze.

Per il resto, il mouse verticale non prevede particolari restrizioni, se non i tempi necessari a prendere confidenza con il nuovo formato e con l’ergonomia di un oggetto che per forza di cose risulta poco intuitivo durante le prime ore d’uso. Puntare a un prodotto di qualità permette poi di avere a disposizione diverse opzioni e un supporto progettato con cura ed attenzione, pensato in primis per rendere il movimento il più naturale e leggero possibile. Quanti lavorano da tempo e vogliono prevenire l’insorgenza di future nevralgie o infiammazioni al polso o al tunnel carpale, dovrebbero prendere in seria considerazione l’acquisto di un mouse verticale. Per fortuna, la tecnologia e la tecnica hanno sempre più avvicinato utenza e prodotto finale, cercando e trovando la giusta quadratura del cerchio dal punto di vista delle prestazioni e della salute del consumatore finale.

A voi, non resta ora che l’imbarazzo della scelta tra le offerte che da tempo stanno popolando il mercato online. Da qualche parte, c’è un mouse verticale che sta aspettando solo voi.

Quali Sono I Migliori Mouse Verticali del 2024?

La tabella dei I Migliori Mouse Verticali selezionati da Tuttomigliore.it

ProdottoVoto finaleMigliore offerta
Il Migliore
Mouse Verticale EasyULT

Mouse Verticale EasyULT

8.1 14.99 €
Qualità-prezzo
Mouse Verticale ECHTpower

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