Gps Portatile Garmin eTrex Touch 35

Gps Portatile Garmin eTrex Touch 35 recensione, opinioni e considerazioni

MATERIALI

Dal punto di vista della qualità costruttiva, il GPS portatile eTrex 35 Touch, si configura come una soluzione adatta per tutta la famiglia, puntando anche e soprattutto sulla robustezza e la praticità dell’interfaccia. La scocca protettiva mette al sicuro navigazione e verifica del percorso anche in situazioni ambientali in cui le temperature scendono bruscamente. Magari non succederà mai ma potete star certi che il GPS portatile Garmin non perderà un colpo da -20 °C a 70 °C, con una tenuta in acqua, fino a 30 minuti e per 1 metro di profondità. D’altronde l’indice di protezione d’impermeabilità è IPX7.

La porta USB con cui collegare e trasmettere dati sul percorso o aggiornare le mappe all’ultima versione è sempre ben protetta da un cappuccio dedicato mentre l’autonomia offerta da due semplici batterie AA si traduce in un supporto del GPS portatile che arriva fino a 16 ore. Niente male per chi desidera organizzare un’escursione in famiglia, attrezzati sempre con delle valide scarpe da trekking, o ama tenere traccia dei sentieri affrontati.

Ecco, il GPS portatile eTrex 35 Touch permette tutto questo, con la massima sicurezza d’uso e forte di una durabilità che non perde colpi.

SCHERMO

Dal punto di vista del display, il lavoro svolto da Garmin punta dritto all’interattività, con uno schermo touch con cui poter impostare il percorso e muoversi in modo intuitivo tra le diverse voci a disposizione.

La base a cristalli liquidi si arricchisce poi della tecnologia TFT (Thin-film-transistor) con un livello maggiore di contrasto e una regolazione che rende l’immagine più nitida grazie ai cristalli liquidi a matrice attiva. Le dimensioni di 3,6 x 5,5 cm e l’impostazione a colori consentono una lettura agevole e offrono una sguardo dettagliato sul tracciato che si sta percorrendo. Il tutto poi è racchiuso dentro un guscio ad alta protezione, con un peso finale di 159 g, incluse anche le batterie.

DOTAZIONE MAPPE

Una volta messo in funzione il GPS portatile, l’utente può beneficiare già di un archivio cartografico consistente.

Il Garmin eTrex 35 Touch infatti si appoggia al supporto offerto da TopoActive, un sistema che si basa sulla raccolta Garmin OpenStreetMap. Abbiamo quindi sentieri, strade, percorsi urbani ed extraurbani condivisi dalla comunità degli utenti, già precaricati sul GPS portatile e gestibili sin da subito da chi vuole impostare una nuova rotta o un percorso alternativo durante un’uscita.

In questo caso è l’Europa l’area geografica di riferimento. Lo spazio per una scheda microSD si configura poi come una piacevole aggiunta capace di arricchire e ampliare l’archivio da esplorare. Più di 4000 sono i segmenti mappa con cui dividere un percorso, a cui si aggiungono poi altre 200 tracce precaricate. Per chi preferisce uno sguardo ancora più dettagliato e ad altissima risoluzione, nel GPS portatile sono precariti gratuitamente 250 files del servizio in abbonamento Birdseye.

SENSORI

L’acquisto del migliore GPS portatile sul mercato non può prescindere dal tipo di sensori e dai satelliti supportati. Il modello eTrex 35 Touch non delude sotto questo punto di vista.
Oltre al più noto e diffuso sistema statunitense GPS, è possibile attivare e collegare il dispositivo anche con il sistema russo GLONASS. La complementarietà tra i due migliora e potenzia così il tracciamento dell’utente rispetto al luogo geografico in cui si trova.

A livello pratico questo si traduce in una sicurezza maggiore circa la reale posizione dell’utente e una resa e descrizione precise del posto. Se a queste funzioni aggiungiamo anche l’altimetro barometrico e la bussola a tre assi, si tocca realmente con mano l’ottimo lavoro svolto da Garmin a livello di supporto per l’orientamento.

Sfruttando le notifiche e le informazioni dell’altimetro barometrico si può infatti calcolare e prevedere con un buon indice di precisione l’evoluzione del meteo e la quota raggiunta durante l’ascesa in montagna. L’uso della bussola a tre assi consente un orientamento oggettivo anche senza il supporto del GPS, rendendo di fatto indipendente l’utente.