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I Migliori Caschi Modulari del 2024

Confronta i migliori caschi modulari del 2023 e leggi la nostra guida all'acquisto.


  • Panoramica
  • Produttore
  • Voti Utenti
  • Specifiche
  • Peso
  • Omologazione
  • Punteggi
  • Punti forti
  • Punti deboli
  • Recensione

Guida al Miglior Casco Modulare

Se avete appena acquistato una moto o uno scooter o se semplicemente volete cambiare il vostro vecchio casco da moto, questa guida per la scelta del casco modulare migliore potrà chiarirvi le idee riguardo a questo particolare modello di casco. Apparso sul mercato anni fa e accolto con un po’ di scetticismo da parte dei motociclisti “duri e puri”, il casco modulare ha successivamente riscosso molto successo. Il motivo è semplice: il miglior casco modulare unisce la sicurezza di un integrale alla praticità di un casco jet.

Trovare il casco modulare al miglior prezzo può essere impresa ardua se non si conoscono i fattori da tenere in considerazione durante la scelta: il modulare ha infatti alcune peculiarità che gli altri tipi di casco non hanno, e che bisogna conoscere al fine di fare la scelta migliore. 

È difficile rispondere alla domanda su qual è il miglior casco modulare: ne esistono infatti diversi modelli e ognuno ha i suoi pro e i suoi contro, dipende molto da che tipo di motociclista si è e dall’utilizzo che se ne farà. Il miglior casco modulare è in grado di accompagnarci sia in città sia nelle gite fuoriporta, le esigenze di un motociclista viaggiatore sono però diverse da quelle di un commuter cittadino, vale la pena dunque considerare attentamente i fattori che troverete spiegati in questa guida.

I benefici di un Casco Modulare

donna con in mostra casco modulare nero

Il primo e più evidente vantaggio che il casco modulare migliore può offrire al motociclista è facile da individuare: non è necessario togliersi il casco per scoprire il viso.

Basta premere un bottone e la parte frontale inferiore del casco si “sgancia” dal resto della calotta e può essere spinta all’insù, un po’ come si fa quando ci si toglie gli occhiali da soli e li si mette sulla testa. 

Immaginate i benefici pratici: parlare, bere, fumare una sigaretta, mangiare uno snack… sono tutte attività che possono essere svolte, da fermi ovviamente, senza togliersi il casco dalla testa. 

La comodità di poter effettuare un veloce pit-stop durante la marcia.

donna con in mostra casco modulare nero

Il primo e più evidente vantaggio che il casco modulare migliore può offrire al motociclista è facile da individuare: non è necessario togliersi il casco per scoprire il viso.

Basta premere un bottone e la parte frontale inferiore del casco si “sgancia” dal resto della calotta e può essere spinta all’insù, un po’ come si fa quando ci si toglie gli occhiali da soli e li si mette sulla testa. 

Immaginate i benefici pratici: parlare, bere, fumare una sigaretta, mangiare uno snack… sono tutte attività che possono essere svolte, da fermi ovviamente, senza togliersi il casco dalla testa. 

La comodità di poter effettuare un veloce pit-stop durante la marcia.

Il miglior casco modulare a doppia omologazione, però, offre un notevole vantaggio in più: si può viaggiare con la mentoniera (la parte frontale inferiore del casco) aperta e tirata su, similmente a quanto avviene quando si indossa un casco jet. Ecco che allora il casco modulare (o “apribile”) diviene la scelta perfetta per chi, in condizioni di temperatura esterna elevata, ama viaggiare con il vento sulla faccia. Come vedremo nel paragrafo dedicato all’omologazione però, questa opportunità ce la offre solo il miglior casco modulare a doppia omologazione.

8
Fattori da considerare
    • Omologazione
    • Mentoniera
    • Materiali
    • Taglia e peso
    • Imbottitura
    • Visiera
    • Cinturino
    • Accessori

Abbiamo scelto di partire dall’omologazione per parlare dei fattori che devono per forza essere considerati quando si è alla ricerca del casco modulare con miglior rapporto qualità prezzo. Il nostro obiettivo è infatti quello di fornire un elenco dei modelli migliori che il mercato offre, al prezzo migliore che si possa trovare; ma il miglior casco da moto modulare non può prescindere dalla sicurezza, dal momento che questo è, un dispositivo di protezione che deve fare il suo dovere nello sfortunato caso in cui ci si trovi a fare anche un piccolo incidente sulle due ruote. Dunque: sicurezza innanzitutto, senza tralasciare elementi importantissimi quali il comfort – vi aiuteremo a individuare il miglior casco modulare silenzioso e adatto alla dimensione della vostra testa – che può incidere molto sulle condizioni di guida e quindi, in ultima analisi, sulla sicurezza stessa.

    • Omologazione
    • Mentoniera
    • Materiali
    • Taglia e peso
    • Imbottitura
    • Visiera
    • Cinturino
    • Accessori

Abbiamo scelto di partire dall’omologazione per parlare dei fattori che devono per forza essere considerati quando si è alla ricerca del casco modulare con miglior rapporto qualità prezzo. Il nostro obiettivo è infatti quello di fornire un elenco dei modelli migliori che il mercato offre, al prezzo migliore che si possa trovare; ma il miglior casco da moto modulare non può prescindere dalla sicurezza, dal momento che questo è, un dispositivo di protezione che deve fare il suo dovere nello sfortunato caso in cui ci si trovi a fare anche un piccolo incidente sulle due ruote. Dunque: sicurezza innanzitutto, senza tralasciare elementi importantissimi quali il comfort – vi aiuteremo a individuare il miglior casco modulare silenzioso e adatto alla dimensione della vostra testa – che può incidere molto sulle condizioni di guida e quindi, in ultima analisi, sulla sicurezza stessa.

1. Omologazione

Partiamo dalla constatazione che tutti i caschi da moto che si trovano in commercio in Italia devono essere omologati per il Paese in cui la vendita viene effettuata. Oltre che per l’uso che se ne intende fare. Come fare a raccogliere queste informazioni importantissime per la scelta del miglior casco modulare? Semplice, basta leggere l’etichetta che solitamente si trova cucita sul cinturino di chiusura del casco.

L’etichetta di omologazione contiene tutti i dati che ci servono per avere la certezza che il casco sia omologato per l’utilizzo in tutti i paesi Europei (lettera “E” maiuscola, in mezzo a un cerchio) e per il tipo di utilizzo che ne andremo a fare. Tra i dati riportati infatti c’è anche una lettera, che nel caso del casco modulare può essere P o P-J.  La lettera P identifica i caschi integrali, con mentoniera protettiva; P-J identifica i caschi con mentoniera protettiva che può essere rimossa o aperta. Se cercate il miglior casco modulare con doppia omologazione è proprio questa doppia lettera quella che dovete cercare: sta a significare che potete viaggiare sia con il casco chiuso sia con la mentoniera tirata su sulla calotta.

Viene lecito chiedersi: ma come, il miglior casco da moto modulare potrebbe non essere usato in configurazione aperta? La risposta è che se sull’etichetta di omologazione figura la sola lettera P allora no, non è consentito viaggiare con la mentoniera sollevata. Il beneficio del miglior casco modulare è quello di essere apribile, e la praticità di questo sistema si apprezza anche a moto ferma. Se però cercate un modello che vi permetta di viaggiare quando volete con il viso scoperto, orientate la vostra ricerca decisamente sulla scelta del miglior casco modulare con doppia omologazione.

2. Mentoniera

Tutti sanno cos’è ma in pochi conoscono il suo nome tecnico: la parte frontale inferiore del casco, quella che passa davanti alla bocca per intenderci, viene chiamata mentoniera. Il casco modulare migliore offre la possibilità di aprirla o addirittura rimuoverla; nei modelli da enduro questa seconda ipotesi è quella preferita. Chi invece con la moto ci viaggia e percorre molti chilometri in sella, per lavoro o per turismo, sarà più attratto dal miglior casco modulare con mentoniera a 180 gradi

Ciò significa che la mentoniera, oltre a ruotare per poter essere sollevata sopra la testa, continua la sua corsa fino a posizionarsi a 180 gradi circa rispetto alla posizione originale: dietro la testa, all’altezza delle orecchie indicativamente. Lì si blocca, rimanendo in posizione e non recando fastidio al motociclista.

Sapete infatti perché spesso i motociclisti sono alla ricerca del miglior casco modulare leggero? Perché un casco modulare, solitamente, è un po’ più pesante di un modello integrale o jet. E anche perché la mentoniera sollevata sulla testa può dare fastidio ad alcuni motociclisti, appesantendo la calotta e magari rendendo scomodo viaggiare a velocità sostenute (sulle strade extraurbane, ad esempio). Il miglior casco modulare con mentoniera a 180 gradi ovvia a questo problema facendo in modo che ci si possa scordare della mentoniera, fissata dietro al casco in posizione dove non dà fastidio nemmeno a livello aerodinamico o di rumore.

Alcuni modelli di casco modulare, infine, offrono “solo” la possibilità di sganciare la mentoniera e rimuoverla completamente, trasformandosi così di fatto in un casco di tipo jet.

3. Materiali

L’elemento che incide maggiormente sul peso finale del casco è senza dubbio la calotta. I materiali più utilizzati sono policarbonato, fibra di vetro, fibra di carbonio e resina di plastica. Il casco modulare migliore in assoluto, giudicando solo i parametri sulla carta, sarà probabilmente realizzato in fibra di carbonio, materiale dalle eccellenti performance di leggerezza e resistenza agli urti in rapporto al suo peso. 

I caschi in fibra di carbonio costano mediamente più degli altri ma offrono un comfort superiore in fatto di peso: cercate il miglior casco modulare leggero? La fibra di carbonio sarà la vostra scelta. Per chi è alla ricerca del casco modulare al miglior prezzo, invece, non mancheranno le opzioni con calotta in policarbonato; materiale usatissimo per la realizzazione delle calotte, ha un costo minore e pesa di più rispetto a fibra di carbonio e fibra di vetro – o, come spesso accade, alla combinazione delle due.

Tra i materiali da valutare quando si considerano vari modelli nella scelta del casco modulare con il miglior rapporto qualità prezzo ci sono sicuramente anche quelli con cui vengono realizzati gli interni e la visiera. In questo caso è sufficiente assicurarsi che il modello scelto abbia imbottitura realizzata con tessuti anallergici e traspiranti e, nel caso della visiera, è preferibile un modello in materiale antigraffio, per non trovarsi a dover successivamente sostituire una visiera graffiata e inutilizzabile poiché pregiudica la sicurezza di guida.

Qualità-prezzo
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98,95
Peso
8.5
Funzionalità
8.5
Areazione
8.5
PRO:
  • Elevata ventilazione
  • Imbottitura lavabile
  • Visiera Antigraffio
  • Design Accattivante
CONTRO:
  • Nessuno

4. Taglia e Peso

Va detto subito: il casco modulare migliore sarà disponibile in una varietà di taglie e calotte (in genere due). In tema di caschi, nessuna tolleranza è ammessa; un po’ come per le scarpe, se non calziamo il numero giusto gli effetti si fanno sentire in poco tempo. Stessa cosa per il casco: un casco troppo grande balla, si muove se giriamo la testa, pesa sulla cervicale e crea altri piccoli e grandi fastidi; ma soprattutto non offre la sicurezza per cui invece è progettato.

Per individuare la taglia giusta per la nostra testa bisogna prendere la misura della circonferenza della testa circa all’altezza delle sopracciglia: il valore misurato può essere cercato su una tabella messa a disposizione dal produttore per individuare quale è la taglia di casco corrispondente (S, M, L… come per gli indumenti). Come detto prima, il miglior casco modulare offrirà la possibilità di scelta tra due o tre calotte di misura differente; molti modelli, inoltre, esistono oggi anche in taglia “da donna”.

Riguardo al peso, bisogna ammettere che generalmente anche il miglior casco da moto modulare non è proprio un peso piuma. Tranne rare e spesso costose eccezioni, anche il migliore pesa mediamente di più di un casco integrale (e, ovviamente, di un casco jet o demi jet). Il sistema che rende possibile la sua modularità è ciò che fa pendere l’ago della bilancia a suo sfavore. Ad ogni modo sul mercato è oggi possibile individuare il casco modulare migliore anche per chi cerca un prodotto leggero, grazie all’ampliarsi della gamma dei modelli offerti dai produttori di caschi.

5. Imbottitura

focus su casco modulare bianco sopra serbatoio della moto

Se per voi il miglior casco modulare è quello insonorizzato, allora dovrete valutare attentamente l’imbottitura mentre siete alla ricerca del casco modulare migliore. L’imbottitura assolve due funzioni molti importanti: garantire il comfort durante la guida e assicurare una riduzione dei rumori provenienti dall’esterno. Il miglior casco modulare silenzioso sarà dunque provvisto di un’imbottitura interna da top di gamma: materiali e spessore fanno la differenza, anche se c’è da dire che altri aspetti concorrono alla silenziosità del casco, come il design della calotta e la rumorosità delle parti meccaniche.

Quando si valuta l’imbottitura del miglior casco modulare, altra caratteristica da preferire è la fodera interna in tessuto anallergico e rimovibile, per poterla lavare comodamente in lavatrice. La fodera assicura anche una testa più fresca durante i mesi caldi. Molti modelli offrono la possibilità di rimuovere anche parte o tutta l’imbottitura stessa, per poter lavare anch’essa.

Il miglior casco da moto modulare deve inoltre assecondare le esigenze di chi porta gli occhiali, da vista o da sole: nei migliori modelli l’imbottitura è sagomata e dispone di appositi “binari” per le stanghette degli occhiali. Una caratteristica importante perché evita che si crei un senso di pressione a livello delle tempie quando si indossano gli occhiali mentre si guida, ed evita al tempo stesso di spingere e far fatica a infilare gli occhiali all’interno del casco.

6. Visiera

La visiera è un elemento importante nella scelta del casco modulare al miglior prezzo. Il motivo è ovvio: è importante poterci vedere bene attraverso se si vuole godersi il viaggio in tutta sicurezza. Ma è importante anche che il meccanismo che permette di sollevarla e abbassarla sia scorrevole e non troppo duro da azionare; il miglior casco modulare dovrebbe poi senza dubbio offrire una visiera con sistema anti-fog – evita che il calore del respiro la faccia appannare – e anti-graffio.

Se siete alla ricerca del miglior casco modulare sotto i 200 euro, conviene valutare anche se dispone di doppia visiera. Di cosa si tratta? Molto semplice: la presenza di una “visierinainterna che può essere fatta scendere a piacimento e che permette di riparare gli occhi dal sole

Decade così la necessità di indossare gli occhiali da sole e soprattutto si può continuare a guidare senza fermarsi per effettuare questa operazione, in quanto per far scendere la visiera antisole basta azionare un pulsante sulla calotta.

7. Cinturino

Spesso non ci si presta attenzione ma il cinturino del casco è un elemento di fondamentale importanza. Innanzitutto perché è garanzia di tenuta del casco in caso di incidente, e questo vale ovviamente anche per il miglior casco modulare. Esistono due tipi di chiusura per quanto riguarda il cinturino: a doppio anello o micrometrica. La chiusura micrometrica (o rapida) è quella che fa uso di una fibbia a sgancio rapido, i suoi vantaggi sono la facilità di utilizzo e il fatto che si può aprire il cinturino anche con una sola mano. 

La chiusura a doppio anello è il tipo di chiusura utilizzato su tutti i caschi racing – anche nelle competizioni in pista – e assicura una sicurezza maggiore anche se risulta leggermente più scomoda; i suoi vantaggi sono appunto una tenuta estrema e la possibilità di regolare in continuo la chiusura, ovvero quanto stringe il cinturino. Ci vogliono però sempre due mani per azionarla. Se il casco modulare migliore dovrà accompagnarvi in viaggio di lungo raggio con ampi tratti di autostrada a velocità anche sostenute, la chiusura a doppio anello potrebbe essere la più adatta.

8. Accessori

Nella vostra ricerca del casco modulare con il miglior rapporto qualità prezzo non potrete assolutamente prescindere dagli accessori. Ce ne sono due che possono essere importanti fattori di scelta: la sacca porta casco e il kit per bluetooth. La sacca permette di riporre il casco senza patemi d’animo quando lo si usa; non pensate solo all’armadio, può essere utile anche quando si viaggia.

Il kit per bluetooth o interfono è anch’esso uno strumento molto comodo quando si viaggia su due ruote. Il casco modulare migliore offrirà la predisposizione per questo sistema, che alcune case produttrici propongono anche di fabbrica; verificate questa possibilità perché se il casco scelto è già predisposto per il sistema sarà molto più semplice utilizzarlo. 

Il casco modulare a miglior prezzo, o magari il miglior casco modulare sotto i 200 euro, potrebbe non prevedere questa possibilità: nessun problema, esistono comunque kit interfono bluetooth esterni da acquistare in un secondo momento. La comodità di un sistema integrato, dove tutto ciò che deve fare il pilota è collegare il casco allo smartphone tramite apposita app, è però imbattibile.

Quali Sono I Migliori Caschi Modulari del 2024?

La tabella dei I Migliori Caschi Modulari selezionati da Tuttomigliore.it

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