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I Migliori Gps Portatili del 2024

Confronta i migliori gps portatili del 2023 e leggi la nostra guida all'acquisto.


  • Panoramica
  • Produttore
  • Voti Utenti
  • Specifiche
  • Dimensioni
  • Peso
  • Sensori
  • Mappe precaricate
  • Bussola
  • Altimetro
  • Autonomia
  • Connessioni wireless
  • Punteggi
  • Punti forti
  • Punti deboli
  • Recensione
    Il Migliore
  • Specifiche: Gps Portatile Garmin eTrex Touch 35

    Dimensioni

    5,8 x 10,2 x 3,3 cm

    Peso

    159 g

    Sensori

    GPS, GLONASS

    Mappe precaricate

    TopoActive

    Bussola

    Presente (3 assi)

    Altimetro

    Barometrico

    Autonomia

    16 ore

    Connessioni wireless

    Wifi, Bluetooth, Ant+

    • QualitĂ  costruttiva
      9
      Sensori
      9.5
      Mappe precaricate
      9
      Autonomia
      8.5
      ConnettivitĂ 
      9.5
      • Doppio collegamento con satellite GPS e GLONASS, per un tracciamento preciso e una copertura ottimale
      • Mappe precaricate grazie al sistema TopoActive di Garmin
      • Schermo Touch ad alto contrasto per uno sguardo intuitivo ed efficace sul percorso
      • Guscio protettivo resistente e robusto, senza per questo essere ingombrante
      • Il trasferimento dati tramite presa USB 1.0 è lento, specie per grosse mappe da caricare
      • Poco adatto a chi cerca un GPS portatile per bici, moto o auto
    Scelta alternativa
  • Specifiche: Gps Portatile TwoNav Aventura 2

    Dimensioni

    8 x 13,1 x 3,1 cm

    Peso

    290 g

    Sensori

    GPS, GLONASS, GALILEO

    Mappe precaricate

    Mappe Europa

    Bussola

    Presente

    Altimetro

    Assente

    Autonomia

    36 ore

    Connessioni wireless

    Wifi, Bluetooth, Ant+

    • QualitĂ  costruttiva
      9
      Sensori
      9.5
      Mappe precaricate
      8
      Autonomia
      9
      ConnettivitĂ 
      9
      • SoliditĂ  del guscio protettivo e perfetta visibilitĂ  grazie allo schermo da 3,7”
      • Triplice collegamento con i sensori GPS, GLONASS e GALILEO
      • Interpolazione delle mappe, waypoint e tracce impostabili sul GPS portatile
      • 4 pulsanti frontali e un Joystick semplificano il movimento e la ricerca su schermo
      • Le misure potrebbero risultare eccessive per chi è alla ricerca di un GPS portatile piĂą piccolo
      • La spesa finale non è di poco conto
    QualitĂ -prezzo
  • Specifiche: Gps Portatile Garmin eTrex 22x

    Dimensioni

    5,4 x 10,3 x 3,3 cm

    Peso

    141,7 g

    Sensori

    GPS, GLONASS

    Mappe precaricate

    TopoActive

    Bussola

    Presente (3 assi)

    Altimetro

    Barometrico

    Autonomia

    25 ore

    Connessioni wireless

    Ant+

    • QualitĂ  costruttiva
      8
      Sensori
      8
      Mappe precaricate
      8.5
      Autonomia
      9
      ConnettivitĂ 
      7.5
      • Dimensioni compatte e un prezzo altamente concorrenziale
      • Duplice copertura offerta dai satelliti GPS e GLONASS
      • Ottima portabilitĂ  e tenuta con temperature da -20°C fino a 70°C
      • Slot aggiuntivo di memoria per schede microSD oltre a 8GB di memoria interna
      • Assente lo schermo Touch
      • Manca il supporto al sistema satellitare GALILEO
      • Niente Bluetooth
    Miglior prezzo
  • Specifiche: Gps Portatile GARMIN eTrex 10

    Dimensioni

    5,4 x 10,3 x 3,3 cm

    Peso

    141,7 g

    Sensori

    GPS, GLONASS

    Mappe precaricate

    Basemap mondiale

    Bussola

    Presente (GPS)

    Altimetro

    Assente

    Autonomia

    25 ore

    Connessioni wireless

    Assenti

    • QualitĂ  costruttiva
      7.5
      Sensori
      8
      Mappe precaricate
      6.5
      Autonomia
      9
      ConnettivitĂ 
      6.5
      • Piccolo nelle dimensioni ma con una tenuta affidabile, grazie all’indice di protezione IPX7
      • Doppio sistema di tracciamento grazie a GPS e GLONASS per un posizionamento rapido
      • Monitor da 2,2” pratico e compatibile anche con montaggio su bici
      • Autonomia della batteria che raggiunge fino a 25 ore di copertura
      • Non tutti hanno apprezzato il bianco e nero del display
      • Manca il supporto alle mappe precaricate TopoActive

Guida al Miglior Gps Portatile

generico gps portatile

Il mondo della navigazione GPS ha visto in questi anni un processo di rivoluzione massiccio del settore. I tempi in cui il classico TomTom trovava posto accanto al guidatore sono quasi un ricordo di un’epoca distante. Oggi dominano i dispositivi smart, pratici da utilizzare sia per il ridotto ingombro sia per la versatilità d’uso che offrono. Se da una parte per la navigazione su mezzi a quattro ruote o anche di tipo nautico i GPS di grosse dimensioni trovano ancora la loro specifica fetta di mercato, dall’altra  è a un dispositivo GPS portatile che tanti puntano.

La tecnologia e il numero di satelliti a cui ci si può collegare sono diversi, così come l’integrazione con lo smartphone, per molti indispensabile e considerata un prolungamento ulteriore dell’esperienza d’uso del GPS.

Come orientarsi dunque nell’offerta e quali i fattori da considerare prima dell’acquisto del miglior GPS portatile? La redazione di Tuttomigliore ha raccolto in questa guida aspetti e potenzialità capaci di fare la differenza al momento della scelta finale. Scopriamo insieme quali sono i punti forti per chi vuole avere le idee chiare nella ricerca del migliore GPS portatile in commercio.

generico gps portatile

Il mondo della navigazione GPS ha visto in questi anni un processo di rivoluzione massiccio del settore. I tempi in cui il classico TomTom trovava posto accanto al guidatore sono quasi un ricordo di un’epoca distante. Oggi dominano i dispositivi smart, pratici da utilizzare sia per il ridotto ingombro sia per la versatilità d’uso che offrono. Se da una parte per la navigazione su mezzi a quattro ruote o anche di tipo nautico i GPS di grosse dimensioni trovano ancora la loro specifica fetta di mercato, dall’altra  è a un dispositivo GPS portatile che tanti puntano.

La tecnologia e il numero di satelliti a cui ci si può collegare sono diversi, così come l’integrazione con lo smartphone, per molti indispensabile e considerata un prolungamento ulteriore dell’esperienza d’uso del GPS.

Come orientarsi dunque nell’offerta e quali i fattori da considerare prima dell’acquisto del miglior GPS portatile? La redazione di Tuttomigliore ha raccolto in questa guida aspetti e potenzialità capaci di fare la differenza al momento della scelta finale. Scopriamo insieme quali sono i punti forti per chi vuole avere le idee chiare nella ricerca del migliore GPS portatile in commercio.

1. Come scegliere

Nella scelta di un buon GPS portatile la destinazione d’uso va a occupare il primo posto. Un appassionato di escursioni in montagna potrebbe puntare a uno strumento con delle ottime mappe e cartine aggiornate, mentre che si dedica al ciclismo o ad altre attività sportive desidera tenere sotto costante osservazione dettagli come altitudine, condizioni meteo, distanza percorsa e numero delle pedalate effettuate. Il bello di questi tempi è la versatilità dei modelli presenti sul mercato, capaci di adattarsi sia in dimensioni sia nelle funzioni a diverse tipologie di utente.

Altro punto dirimente riguarda poi le informazioni sui componenti costitutivi del GPS portatile che potrebbe fare al caso vostro. Modelli più avanzati si collegano a diversi satelliti che orbitano intorno la Terra, così da poter beneficiare sempre della migliore copertura possibile, anche in condizioni avverse e in luoghi remoti. Tra questi parametri non si può mettere in secondo piano la qualità dello schermo. Una perfetta leggibilità del display migliora e semplifica la navigazione, facendo coppia poi con una tastiera e comandi touch oppure a sfioramento responsivi e organizzati in modo razionale e intuitivo.

La qualità costruttiva è dunque uno dei punti che possono far pendere da un lato l’ago della bilancia. Dall’altro abbiamo poi la dotazione software inclusa in un GPS portatile.

Ogni modello brilla per determinate caratteristiche, dalla creazione di rotte e percorsi, passando per la condivisione di un tracciato e la segnalazione della posizione a una serie di contatti dedicati. Dove alcune proposte brillano per la ricchezza e la precisione delle informazioni raccolte, altre si staccano dalla concorrenza per l’implementazione con App dedicate, collegamenti al Pc e monitoraggio anche da remoto.

Anche il miglior GPS portatile non può prescindere da un sistema di alimentazione efficace. L’autonomia del dispositivo va quindi ad occupare il quarto posto di questa nostra breve guida. Batterie al litio, ottimizzazione e basso consumo possono realmente fare la differenza durante una lunga passeggiata in compagnia e con la giusta attrezzatura, che vede sempre anche un comodo paio di scarpe da trekking.

Chiudiamo infine sulla dotazione extra e gli accessori del migliore GPS portatile. Si va dai supporti per la bici che sia mountain bike o bici da corsa, passando per un sistema di aggancio e sgancio comodo e funzionale. In tanti poi apprezzano anche l’aggiunta di un display retroilluminato, così da non perdersi neanche un dettaglio indipendentemente dall’ora del giorno o della notte.

Miglior prezzo
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229,03
QualitĂ  costruttiva
7.5
Sensori
8
Mappe precaricate
6.5
Autonomia
9
ConnettivitĂ 
6.5
PRO:
  • Piccolo nelle dimensioni ma con una tenuta affidabile, grazie all’indice di protezione IPX7
  • Doppio sistema di tracciamento grazie a GPS e GLONASS per un posizionamento rapido
  • Monitor da 2,2” pratico e compatibile anche con montaggio su bici
  • Autonomia della batteria che raggiunge fino a 25 ore di copertura
CONTRO:
  • Non tutti hanno apprezzato il bianco e nero del display
  • Manca il supporto alle mappe precaricate TopoActive

2. Utilizzo

fotografia di un gps portatile con mappe

Nel momento in cui si vuole acquistare un GPS portatile l’utente deve avere ben chiara quale sarà la sua destinazione d’uso. La grandezza e la portabilità diventano due specifiche chiave nella scelta finale. Molti appassionati di trekking estremo come di passeggiate all’aria aperta, gradiscono avere sempre a portata di mano, oltre la dotazione di base come una borraccia termica e le scarpe da trekking, un dispositivo affidabile con cui monitorare e impostare al meglio la rotta da seguire.

Questi due valori diventano ancora più importanti per un biker. In quel caso, più che alla grandezza si deve guardare alla semplicità di lettura delle informazioni su schermo, senza per questo perdere di vista il tracciato che si sta percorrendo. In questo scenario è centrale la tenuta e la qualità dei supporti da fissare sul manubrio della bici, sia mountain bike che bici da corsa, pena la perdita o una caduta del GPS portatile che può rivelarsi fatale.

Da questo punto di vista la scelta di un modello portatile espone l’oggetto a una serie potenzialmente maggiore d’imprevisti, un motivo in più per sincerarsi della qualità costruttiva del marchio e della sua affidabilità, specie per quel che riguarda il supporto al cliente e gli aggiornamenti disponibili per le mappe.

Altro profilo e specifiche andiamo a trovare poi nei modelli pensati per le quattro ruote o gli sport motoristici. In questo caso chi gira il mondo in Enduro o su una moto da viaggio, dovrà puntare su un eccellente sistema di navigazione integrato con l’interfono moto, magari con un assistente vocale incluso che guida chilometro dopo chilometro a raggiungere la destinazione finale.

La protezione dello schermo e la robustezza dell’involucro protettivo non devono scendere a compromessi con la qualità, con una batteria dedicata che si può estrarre all’occorrenza così da non trovarsi sguarniti o senza supporto satellitare sul più bello di un tracciato

QualitĂ -prezzo
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178,46
QualitĂ  costruttiva
8
Sensori
8
Mappe precaricate
8.5
Autonomia
9
ConnettivitĂ 
7.5
PRO:
  • Dimensioni compatte e un prezzo altamente concorrenziale
  • Duplice copertura offerta dai satelliti GPS e GLONASS
  • Ottima portabilitĂ  e tenuta con temperature da -20°C fino a 70°C
  • Slot aggiuntivo di memoria per schede microSD oltre a 8GB di memoria interna
CONTRO:
  • Assente lo schermo Touch
  • Manca il supporto al sistema satellitare GALILEO
  • Niente Bluetooth

3. Componenti

La struttura portante di un GPS portatile è rappresentata da un involucro robusto con cui gestire in autonomia e sicurezza percorsi e attraversamenti.

Per questo la bontà dei materiali che compongono l’oggetto la dice lunga sulla qualità e lo sforzo produttivo. In prima battuta partiamo dallo schermo.

Il display deve essere ampio, con una misura che ondeggia tra i 2,6” fino ad arrivare anche a 5” nei modelli pensati per la sicurezza e per chi si sposta in zona impervie, conservando sempre la giusta bussola sulla direzione da prendere e la posizione in cui si trova. Da non trascurare poi l’interazione con lo schermo che può passare dalla tecnologia Touch, con una tastiera Qwerty ideale per semplificare la digitazione dei messaggi e la scrittura. Per chi si sposta in ambienti caratterizzati da temperature estreme, è opportuno avere un GPS portatile gestibile in tutta sicurezza anche con i guanti, in alternativa è sempre possibile acquistare un paio che funzionano su tutti gli schemi touch.

La tipologia scelta del display è LCD, ovvero composta da cristalli liquidi. La migliore forma di illuminazione per uno schermo simile è quella che sfrutta la modalità detta transflettiva. Si tratta di una scelta che ottimizza da un lato il consumo energetico e quindi l’autonomia complessiva del GPS portatile, dall’altro garantisce una lettura dello schermo in presenza di forte illuminazione o con poca luce.

Il guscio protettivo che contiene hardware e software deve essere testato anche in situazioni di rischio, per cui prestate attenzione alle sigle IPX7 e IPX6. Questi due parametri caratterizzano i dispositivi resistenti all’esposizione sotto l’acqua  fino a un metro di profondità per 30 minuti, nel caso dell’indice IPX7. L’indice IPX6 mette al riparo il GPS portatile da schizzi e getti d’acqua abbondanti.

Un buon grip e una gomma ruvida favoriscono la tenuta e una presa adeguata sull’oggetto, magari aggiungendo poi anche un comodo laccetto con cui poter legare al polso o fissare alla cintura il GPS portatile.

4. Software

Nel momento in cui si accende il GPS portatile sono tre gli “immancabili” che non devono mancare all’appello: l’altimetro barometrico, una bussola a tre assi e una cartografia precaricata.

L’utilità di avere l’altimetro barometrico la possiamo ritrovare dalla misurazione della pressione atmosferica che avviene con estrema rapidità, così che l’utente è in grado di verificare in tempo reale mutamenti della pressione atmosferica, con dettagli circa la quota raggiunta che possono realmente tornare utili nel corso di un’escursione per capire a quale altitudine ci si trova. Appuntarsi prima della partenza per una gita il valore della quota e la pressione atmosferica consente di comprendere durante il tragitto quanto e come stiano cambiando le condizioni climatiche, potendo così prendere le giuste contromisure e fare le proprie considerazioni. Avendo a portata di mano sul dispositivo GPS portatile questo valore rientra tra le impostazioni minime di un supporto di qualità.

L’importanza poi della bussola elettronica a tre assi è che, a differenza del GPS, se integrata nel dispositivo si dimostra di fatto una risorsa “a parte” consultabile in ogni momento anche in assenza di un satellite a cui collegarsi. Data la sua natura “tridimensionale” va però calibrata con cura prima di ogni nuova uscita, ma una volta concluso questo passaggio, si possono iniziare a prendere immediatamente i riferimenti del caso.

Ultimo elemento dei 3 immancabili fattori che dobbiamo trovare nel software del GPS portatile è quello della mappa cartografica precaricata. Molti produttori vendono separatamente le cartine dettagliate di paesi e zone specifiche da esplorare. In realtà è bene partire già da una dotazione inclusa nel GPS portatile, verificando poi che il modello acquistato sia pensato per il paese in cui ci si trova e in cui poi effettivamente si andrà a girare. L’acquisto di un GPS portatile da un rivenditore francese o da un sito statunitense potrebbe avere delle mappe precaricate di quelle zone.

Esiste poi il sistema OpenStreetMap, gratuitamente accessibile e creato grazie al contributo degli utenti. Un produttore storico e di peso come Garmin, offre a pagamento l’acquisto di “pacchetti” specifici di mappe, dall’Europa, passando per la Russia e il Nord America.

Comunicazione e aggiornamenti frequenti del dispositivo premiano nel tempo, così da avere sempre l’ultima versione del sistema operativo o delle mappe di cui si ha bisogno.

Scelta alternativa
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523,97
QualitĂ  costruttiva
9
Sensori
9.5
Mappe precaricate
8
Autonomia
9
ConnettivitĂ 
9
PRO:
  • SoliditĂ  del guscio protettivo e perfetta visibilitĂ  grazie allo schermo da 3,7”
  • Triplice collegamento con i sensori GPS, GLONASS e GALILEO
  • Interpolazione delle mappe, waypoint e tracce impostabili sul GPS portatile
  • 4 pulsanti frontali e un Joystick semplificano il movimento e la ricerca su schermo
CONTRO:
  • Le misure potrebbero risultare eccessive per chi è alla ricerca di un GPS portatile piĂą piccolo
  • La spesa finale non è di poco conto

5. Personalizzazione

focus su una mano che tringe un gps portatile con bussola a tre assi

Nel momento in cui parliamo di gestione e adattabilitĂ  del GPS portatile, facciamo riferimento nello specifico a tutte quelle feature che avvicinano il dispositivo alle reali necessitĂ  del momento della persona. Parliamo in particolare della possibilitĂ  di segnare punti particolari sulle mappe, creando anche delle rotte che seguono passo dopo passo il percorso programmato.

In gergo tecnico questi punti sulla mappa sono definiti waypoint e differiscono anche se di poco dai Point Of Interest, (POI), luoghi o elementi che si incontrano lungo il cammino per la rilevanza dal punto di vista paesaggistico, ricreativo o anche gastronomico. Con la definizione waypoint andiamo a individuare un punto anche generico, che però riveste importanza per noi, nell’economia del viaggio che stiamo per intraprendere.

Scendendo più nello specifico, un buon GPS portatile dovrebbe essere in grado di offrire all’utente diversi waypoint da sistemare lungo il tragitto, attivando anche l’opzione delle rotte. Con questo termine includiamo tutta una serie di waypoint collegati tra loro a distanza variabile, una sorta di segmentazione del tragitto in tante piccole tappe che sanno restituire un quadro più dettagliato circa il tipo di percorso che si sta affrontando.

La registrazione minuziosa degli spostamenti dell’utente è una funzione altamente personalizzabile e raccomandata a quanti amano studiare in un secondo momento la zona attraversata. Si va così a creare una traccia, ovvero lo storico del tragitto con tutta una serie di dati quali i tempi, i luoghi d’interesse visitati e una media della velocità di percorrenza.

Personalizzare l’esperienza equivale a rendere unico il viaggio e con un buon GPS portatile dalle tante funzioni la soluzione è sempre a portata di mano.

6. Autonomia

La qualitĂ  e la disponibilitĂ  di una batteria adeguata sul GPS portatile occupa il sesto posto della nostra classifica. Di norma i modelli piĂą performanti montano una tipologia al litio. Comoda da trasportare, non va a creare troppo ingombro nel corpo del GPS, consentendo di fatto un design e l’ergonomia adeguate a chi si sposta spesso e ama viaggiare leggero.

Un modello base dovrebbe partire come minimo da una potenza di 1500 mAh, in modo da fornire la giusta copertura per il tempo necessario al vostro viaggio.

Due batterie AA NIMH o al litio trovano di solito alloggiamento nella parte posteriore del GPS portatile. Verificate sempre sulla scheda tecnica del prodotto il tempo massimo di autonomia restante e non scendete di norma mai sotto le 10 ore di autonomia con GPS attivo.

La possibilità di avere poi un banco extra da sostituire migliora molto l’usabilità complessiva del supporto e permette un cambio rapido così da evitare brutte sorprese. La connettività wireless e funzioni aggiuntive devono poi essere sempre disattivate qualora non necessarie. In questo modo si va ad ottimizzare il consumo, migliorando anche di molto la durata complessiva della batteria sul vostro GPS portatile.

Il Migliore
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304,14
QualitĂ  costruttiva
9
Sensori
9.5
Mappe precaricate
9
Autonomia
8.5
ConnettivitĂ 
9.5
PRO:
  • Doppio collegamento con satellite GPS e GLONASS, per un tracciamento preciso e una copertura ottimale
  • Mappe precaricate grazie al sistema TopoActive di Garmin
  • Schermo Touch ad alto contrasto per uno sguardo intuitivo ed efficace sul percorso
  • Guscio protettivo resistente e robusto, senza per questo essere ingombrante
CONTRO:
  • Il trasferimento dati tramite presa USB 1.0 è lento, specie per grosse mappe da caricare
  • Poco adatto a chi cerca un GPS portatile per bici, moto o auto

7. Accessori

Tra gli altri elementi che vanno ad arricchire un dispositivo GPS portatile, non può mancare una custodia protettiva. In gomma morbida o in un case rigido, diventa la perfetta soluzione da tenere dentro lo zaino, insieme ad una borraccia termica, sfruttando anche le dimensioni contenute per tenere il GPS portatile all’interno di una tasca tecnica.

Anche in questo caso la scelta di un accessorio dipende molto anche dall’uso che si farà del dispositivo. Chi si sposta con una bici da corsa o mountain bike potrebbe sfruttare un supporto per manubrio mentre chi preferisce le quattro ruote andrà a puntare su un kit di fissaggio sul cruscotto o di una staffa di montaggio per moto. Se viaggiate in moto in gruppo, un elemento molto comodo è l’interfono moto, agganciato all’esterno del casco modulare, che consente di parlare sia con il passeggero che con il resto del gruppo.

Altre opzioni possono arrivare dal caricabatterie ad alta velocità o da un adattatore per auto con cavo di alimentazione da 12/24 Volt, oltre che un’immancabile powerbank. La scelta degli accessori deve sempre puntare alla qualità e all’affidabilità del marchio, motivo per cui vi invitiamo ad acquistare prodotti della stessa marca del vostro GPS portatile oppure di produttori affidabili.

L’investimento iniziale potrebbe essere superiore ma nel tempo si andrà di certo ad ammortizzare la spesa. Se poi si vuole esagerare, non mancano anche sensori di monitoraggio pressione pneumatici, da posizionare sulla ruota di una bici da corsa e persino una videocamera dedicata, con meccanismo simile ad una dashcam, con cui tenere sotto osservazione la parte frontale e quella posteriore di una macchina.

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La tabella dei I Migliori Gps Portatili selezionati da Tuttomigliore.it

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