Confronta i migliori robot tagliaerba del 2023 e leggi la nostra guida all'acquisto.
Questo elenco è periodicamente rinnovato e include una gamma di articoli scelti dai membri del team di Tuttomigliore.it, tenendo conto dei seguenti criteri:
Bello godersi il giardino, magari dopo una stressante giornata in ufficio oppure dopo aver badato a marito e figli o peggio, dopo essersi divisi tra lavoro e faccende domestiche. Eh sì, la vita è frenetica, tutto scorre in fretta e ritagliarsi un momento di relax diventa un bisogno essenziale, è necessario staccare la spina e immergersi in quell’angolino verde dietro casa può essere un toccasana… ma sapete quanto lavoro c’è dietro il suddetto angolino verde? Un sacco!
Prendersi cura del giardino è un hobby impegnativo, ancor di più se c’è il prato. Quei bei fili d’erba, magari invidiati dal vostro vicino, che spuntano dal terreno richiedono tante attenzioni e anche una bella spesa, ma lasciamo perdere per questa volta la questione dei costi di manutenzione, concentriamoci sulla fatica e magari su come trovare una soluzione per risparmiare tempo e sforzo fisico.
Come scegliere il Miglior Robot Tagliaerba
1. I tipi di tagliaerba
Si sa, il prato va rasato sia per una questione estetica sia per il suo stesso bene. Ad ogni modo non è nostra intenzione aprire un discorso sul perché bisogna tagliare l’erba e quando è meglio farlo. La questione è che il lavoro va fatto, volente o nolente. Come si tosa l’erba? Con il tagliaerba!
La scelta è ampia: ci sono quelli manuali, adatti soprattutto per i piccoli giardini, silenziosi ed ecocompatibili ma anche con grossi limiti, ci sono i tagliaerba elettrici a filo o batteria, anche questi silenziosi e non inquinanti, abbiamo i tagliaerba con motore a scoppio, potenti ma rumorosi, inquinanti, oltretutto bisognosi di tanta manutenzione e non scordiamoci dei trattorini tosaerba che però tornano utili quanto il prato si estende per tanti ettari. Anche i trattorini, essendo dotati di motore a scoppio, richiedono parecchia manutenzione e inquinano.
Quelle proposte fino a questo momento sono buone soluzioni, ma tutte prevedono la presenza fisica e costante di una persona che deve manovrare il tagliaerba. Tutto qui? In effetti no. Abbiamo lasciato in ultimo una alternativa che vi permette di avere il prato perfettamente rasato senza che voi muoviate un dito e no, non vi stiamo proponendo di pagare un giardiniere che lo faccia al posto vostro.
Avete mai sentito parlare del robot tagliaerba? Se la risposta è negativa allora vi conviene non staccare gli occhi dalla pagina e continuare la lettura fino in fondo perché le informazioni che seguono potrebbero tornarvi utili e infondere in voi la consapevolezza che ciò di cui avete bisogno è proprio un tagliaerba robot.
2. A chi serve il Miglior Robot Tagliaerba
Questo genere di macchine non costa poco, anche un robot tagliaerba economico richiede comunque un esborso di parecchie centinaia di euro e non di rado si supera il migliaio, basta dare un’occhiata ai prezzi dei robot tagliaerba per avere velocemente una conferma a quanto stiamo dicendo. Premesso che ognuno con il suo denaro fa ciò che gli pare è comunque nostro dovere aiutarvi a spendere bene i vostri soldi; noi diamo dei consigli, cerchiamo di mettervi nelle condizioni di portare a termine un acquisto soddisfacente, poi è ovvio che potete fare esattamente l’opposto di quanto scriviamo, anche perché non pretendiamo di avere la verità in tasca.
Bisogna dunque valutare in tutta serenità e senza condizionamento alcuno se il miglior robot tagliaerba sia effettivamente ciò di cui avete bisogno. Se dopo aver realizzato quanto costa un robot tagliaerba non vi ha fatto desistere dall’idea di comprarlo, proseguite con la lettura.
Il prezzo è solo uno degli aspetti da valutare. Pensate alle dimensioni del vostro giardino, sono tali da giustificare una spesa consistente come quella necessaria all’acquisto di un robot tagliaerba Worx o magari un robot tagliaerba Ambrogio (giusto per citare due delle migliori marche)? È chiaro che se il vostro prato è grande una decina di metri quadrati, si tratta di un acquisto spropositato, in un caso del genere può bastare un tagliaerba manuale o se proprio non vi piace l’idea perchè la qualità del taglio non vi soddisfa, potete optare per uno elettrico, la spesa è contenuta ed è leggero da maneggiare. Visto che abbiamo parlato di misure, ricordatevi di controllare sempre per quanti metri quadrati è adatto il robot che vi piace, scegliete anche in base a questa caratteristica.
Il Migliore
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Ci teniamo a precisare che questo tipo di macchina non fa solo al caso di chi non vuole prendersi cura del prato ma anche di chi non può farlo. Ne abbiamo parlato proprio in apertura del nostro articolo, oggigiorno la vita è frenetica, bisogna fare tante cose in poco tempo. Il robot tagliaerba, come già detto, non richiede che ci sia qualcuno costantemente presente, non ha bisogno di essere manovrato. A seconda della complessità del modello, delle funzioni, è possibile programmare l’intervento di rasatura nei modi e nei tempi congeniali. Molti robot (sono detti automatici) tornano alla stazione di ricarica da soli quando la batteria è in esaurimento (cosa che non fanno i robot semiautomatici), oppure quando comincia a piovere.
Ma come? Piove e il robot tagliaerba acquistato su Amazon smette di funzionare? Non sempre, come detto dipende dai modelli, per esempio ci sono quelli che non hanno problemi con l’acqua e proseguono il lavoro anche in caso di precipitazioni. Siete spesso fuori per viaggi di lavoro o piacere? In questo caso vi conviene un robot gestibile mediante applicazione, in questo modo potete avere il suo totale controllo anche trovandovi dall’altra parte del mondo. A questo punto è fondamentale sapere una cosa: se sul vostro prato capita l’accumularsi di ramoscelli, magari cadono delle pigne da un pino, dei frutti, ci sono piccolissime pietre e cose del genere, queste vanno rimosse prima che il robot entri in funzione poiché la lama potrebbe rovinarsi. Anche degli indumenti lasciati sul prato sono dannosi.
3. Filo perimetrale o senza
L’utente ha la possibilità di scegliere tra un robot tagliaerba senza filo perimetrale oppure con filo. Un robot che non richiede il filo è tecnologicamente più avanzato in quanto è in grado di imparare il percorso di lavoro senza una guida costante, si muove grazie al supporto di una serie di sensori, memorizza il percorso e riconosce gli ostacoli. È ovvio che stiamo parlando di modelli più costosi rispetto a quelli che richiedono il cavo.
Il cavo perimetrale per robot tagliaerba può essere lasciato scoperto, ma chi lo desidera perché magari la ritiene una cosa antiestetica (anche se il cavo resta comunque nascosto dai ciuffi d’erba) può interrarlo, basta che la profondità non superi i 4 o 5 centimetri.
4. Dislivelli
Non tutti hanno un giardino con suolo regolare, possono esserci dei dislivelli, delle pendenze, non sono aspetti da sottovalutare prima di comprare un robot. In generale queste macchine possono lavorare in salita ma come sappiamo, alcune sono più impegnative di altre. Dunque, come scegliere robot tagliaerba in questo caso? Il consiglio che diamo è di controllare che tipo di pendenza il modello di vostro interesse può affrontare, trovate tutto scritto nelle specifiche.
Un robot tagliaerba forti pendenze deve avere quattro ruote motrici, questo naturalmente è un altro dettaglio tecnico che incide sul costo robot tagliaerba ma del resto un robot tagliaerba economico non è realmente tale se alla fine si dimostra inadeguato alle vostre esigenze. Ne approfittiamo per ribadire un concetto che riteniamo fondamentale: non è mai una questione di spendere poco o molto, bensì di spendere bene. Questo dovrebbe essere un principio guida alla base di tutti gli acquisti, poi è chiaro che il budget rappresenta un paletto che può imporre scelte non sempre completamente adeguate.
5. Questione sicurezza
Sui robot c’è sempre un po’ di diffidenza, vogliamo subito tranquillizzare tutti voi: non prenderanno mai il controllo sull’umanità. Battute a parte la sicurezza è un argomento serio e soprattutto chi ha in casa animali e bambini è comprensibilmente preoccupato. Da un punto di vista generale il robot tagliaerba migliore è una macchina sicura, poi alcuni, e pensiamo ai modelli più recenti, possono presentare delle misure di sicurezza in più o migliori.
In tutti, ad esempio, è presente un sensore che riconosce quando il robot si ribalta (può capitare) o viene sollevato da terra. In entrambi i casi la lama si ferma. Va da sé che dovreste sapere che a prescindere il robot non va sollevato se acceso. I robot, sempre se dotati di opportuni sensori, sono in grado di evitare gli animali domestici. Non solo, si sa che il prato è frequentato da piccoli ospiti, pensiamo alle lucertole, perché fare loro del male anche involontariamente.
Ebbene, se si tratta di un problema che vi sta a cuore, sappiate che ci sono robot di ultimissima generazione in grado di evitare anche il più piccolo ostacolo, sia che si tratti di un sottilissimo asciugamano che magari avete dimenticato sul prato dopo aver preso un po’ di sole, sia animaletti come le lucertole. Pertanto verificate la presenza di queste caratteristiche se le ritenete necessarie.
6. La raccolta dell’erba
Giunti a questo punto è probabile che vi sia sorto un dubbio o quantomeno vi sarete posti una domanda: l’erba chi la raccoglie? Dove va a finire? Qui le buone notizie sono due: non dovete preoccuparvi di raccogliere l’erba e il prato ne trae pure giovamento. È chiaro che la presenza di un raccoglitore per l’erba sarebbe stata impossibile perché avrebbe richiesto un robot di grandi dimensioni, soluzione per nulla pratica e tantomeno economica.
Secondo, ci sarebbe stato il problema dello smaltimento degli scarti cosa poco compatibile con l’idea di semplificare la vita dell’utente. Ma allora cosa accade, dove finisce l’erba tagliata? Più o meno resta lì dove si trovava prima. Ok, possiamo immaginare la vostra espressione di stupore. Dovete sapere che i robot non tagliano l’erba, la sminuzzano. Questa cosa in gergo si chiama “mulching”. Di cosa si tratta? È un processo di taglio dove l’erba, appunto, viene sminuzzata per poi essere rilasciata sul prato, parliamo di residui piccolissimi. Quali benefici porta il mulching al prato? I resti d’erba, entrando a contatto con il terreno, agiscono come un fertilizzante naturale quindi prato cresce rigoglioso, forte e bello.
Ne approfittiamo per prenderci il tempo e lo spazio di chiarire una questione sull’erba. Premesso che i robot hanno la possibilità di regolare l’altezza di taglio, non è consigliabile farli lavorare su un prato con erba molto alta. Nei casi più estremi questa potrebbe causare un blocco della lama, ricordate che un motore elettrico non raggiunge la potenza di uno a scoppio. Seconda questione: più l’erba è alta e più sono i passaggi che il robot dovrà fare per tagliarla all’altezza impostata; ciò comporta più tempo ma anche maggior consumo della batteria e quindi potrebbero esserci problemi di autonomia.
In questo senso è molto utile la presenza di un sensore che agisce in modo tale da dosare la potenza in base a quanto effettivamente ne serva per sfruttare al massimo la batteria. Magari detto in questo modo è poco chiaro, spieghiamoci meglio con un esempio. Dove l’erba è più alta il sensore invia un segnale al processore richiedendo maggiore potenza, dove è più bassa, meno folta il segnale inviato comunica il bisogno di minore potenza.
Anche in questo caso abbiamo un consiglio: precedentemente al primissimo utilizzo del vostro nuovo robot tagliaerbaHusqvarna o magari di un robot tagliaerba Honda, tosate il prato con quello che avevate usato fino a quel momento, è una operazione da fare una sola volta, giusto per agevolare il compito del robot che così non dovrà affrontare erba troppo alta.
7. Batteria e Temperatura
Quando si pensa alla batteria la prima cosa di cui ci si preoccupa è della loro autonomia. È giustissimo, si tratta di un dettaglio importante e dunque meritevole di essere tenuto in considerazione tanto da poter spingere alla scelta di un modello piuttosto che un altro. Ma autonomia a parte è utile tener conto anche del tipo di batteria e del loro rapporto con la temperatura, alta o bassa che sia.
In generale i robot lavorano tranquillamente anche quando la colonnina del mercurio indica i 45°, mentre le batterie di tipo NiMH possono presentare qualche problemuccio addirittura dai 25° in poi, quelle agli ioni sono più performanti da questo punto di vista. Ciò detto, ricordate che queste sono indicazioni generali, per informazioni più precise e dettagliate che caratterizzano ciascun modello bisogna fare riferimento al libretto delle istruzioni.
Il Migliore
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Nessuno vuole un prodotto poco resistente e scarsamente longevo. La qualità costruttiva è questione importante. Un robot tagliaerba cinese (naturalmente massimo rispetto per i Cinesi) magari costa poco ma vi potrebbe durare anche meno e non è detto che qui da noi ci siano centri di assistenza autorizzati, in altre parole rischiate di non essere neanche coperti dalla garanzia, salvo magari accollarvi le spese per un eventuale invio del robot fino al paese asiatico. Quindi assicuratevi che i materiali siano buoni, sia le plastiche che compongono la scocca interna sia la parte elettronica. Se magari il robot interagisce con una app informatevi se questa dà problemi, se è poco intuitiva e così via. Tutte queste informazioni sono facilmente reperibili, basta leggere robot tagliaerba opinioni che i consumatori sono soliti esprimere quando fanno un acquisto online; vengono fuori delle informazioni davvero interessanti.
Quali Sono I Migliori Robot Tagliaerba del 2024?
La tabella dei I Migliori Robot Tagliaerba selezionati da Tuttomigliore.it
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