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I Migliori Ricevitori Trasmettitori Bluetooth del 2024

Confronta i migliori ricevitori trasmettitori bluetooth del 2023 e leggi la nostra guida all'acquisto.


  • Panoramica
  • Produttore
  • Voti Utenti
  • Specifiche
  • Dimensioni
  • Peso
  • Alimentazione
  • Autonomia
  • Prese audio
  • Versione
  • Profili
  • Raggio d’azione
  • Codec
  • Connessioni simultanee
  • Funzioni extra
  • Punteggi
  • Punti forti
  • Punti deboli
  • Recensione
    Il Migliore
  • Specifiche: Ricevitore Trasmettitore Bluetooth Aukey BR-O8

    Dimensioni

    11,3 x 11 x 7,3 cm

    Peso

    300 g

    Alimentazione

    Via cavo

    Autonomia

    Infinita finché resta collegato alla rete elettrica

    Prese audio

    2 AUX da 3,5 mm, un input e un output ottico

    Versione

    5.0

    Profili

    A2DP

    Raggio d’azione

    50 m

    Codec

    SBC, aptX, aptX Low Latency

    Connessioni simultanee

    2

    Funzioni extra

    Bypass

    • Facilità d’uso
      10
      Performance
      10
      Versatilità
      10
      Autonomia
      9
      Ingombro
      7
      • Permette di collegare 2 apparecchi anche solo via cavo
      • Supporta molteplici codec
      • Raggio d’azione molto ampio
      • Bassa latenza
      • Interfaccia intuitiva grazie a schermo touchscreen
      • I cavi rimangono ben nascosti sul retro
      • Ricca dotazione di ben 4 cavi
      • Doppia connessione simultanea
      • Piuttosto versatile
      • Parecchio pesante e ingombrante
      • Deve stare sempre attaccato alla corrente
    Scelta alternativa
  • Specifiche: Ricevitore Trasmettitore Bluetooth Aukey BR-O2

    Dimensioni

    6 x 6 x 1,8 cm

    Peso

    39 g

    Alimentazione

    A batteria ricaricabile ai polimeri di litio da 350 mAh

    Autonomia

    15 h

    Prese audio

    Un mini-jack da 3,5 mm, un input e un output ottico

    Versione

    4.1

    Profili

    A2DP, AVRCP

    Raggio d’azione

    10 metri

    Codec

    SBC, aptX, aptX Low Latency

    Connessioni simultanee

    2

    Funzioni extra

    Spegnimento automatico dopo 5 minuti senza collegamenti

    • Facilità d’uso
      8
      Performance
      8
      Versatilità
      10
      Autonomia
      10
      Ingombro
      9
      • Può inviare e ricevere musica e comandi
      • Zero ritardi nel suono con aptX Low Latency
      • Consente la doppia connessione in modalità TX
      • 2 levette per le configurazioni
      • La confezione comprende 3 cavi
      • Design minimalista
      • Elevata autonomia
      • 3 prese per i collegamenti
      • Spegnimento automatico dopo 5 minuti senza connessioni
      • Versione della connessione non recente
      • Ha solo un pulsante multifunzione
      • Portata del segnale di soli 10 m
    Qualità-prezzo
  • Specifiche: Ricevitore Trasmettitore Bluetooth TaoTronics TT-BA07

    Dimensioni

    4,55 x 3,25 x 0,95 cm

    Peso

    13 g

    Alimentazione

    Via cavo e a batteria ricaricabile al litio da 160 mAh

    Autonomia

    10 h

    Prese audio

    Un AUX per mini-jack da 3,5 mm

    Versione

    5.0

    Profili

    A2DP

    Raggio d’azione

    20 metri

    Codec

    SBC, aptX e aptX Low Latency

    Connessioni simultanee

    2

    Funzioni extra

    Nessuna

    • Facilità d’uso
      7
      Performance
      9
      Versatilità
      8
      Autonomia
      8
      Ingombro
      10
      • Piccolissimo
      • Si può usare anche mentre è in carica
      • Spia di stato chiara e ben visibile
      • Possibilità di doppia connessione
      • Suono sempre sincronizzato con eventuali video
      • 2 cavi in dotazione
      • Autonomia buona
      • I cavi forniti sono molto corti
      • Non consente di controllare la riproduzione musicale
      • Tempi di ricarica un po’ lunghi
      • Possiede una sola presa per l’audio
    Miglior prezzo
  • Specifiche: Ricevitore Trasmettitore Bluetooth EasyULT 3in1 CG

    Dimensioni

    7,5 x 2,5 x 1 cm

    Peso

    20 g

    Alimentazione

    Via cavo o a batteria ricaricabile al litio da 300 mAh

    Autonomia

    10 h

    Prese audio

    2 ingressi AUX, uno per RX e l’altro per TX

    Versione

    5.0

    Profili

    A2DP, AVRCP

    Raggio d’azione

    10 metri

    Codec

    SBC

    Connessioni simultanee

    1

    Funzioni extra

    Modalità Wireless Adapter

    • Facilità d’uso
      10
      Performance
      7
      Versatilità
      7
      Autonomia
      8
      Ingombro
      9
      • Utilizzabile anche fuori casa
      • Con ben 3 tasti multifunzione
      • Facile da posizionare
      • Leggero da trasportare
      • Controllabile con una sola mano
      • Si può usare anche mentre sta caricando
      • 2 cavi compresi in dotazione
      • Buona autonomia
      • Perfetto per chi vuole telefonare in auto
      • Solo 2 prese AUX
      • Scarsa qualità sonora
      • Raggio d’azione limitato
      • Difficile da abbinare a device particolarmente datati

Guida al Miglior Ricevitore Tasmettitore Bluetooth

trasmettitore ricevitore bluetooth

Chi possiede un impianto stereo acquistato parecchi anni fa spesso non sa che è possibile mettere in comunicazione il proprio hifi con casse wireless, cuffie e auricolari bluetooth senza fili, computer e dispositivi mobili. 

Rispetto a questi device di ultima generazione, i vecchi home theatre e televisori normalmente montano prese ormai superate, se non addirittura del tutto incompatibili con gli standard moderni, e ovviamente non dispongono di connettività wireless

E allora come si possono far diventare bluetooth degli apparecchi che per loro natura non lo sono? Semplice, acquistando un ricevitore-trasmettitore audio bluetooth, ovvero un kit audio di trasmissione ricezione wireless basato sull’omonima tecnologia.

trasmettitore ricevitore bluetooth

Chi possiede un impianto stereo acquistato parecchi anni fa spesso non sa che è possibile mettere in comunicazione il proprio hifi con casse wireless, cuffie e auricolari bluetooth senza fili, computer e dispositivi mobili. 

Rispetto a questi device di ultima generazione, i vecchi home theatre e televisori normalmente montano prese ormai superate, se non addirittura del tutto incompatibili con gli standard moderni, e ovviamente non dispongono di connettività wireless

E allora come si possono far diventare bluetooth degli apparecchi che per loro natura non lo sono? Semplice, acquistando un ricevitore-trasmettitore audio bluetooth, ovvero un kit audio di trasmissione ricezione wireless basato sull’omonima tecnologia.

Se non si è pronti a rinunciare a un impianto hi-fi ancora perfettamente funzionante, non ci sarà bisogno farlo, né tantomeno di spendere cifre da capogiro per accalappiarsi l’ultimo modello appena uscito. Per ridare nuova vita al proprio caro vecchio apparato, senza doversi cimentare in collegamenti pressoché impossibili, basta optare per una soluzione pratica, efficace e facile da usare come un trasmettitore e ricevitore audio bluetooth.

Questo accessorio contenuto nel prezzo e nelle dimensioni rappresenta una valida alternativa per godere dello streaming bluetooth con qualsiasi apparecchiatura audiovisiva. Infatti può essere adoperato pure per associare cuffie bluetooth a una tv 4k, computer desktop, soundbar, console di gioco e altri device privi di questo tipo di connessione senza fili. Quindi quali sono le caratteristiche di cui tenere conto nella scelta del miglior ricevitore-trasmettitore audio bluetooth per i propri scopi e, una volta individuato il prodotto giusto, come servirsene al meglio?

1. Modalità

Come è facilmente intuibile dal nome, un ricevitore trasmettitore audio bluetooth assolve a una duplice funzione: Permette a dispositivi sprovvisti di questa tecnologia sia d’inviare le omonime onde radio ad altri apparati compatibili situati nelle vicinanze, sia di ricevere e interpretare correttamente tali segnali.

Sul mercato è possibile trovare anche varianti che eseguono esclusivamente una di queste operazioni, tuttavia è meglio orientarsi su un ricevitore-trasmettitore audio bluetooth per godere di una maggiore versatilità ed evitare di fare un acquisto sbagliato. In generale il consiglio è quello di avere le idee chiare sul collegamento audio bluetooth da attuare, il quale può essere distinto in modalità

  • RX: Un adattatore bluetooth progettato unicamente per riuscire a captare questo tipo di segnale prende il nome di ricevitore audio bluetooth o RX. Se montato su una apparecchiatura priva di tale connettività wireless, esso, ad esempio, può far diventare una tv bluetooth. Ciò significa che dagli altoparlanti del nostro vecchio televisore potremmo sentir suonare la playlist dell’applicazione di streaming musicale a cui siamo abbonati sul cellulare o qualsiasi altro contenuto sonoro decideremo di voler trasmettere. La medesima operazione è realizzabile anche installando il ricevitore bluetooth su tv più recenti, soundbar, casse e auricolari non wireless e persino nell’impianto audio della propria automobile. Infatti un adattatore bluetooth per autoradio è l’ideale non solo per sentire a tutto volume la musica salvata sul proprio smartphone, ma talvolta pure per poter rispondere alle eventuali chiamate in arrivo e conversare con l’interlocutore in vivavoce.
  • TX: Aggiungere un trasmettitore audio bluetooth a un televisore comprato tanti anni fa è l’ideale per inviare il sonoro a varie apparecchiature in grado di interpretare correttamente questi segnali, tra cui tablet, cuffie, auricolari e casse wireless. Infatti, se al giorno d’oggi la smart tv ha il bluetooth, indipendentemente da marca e modello, ciò non è altrettanto vero per gli schermi più datati. In questi casi il miglior trasmettitore bluetooth può salvare la situazione, poiché rappresenta un metodo economico ed efficace per quanti non sanno come usare cuffie bluetooth con tv che ne sono sprovvisti.

RX e TX: Ogni ricevitore-trasmettitore audio bluetooth è sempre contraddistinto dalle sigle RX e TX a indicare la sua capacità di emettere e ricevere queste speciali onde radio. Perciò, se si hanno dubbi su come rendere uno stereo bluetooth, una soluzione può essere quella di abbinarvi questo particolare kit wireless per subwoofer e altri apparati, i quali così saranno in grado di riprodurre i suoni ricevuti, siano essi musica e parlato di film, videogiochi o serie televisive. 

Qualora poi si volessero collegare auricolari bluetooth a soundbar per ascoltare il proprio podcast preferito nel massimo della riservatezza e senza disturbare i vicini, basterà associare il ripetitore bluetooth alla barra audio per effettuare la trasmissione del segnale. Dunque, rispetto alle versioni solo TX o RX, un trasmettitore e ricevitore bluetooth può adattarsi a qualsiasi scenario e facilitare di molto il collegamento con device più datati, poiché basterà ricorrere alla presa audio corrispondente alla modalità scelta o selezionarla attraverso un interruttore. 

2. Prese audio

ricevitore e trasmettitore bluetooth ad alta potenza

Al fine di acquistare il miglior trasmettitore ricevitore bluetooth, un aspetto spesso trascurato in fase di scelta, ma in realtà fondamentale, riguarda la compatibilità delle prese. Infatti si riuscirà a far diventare bluetooth qualsiasi apparecchiatura se e solo se l’oggetto da connettere possiede almeno una presa compatibile con questo speciale adattatore. Per tale ragione prima dell’acquisto è bene innanzitutto verificare gli alloggiamenti di cui dispone il proprio device, così da fare una ricerca mirata che includa solo i modelli effettivamente compatibili. Tra i tipi di prese audio adoperati dai ricevitori-trasmettitori audio bluetooth vi sono:

  • AUX per mini-jack da 3,5 mm: La classica presa rotonda dai bordi dorati è sempre disponibile, ad esempio, in computer desktop e portatili così come in amplificatori e lettori DVD. Talvolta in un ricevitore-trasmettitore audio bluetooth se ne possono trovare 2, una RX dedicata alla ricezione del segnale e l’altra TX al suo invio;
  • Input o output ottico: Si tratta di una porta caratterizzata da una luce rossa e si trova spesso sul retro di moltissime smart tv 4k, ma anche di alcune soundbar e console di gioco, dove funge da uscita o output. Per collegare il ricevitore-trasmettitore audio bluetooth a uno di questi apparati attraverso tali prese bisognerà dotarsi di un cavo ottico chiamato Toslink. Occorre, inoltre, ricordarsi che le musiche suonate dal dispositivo in ingresso verranno riprodotte su quello connesso con presa di output e non il contrario;
  • RCA: Questo standard analogico consiste in 2 spinotti, uno bianco per il canale sinistro e uno rosso per il destro. Seppure siano prese un po’ datate, sono facilmente riscontrabili sia in home theater e impianti hi-fi di qualche anno fa che nelle versioni appena uscite sul mercato.

Il cavo necessario per stabilire il collegamento audio bluetooth desiderato non sempre è compreso nella dotazione originale del ricevitore trasmettitore bluetooth, perciò in questi casi bisognerà necessariamente acquistarlo a parte, avendo cura di scegliere una variante dalla lunghezza adeguata alle proprie esigenze. A volte nella scatola originale di certi ricevitori-trasmettitori audio bluetooth viene fornito un cavo Toslink, uno audio con entrambe le estremità mini-jack da 3,5 mm o ancora una variante che da una parte ha un mini-jack da attaccare all’adattatore e dall’altra una coppia di RCA da inserire nel subwoofer, amplificatore o altro tipo di impianto stereo.

3. Codifiche e latenza

A prescindere dal metodo usato per collegare tra loro diverse apparecchiature audiovisive, nel servirsi di un ricevitore trasmettitore audio bluetooth un aspetto da non sottovalutare è la qualità dell’audio, la quale dipende strettamente dal codec utilizzato. Si tratta di un sistema di codifica in cui la trasmissione può subire delle alterazioni, incidendo in maniera più o meno significativa sulla percezione delle sonorità riprodotte. Secondo questo criterio è possibile distinguere tra codifiche:

  • Lossless, ossia senza perdita di informazioni, poiché non compresse;
  • Lossy, cioè con perdita di dati a causa di una compressione.

Tutti i modelli, inclusi i ricevitori-trasmettitori audio bluetooth economici, sfruttano A2DP per veicolare ogni genere di sonorità stereofonica. Questo profilo può includere una serie di codec, dove i più ricorrenti sono:

  • SBC: Rappresenta lo standard base riconosciuto da ogni ricevitore-trasmettitore audio bluetooth e qualsiasi altro device dotato di questa specifica connessione. Essendo di tipo lossy, i suoni trasmessi giungono a destinazione dopo 100-150 ms, un ritardo poco percepibile nel corso di una telefonata, ma non di una serie tv;

  • aptX: Anche nelle sue varianti aptX HD e Low Latency rientra tra i formati lossy, ma, rispetto a SBC, offre un minor ritardo e un maggior livello di definizione, quasi paragonabile a quello dei CD audio. Nel caso di aptX Low Latency, inoltre, verrà garantito un suono a bassa latenza, in cui il ritardo massimo non può superare i 32 ms, risultando così l’ideale per mantenere una perfetta sincronia tra parlato e immagini mentre si sta guardando un film;

  • AAC: Standard lossy caratteristico dei dispositivi Apple, molto usato nello streaming radio digitale. Chiunque abbia un prodotto del marchio con la mela dovrebbe quindi prediligere ricevitori muniti di AAC;

  • LDAC: Questo formato proprietario del brand Sony si serve di una particolare combinazione di compressioni lossless e lossy e per tale ragione è largamente adoperato da telefonini e tablet con sistema operativo Android.

Se il codec SBC è supportato da ogni ricevitore-trasmettitore audio bluetooth economico e di fascia alta così come da qualsiasi apparato provvisto dello stesso tipo di connessione, non si può dire altrettanto degli altri sistemi di codifica. In commercio si trovano prodotti capaci di usufruire di più codifiche, tuttavia nella stragrande maggioranza dei casi un ricevitore trasmettitore audio stereo bluetooth può emettere e ricevere segnali sonori solo in SBC e a volte pure con altre 2 codifiche, solitamente aptX e aptX Low Latency. Per conoscere quelle supportate dal proprio modello è sufficiente consultare il manuale di istruzioni o leggere le specifiche tecniche sulla confezione originale. 

Chi vuole sentire la propria tv 4k con le cuffie godendo di un suono di elevata qualità dovrebbe scegliere un ricevitore bluetooth alta fedeltà con codec LDAC o AAC. Inoltre, qualora si intenda abbinare le cuffie a un televisore di vecchia generazione, sarà bene dotare quest’ultimo di un trasmettitore bluetooth senza ritardo per via della codifica aptX Low Latency, poiché solo così eviteremo di vedere dei film con scene in cui i protagonisti parlano muovendo le labbra fuori sincrono.

Miglior prezzo
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11,90
Facilità d’uso
10
Performance
7
Versatilità
7
Autonomia
8
Ingombro
9
PRO:
  • Utilizzabile anche fuori casa
  • Con ben 3 tasti multifunzione
  • Facile da posizionare
  • Leggero da trasportare
  • Controllabile con una sola mano
  • Si può usare anche mentre sta caricando
  • 2 cavi compresi in dotazione
  • Buona autonomia
  • Perfetto per chi vuole telefonare in auto
CONTRO:
  • Solo 2 prese AUX
  • Scarsa qualità sonora
  • Raggio d’azione limitato
  • Difficile da abbinare a device particolarmente datati

4. Performance

Nato nel lontano 1999, il bluetooth è ormai diventato uno standard universalmente riconosciuto per scambiare informazioni e file in diversi formati senza bisogno di usare alcun cavo. Proprio per tale ragione questa tecnologia è ormai integrata nella stragrande maggioranza delle apparecchiature portatili, informatiche e audiovisive di ultima generazione, inclusi i ricevitori-trasmettitori audio bluetooth.

Nel corso degli anni le specifiche inerenti questa connettività senza fili si sono evolute al fine di correggere alcune problematiche e migliorare le prestazioni, soprattutto in termini di

  • Portata del segnale
  • Velocità di trasmissione

Per quanto concerne la portata del segnale, questa proprietà specifica a quanti metri devono trovarsi gli apparati da collegare. A incidere sul raggio d’azione dichiarato sono fattori come la vicinanza con elettrodomestici che possono generare interferenze e la presenza di eventuali ostacoli e barriere architettoniche, a cominciare dai muri. Tralasciando queste variabili capaci di ridurre inevitabilmente la distanza coperta dalle onde radio, è possibile classificare e quantificare con precisione portata e velocità della trasmissione attraverso le cosiddette versioni. Quelle più frequenti in un ricevitore-trasmettitore audio bluetooth sono:

  • 0: Risalente al 2010, questo standard permette di veicolare informazioni a 24 Mbps e in un raggio d’azione di almeno 10 m. Di conseguenza, si sarà agevolati nello streaming con codifiche lossy, come SBC e aptX, ma bisognerà posizionare tutti gli apparati in gioco entro tale distanza;

  • 1 e 4.2: Rispetto a 4.0, in 4.1 la velocità massima è di poco superiore, ossia 25 Mbps, perfetta per trasmettere o ricevere suoni con codec lossy, mentre la copertura del segnale è raddoppiata, arrivando a circa 20 m. Le stesse performance si possono ottenere con un trasmettitore ricevitore bluetooth 4.2 con l’unica differenza che questa versione spesso supporta la tecnologia LE, acronimo di Low Energy, la quale riduce i consumi, comportando un minor dispendio di risorse energetiche;

  • 0: Un adattatore bluetooth 5.0 riesce a inviare e ricevere dati a ben 50 Mbps, purché tutti i dispositivi coinvolti si trovino a non più di 50 m. Dunque in questo caso si godrà di un sound altamente fedele e privo di ritardi, come quello offerto dai contenuti veicolati tramite aptX Low Latency. Inoltre si avrà una maggiore libertà di movimento, indispensabile quando, ad esempio, ci si deve spostare spesso da una stanza all’altra della casa per sbrigare le faccende domestiche.

Il numero di versione non deve destare particolare preoccupazione in chi decide di acquistare un ricevitore trasmettitore bluetooth audio, poiché fortunatamente si tratta di uno standard retrocompatibile. Perciò, se il nostro smartphone dispone della versione 5.0, riuscirà comunque a interagire con prodotti equipaggiati con la 4.2, incluso qualsiasi ricevitore-trasmettitore bluetooth. Lo stesso vale anche qualora la comunicazione fosse in senso opposto, ma in questo caso si potrebbe riscontrare un suono meno pulito, in quanto maggiormente soggetto a interferenze.

5. Alimentazione

ricevitore e trasmettitore bluetooth 4.1

Come qualsiasi altro dispositivo tecnologico, anche un ricevitore-trasmettitore audio bluetooth necessita di una fonte di energia da cui attingere, se non in modo costante, quantomeno periodicamente. In generale è possibile fare una distinzione tra 2 tipi di alimentazione:

  • A batteria: Le varianti dotate di batteria al litio sono l’ideale per quanti pensano di servirsene in mobilità oppure non intendono aggiungere un ulteriore cablaggio ai tanti già presenti in casa. L’autonomia di un ricevitore-trasmettitore audio bluetooth di questo genere normalmente si aggira tra le 8 e le 15 ore, perciò saremo liberi di utilizzarlo consecutivamente per tale lasso di tempo o altrimenti di fare sessioni più brevi nell’arco di svariati giorni o settimane. Ovviamente a batteria esaurita bisognerà provvedere a riportare l’autonomia al 100%, collegando il device a una presa di ricarica con l’apposito cavetto fornito in dotazione. Oggigiorno alcuni prodotti di questo genere riescono a funzionare correttamente anche mentre sono in carica;

  • Via cavo: Chi intende fare un uso quotidiano per parecchie ore di fila del trasmettitore bluetooth tv dovrebbe orientarsi invece verso un modello da tenere costantemente attaccato alla rete elettrica tramite cavo. In questo modo non rischieremo di non poter sfruttare l’apparato perché scarico, ma, anzi, sarà possibile servirsene in qualunque momento senza limiti di tempo.

Un caso a parte è rappresentato dal ricevitore-trasmettitore audio bluetooth per auto, il quale spesso funziona solo se inserito nella presa dell’accendisigari del proprio veicolo e solo raramente a batteria.

6. Collocazione

Quando ci si accinge ad acquistare un ricevitore-trasmettitore audio bluetooth non bisogna aspettarsi un oggetto particolarmente pesante e ingombrante, ma, anzi, il peso è compreso tra 10 e 50 g e in rari casi può sfiorare i 300 g, mentre le dimensioni variano in base alla forma. Di solito si tratta di una scatoletta di plastica sottile dal design minimale e grande tra i 4 x 3 x 2 cm, ma i modelli più grossi con antenna esterna possono arrivare a 11 x 11 x 7 cm. Tra questi bisogna considerare qualche ricevitore bluetooth per auto, le cui misure si aggirano sui 10 x 7 x 2 cm.

Esistono poi delle varianti di ricevitore-trasmettitore audio bluetooth mini grandi quanto delle pen drive, ovvero circa 2 x 2 x 1 cm, e per tale ragione equipaggiate con un’antenna più piccola capace di offrire una minore portata del segnale. Grazie alle dimensioni particolarmente ridotte di questi apparati sarà facilissimo collocarli subito accanto a computer, televisore e impianto stereo a cui vogliamo associarli. Lo stesso vale pure nell’abitacolo della nostra macchina, dove basterà lasciare pochi centimetri di spazio in prossimità delle griglie dell’aria condizionata o dell’accendisigari.

In generale nello scegliere la collocazione dell’adattatore bisogna tenere conto pure della portata del segnale e, di conseguenza, posizionarlo in modo tale da essere all’interno del raggio d’azione e comunque il più vicino possibile al device con cui deve comunicare. Inoltre, laddove possibile, è bene optare per una location in prossimità di una presa di corrente, specie se si conta di tenere il prodotto sempre collegato alla rete elettrica. 

7. Utilizzo

Chi non ha la più pallida idea di come usare un ricevitore-trasmettitore audio bluetooth deve innanzitutto sapere che, dopo aver collegato l’accessorio all’apparato da dotare dell’omonima connettività senza fili ed eventualmente anche all’alimentazione, almeno al primo utilizzo dovrà effettuare la procedura di accoppiamento o pairing tra i 2 device di interesse. Si tratta di un passaggio alla portata di tutti, poiché normalmente è sufficiente accendere entrambe le apparecchiature e premere un apposito pulsante.

Di solito non sono necessari step aggiuntivi, tuttavia, qualora venisse richiesto un PIN di 4 cifre, si potrà fare qualche tentativo con le combinazioni più comuni, ovvero 0000, 1111, 1234 e 9999, o più semplicemente trovare il codice corretto sfogliando il manuale di istruzioni. Grazie al pairing gli apparati conserveranno una traccia del loro contatto e dalle volte successive riusciranno a riconoscersi automaticamente.

Una volta effettuato il pairing, utilizzare il ricevitore-trasmettitore audio bluetooth sarà un gioco da ragazzi, poiché spesso basterà premere il tasto on/off e dare il via al contenuto da riprodurre. In alcuni modelli è possibile trovare uno schermo touchscreen, dei pulsanti meccanici e una o più levette con cui selezionare la presa audio di riferimento e l’opzione più adatta alle proprie esigenze tra RX per la ricezione del segnale e TX per la sua trasmissione. A volte sono disponibili ulteriori tasti, come, ad esempio, + e – con cui modificare il volume o controllare l’andamento della riproduzione musicale. Questa particolarità è assai frequente nel miglior ricevitore-trasmettitore audio bluetooth per autoradio, dove, inoltre, non mancano mai dei comandi con cui gestire le telefonate in entrata o in uscita sul proprio cellulare. 

8. Funzioni aggiuntive

Nei migliori ricevitori-trasmettitori audio bluetooth sono sempre integrate delle funzioni aggiuntive, le quali in certe situazioni possono fare la differenza e rendere l’accessorio più versatile, se non addirittura più facile da configurare. Esattamente in cosa consistono tali funzionalità?

  • NFC: Se si possiede un ricevitore bluetooth AUX con NFC, contraddistinto dalla lettera N, per stabilire un collegamento senza fili con lo smartphone dotato del medesimo standard è sufficiente accostare il telefonino all’adattatore dimodoché i 2 loghi si sfiorino. Con questo stratagemma non sarà necessario procedere col pairing e l’accoppiamento potrà dirsi comunque effettuato con successo;

  • Connessione multipunto: I più esigenti potrebbero voler instaurare più collegamenti senza fili contemporaneamente alla medesima fonte. Si pensi a quando si desidera guardare la televisione insieme a un amico, ma ciascuno indossando le proprie cuffie wireless per non disturbare nessuno nei dintorni. In questi casi per abbinare 2 paia di cuffiette alla tv 4k serve un ricevitore-trasmettitore audio bluetooth provvisto di doppia connettività, conosciuta anche come multipunto o modalità Dual Audio.

  • AVRCP: Per portare la comunicazione tra dispositivi su un altro livello, in un adattatore top di gamma non può mancare il profilo AVRCP, poiché grazie a esso l’apparato connesso riesce a inviare o ricevere precise istruzioni. Senza questo protocollo sarebbe impossibile, ad esempio, saltare al brano successivo di una playlist o aumentare il volume.
Scelta alternativa
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25,49
Facilità d’uso
8
Performance
8
Versatilità
10
Autonomia
10
Ingombro
9
PRO:
  • Può inviare e ricevere musica e comandi
  • Zero ritardi nel suono con aptX Low Latency
  • Consente la doppia connessione in modalità TX
  • 2 levette per le configurazioni
  • La confezione comprende 3 cavi
  • Design minimalista
  • Elevata autonomia
  • 3 prese per i collegamenti
  • Spegnimento automatico dopo 5 minuti senza connessioni
CONTRO:
  • Versione della connessione non recente
  • Ha solo un pulsante multifunzione
  • Portata del segnale di soli 10 m

9. Valutazioni

Il costo di un trasmettitore ricevitore audio stereo bluetooth può andare da appena 10 euro nelle varianti più economiche per arrivare al massimo a 50 euro nei top di gamma. A far oscillare il prezzo sono soprattutto tipo di alimentazione, numero di prese e versione della connessione, ma pure la presenza di eventuali funzionalità aggiuntive.

Il miglior ricevitore-trasmettitore audio bluetooth di fascia alta normalmente monta una batteria ricaricabile e possiede una presa mini-jack, una RCA e un ingresso ottico digitale, mentre i controlli sono affidati a uno schermo touchscreen o a pulsanti soft-touch. Inoltre sfrutta una connessione 5.0, diversi codec, tra cui aptX Low Latency, e offre la possibilità di collegare senza fili 2 dispositivi contemporaneamente. Un prodotto con simili caratteristiche è l’ideale per chiunque abbia intenzione di ascoltare la traccia audio di un video insieme a un’altra persona, poiché solo così non avrà problemi legati a latenza e interferenze e riuscirà a godere di un suono pulito e perfettamente sincronizzato con le immagini.

Chi, invece, pensa di usare saltuariamente questo accessorio o esclusivamente in auto dovrebbe optare per un ricevitore-trasmettitore audio bluetooth economico. Esso, pur disponendo di un’unica presa, solitamente mini-jack, e di non più di 2 codifiche, rappresenta la soluzione perfetta per quanti non hanno pretese sulla qualità dell’audio uscente o su un suo eventuale piccolo ritardo. Per tali ragioni un simile accessorio va benissimo per tenere della musica in sottofondo o per parlare al telefono. 

Qualora la sorgente sonora sia in movimento, (come può esserlo un cellulare tenuto nella tasca dei pantaloni mentre ci si sposta all’interno dell’abitazione) si dovrà prestare particolare attenzione alla versione della connessione, poiché da essa dipenderà la portata del segnale e, di conseguenza, di quanti metri ci si potrà spostare rispetto al device dedicato alla riproduzione. Perciò in questi casi non si può non conoscere il numero di versione dell’adattatore di proprio interesse.

Indipendentemente dal prezzo finale, prima di procedere all’acquisto di un trasmettitore ricevitore audio bluetooth non si possono tralasciare le prese integrate, tra le quali ce ne dovrà essere almeno una uguale a quelle adoperate dal dispositivo a cui andrà collegato.

Trovare il migliore ricevitore-trasmettitore audio bluetooth può non essere semplicissimo per tutti, soprattutto per i meno tecnologici, ma, leggendo attentamente le specifiche tecniche dei vari modelli e valutando in base a prese, connettività, codec e funzionalità aggiuntive, riusciremo senz’altro a uscire dall’impasse e a fare un acquisto azzeccato.

Quali Sono I Migliori Ricevitori Trasmettitori Bluetooth del 2024?

La tabella dei I Migliori Ricevitori Trasmettitori Bluetooth selezionati da Tuttomigliore.it

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