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Le Migliori Asciugatrici del 2024

Confronta le migliori asciugatrici del 2023 e leggi la nostra guida all'acquisto.


  • Panoramica
  • Produttore
  • Voti Utenti
  • Specifiche
  • Consumo annuo
  • Spazio cestello
  • Dimensioni asciugatrice
  • Programmi disponibili
  • Cestello per scarpe/lana
  • Spazio cestello raccolta acqua
  • Classe asciugatrice
  • Punteggi
  • Punti forti
  • Punti deboli
  • Recensione
    Il Migliore
  • Specifiche: Asciugatrice Bosch WTR87T08IT

    Consumo annuo

    176 kWh

    Spazio cestello

    8 kg

    Dimensioni asciugatrice

    65,2 x 59,8 x 84,2 cm

    Programmi disponibili

    15

    Cestello per scarpe/lana

    Spazio cestello raccolta acqua

    5 litri

    Classe asciugatrice

    A+++

    • Consumo annuo
      9
      Programmi disponibili
      9
      Dimensioni
      8.5
      Spazio cestello
      8.5
      Semplicità d’uso
      9
      • Programma rapido 40 minuti
      • 15 programmi di lavaggio per diversi tessuti
      • Classe energetica A+++
      • Tecnologia AutoDry per miglior controllo temperatura
      • 176 kWh l’anno di consumo medio
      • Asciugatrice a libera installazione
      • Cestello extra per asciugatura lana, scarpe, peluches
      • Ingombrante per la profondità
    Miglior prezzo
  • Specifiche: Asciugatrice Beko DRX822W

    Consumo annuo

    234,8 kWh

    Spazio cestello

    8 kg

    Dimensioni asciugatrice

    56,8 x 59,7 x 84,6 cm

    Programmi disponibili

    14

    Cestello per scarpe/lana

    No

    Spazio cestello raccolta acqua

    5 litri

    Classe asciugatrice

    A++

    • Consumo annuo
      7
      Programmi disponibili
      8.5
      Dimensioni
      8.5
      Spazio cestello
      8.5
      Semplicità d’uso
      9
      • Asciugature veloci con programma Xpress Super Short
      • Programma Asciutto Armadio ideale per tessuti sintetici
      • Cestello da 8 kg di spazio
      • Programmi per tessuti più resistenti completi in 130 minuti
      • 56,8 cm di profondità, poco spazio occupato
      • Cestello raccolta acqua da 5 litri
      • Adattabile a molti kit di accatastamento universale
      • Consumo medio annuo 234,8 kWh
      • Nessun extra incluso
    Qualità-prezzo
  • Sconto 7% Asciugatrice AEG T8dBE851

    Asciugatrice AEG T8dBE851

    Il prezzo originale era: €899,00.Il prezzo attuale è: €838,41.
    8

    Specifiche: Asciugatrice AEG T8dBE851

    Consumo annuo

    177 kWh

    Spazio cestello

    8 kg

    Dimensioni asciugatrice

    63,8 x 59,6 x 85 cm

    Programmi disponibili

    10

    Cestello per scarpe/lana

    No

    Spazio cestello raccolta acqua

    5 litri

    Classe asciugatrice

    A+++

    • Consumo annuo
      9
      Programmi disponibili
      7
      Dimensioni
      7.5
      Spazio cestello
      8.5
      Semplicità d’uso
      8
      • Classe energetica A+++
      • Tecnologia AbsoluteCare
      • Consumo annuo 177 kWh
      • Asciugatrice efficace a temperature inferiori del 50% rispetto alla concorrenza
      • Gestione aria ottimale per cicli veloci da 170 minuti
      • Cestello da 8 kg
      • Tecnologia ProSense per gestione calcolata di temperatura e umidità
      • Sistema di filtraggio Ökoflow per abbattimento consumi energetici
      • Ingombro evidente con oblò aperto
      • Solo 10 programmi già impostati
    Scelta alternativa
  • Specifiche: Asciugatrice Samsung DV70M50201W

    Consumo annuo

    211 kWh

    Spazio cestello

    7 kg

    Dimensioni asciugatrice

    60 x 60 x 85 cm

    Programmi disponibili

    15

    Cestello per scarpe/lana

    No

    Spazio cestello raccolta acqua

    5 litri

    Classe asciugatrice

    A++

    • Consumo annuo
      7.5
      Programmi disponibili
      9
      Dimensioni
      8
      Spazio cestello
      7.5
      Semplicità d’uso
      7.5
      • 15 programmi di lavaggio per diversi tessuti
      • Programma refresh ad aria fredda
      • Programma rapido da 35 minuti
      • Programma biancheria letto
      • Asciugatura standard da 150 minuti a pieno carico
      • Ottimo compromesso di spazio con 60 cm di profondità
      • App Smart Check
      • Ingombrante a oblò aperto
      • Consumo annuo superiore a 211 kWh (parecchio per una classe A++)

Guida alla Migliore Asciugatrice

L’asciugatrice è un elettrodomestico complementare alla lavatrice, ma può essere utilizzato anche in maniera indipendente rispetto a questa. Non hai una lavatrice in casa e lavi tutti i panni a mano? L’asciugatrice ti aiuterà a far asciugare più velocemente i capi lavati, soprattutto quelli più delicati.

Ormai, quasi in ogni casa, è data per scontata la presenza di asciugatrice e lavatrice. Anche negli spazi più piccoli questi due elettrodomestici possono convivere. Esistono appositi kit di montaggio che permettono di sistemare lavatrice e asciugatrice in colonna.

I brand tecnologicamente all’avanguardia nella produzione di lavatrici, ormai producono anche asciugatrici di qualità superiore. Insieme a queste mettono, spesso e volentieri, a disposizione di chi lo desidera, dei “kit” per il montaggio a colonna lavatrice asciugatrice.

Con questa guida vogliamo aiutarvi a conoscere meglio le funzioni e le caratteristiche di un’asciugatrice. Ti aiuteremo a scegliere il modello più adatto alle dimensioni del tuo appartamento. Ti indicheremo le caratteristiche dei modelli più efficienti e quelle di quelli a più alto risparmio energetico. Valuteremo, in maniera approfondita, le modalità di utilizzo dell’asciugatrice, le problematiche che possono presentarsi e come risolverle.

Come scegliere la Migliore Asciugatrice

1. Tipologie principali di asciugatrici

La funzione principale dell’asciugatrice è quella di rendere più agevole e veloce l’asciugatura di indumenti appena lavati. La struttura principale è del tutto identica a quella di una lavatrice e il funzionamento è molto simile. Esistono modelli con struttura differente e oggi è possibile acquistare anche un’asciugatrice con carica dall’alto.

Caratteristica dell’asciugatrice è la mancanza di necessità di acqua e sapone. Il cestello ha le stesse funzioni di quello di una lavatrice, ma lavora in sistemi generalmente differenti. Questo perché i metodi usati dalle asciugatrici per asciugare sono diversi. Andiamo a vedere quali sono le diverse tipologie in commercio. Le tipologie più conosciute sono fondamentalmente 2:

► asciugatrice a pompa di calore

► asciugatrice a condensazione

Queste 2 sono quelle più utilizzate e, tra queste, esiste una ulteriore distinzione che può essere fatta tra l’utilizzo di diverse tecnologie. Possono essere acquistate sul mercato asciugatrici a pompa di calore a condensazione o asciugatrici a pompa di calore a espulsione o evacuazione. Stesse differenze che esistono anche per l’asciugatrice a condensazione.

Asciugatrice a pompa di calore

Questa tipologia di elettrodomestico è sicuramente la più utilizzata. L’asciugatrice con pompa di calore permette di ottenere due risultati importanti per quel che riguarda consumi e funzionamento. L’upgrade è possibile grazie alla presenza di una pompa di calore interna che contribuisce a far asciugare i capi.

Questa pompa permette di sviluppare il ciclo di asciugatura dei capi. Questo parte da un motore elettrico che attiva, contemporaneamente, la centrifuga del cestello e l’apparato di ventilazione collocato all’altezza di questo. Il funzionamento della pompa di calore è garantito dalla presenza di gas refrigerante.

L’aria separa i capi dall’umidità convogliandola nel filtro di raccolta che si trova alla base dell’oblò di ingresso. Questa viene raccolta nel condensatore lamellare che separa umidità e aria. La prima finisce nella vasca di raccolta, generalmente collocata nella parte alta dell’elettrodomestico. La seconda viene convogliata e riscaldata attraverso, appunto, il condensatore. Da qui, tornerà nell’apparato di ventilazione, riscaldata e pronta a essere nuovamente immessa nel cestello.

Le asciugatrici a pompa di calore sono le più ricercate, ma anche le più costose. Permettono di asciugare velocemente i capi, senza rovinarli e garantendo un elevato risparmio energetico.

Asciugatrice a condensazione

Modelli di asciugatrice a condensazione vengono venduti a prezzi piuttosto bassi, perché questa è una tecnologia relativamente meno recente e più semplice rispetto a quella a pompa di calore. La differenza netta sta nel fatto che in questo tipo di elettrodomestico l’aria viene catturata dall’esterno per poi essere immessa nel cestello. I passaggi sono piuttosto semplici e vedono l’aria passare attraverso una ventola ed essere filtrata da una resistenza riscaldata.

A questo punto l’aria entra nel cestello e inizia il ciclo di asciugatura dei capi. Questo processo ha delle caratteristiche principali che hanno a che fare con: consumo energetico e livello di rumorosità.

La ventola in movimento entra in funzione con un livello di decibel piuttosto elevato. Il tempo medio per un’asciugatura completa, anche a regimi di potenza massimi, è più lungo. Ecco che il consumo di energia elettrica risulta maggiore.

Quando ci si riferisce ad asciugatrici a pompa di calore si ha a che fare, solitamente, con asciugatrice classe A+++. Il top sul mercato e una garanzia di investimento totalmente ripagata. Le asciugatrici a condensazione hanno ottime prestazioni, in termini di risparmio energetico, ma possono richiede un consumo più elevato rispetto alle prime.

Asciugatrice a pompa di calore a espulsione o evacuazione

Questa ulteriore tipologia di asciugatrice si differenzia da quella già descritta per il sistema di espulsione dell’acqua. Mentre nella asciugatrice a pompa di calore a condensazione l’acqua viene, appunto, condensata e, quindi, raccolta in un’apposita vaschetta, nel secondo tipo l’acqua è espulsa.

È una differenza cruciale, soprattutto per quel che riguarda l’installazione dell’asciugatrice. Perché nei modelli a evacuazione è necessario il collegamento con un sito di raccolta o di eliminazione dell’acqua prodotta.

Acqua o vapore. Così possono essere espulsi i prodotti di scarico dell’asciugatrice. In molte asciugatrici a espulsione, infatti, è presente un nodo di raffreddamento per riportare il vapore allo stato liquido. Questa tipologia di asciugatrice potrebbe essere più facilmente installata vicino a lavandini o vasche, dove sono presenti tubi di scarico. Risulta, comunque, più complessa da installare rispetto a quelle a condensazione.

generica asciugatrice a espulsione

Due tecnologie meno conosciute: asciugatrice a gas o a centrifuga

Sono presenti sul mercato due tecnologie ulteriori per la realizzazione delle asciugatrici. L’asciugatrice a gas sfrutta il sistema di alimentazione a gas della casa e, per poter essere utilizzata, deve essere collegata alla rete del gas.

Vantaggio importante di questo sistema è il deciso risparmio economico in bolletta, perché sfrutta una tecnologia decisamente alla portata. L’installazione dell’asciugatrice a gas non può essere fatta dall’utente, ma è indispensabile consultare un professionista. Anche se i raccordi per l’installazione vengono solitamente forniti insieme all’elettrodomestico, è meglio poter contare sulle conoscenze di un esperto in questo campo.

Sempre nell’ottica del risparmio, ecco l’asciugatrice a centrifuga. Questo modello sfrutta la stessa tecnologia utilizzata dalla normale lavatrice. Tuttavia, lo fa senza il processo di lavaggio. L’asciugatura avviene grazie alla centrifuga di un cestello che normalmente è in grado di accogliere tra i 6 e gli 8 kg di peso.

La centrifuga elimina l’acqua che normalmente viene raccolta in una vasca di scolo non compresa nell’elettrodomestico. Questo significa che dovrai attrezzarti con un recipiente a parte per la raccolta dell’acqua dal canale di scolo.

Qualità-prezzo
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Il prezzo originale era: €899,00.Il prezzo attuale è: €838,41.
Consumo annuo
9
Programmi disponibili
7
Dimensioni
7.5
Spazio cestello
8.5
Semplicità d’uso
8
PRO:
  • Classe energetica A+++
  • Tecnologia AbsoluteCare
  • Consumo annuo 177 kWh
  • Asciugatrice efficace a temperature inferiori del 50% rispetto alla concorrenza
  • Gestione aria ottimale per cicli veloci da 170 minuti
  • Cestello da 8 kg
  • Tecnologia ProSense per gestione calcolata di temperatura e umidità
  • Sistema di filtraggio Ökoflow per abbattimento consumi energetici
CONTRO:
  • Ingombro evidente con oblò aperto
  • Solo 10 programmi già impostati

2. Fasce di prezzo

Tutte le tecnologie analizzate in precedenza rientrano in diverse fasce di prezzo. Per darti un riferimento il più attinente possibile alla realtà andiamo a vedere quali sono queste fasce di prezzo in base alle tecnologie.

Fasce prezzo asciugatrici a pompa di calore

Molti diranno che le asciugatrici a pompa di calore sono “inavvicinabili” per il prezzo, ma non è propriamente così. Il ventaglio di prezzo può variare tra i 230 e i 1230 euro, quello che fa la differenza sono le caratteristiche del prodotto.

L’asciugatrice a pompa di calore da 230 euro avrà specifiche simili a:

    • capacità 4-5kg;
    • classe di efficienza energetica A;
    • tempo di asciugatura circa 180/200 minuti.

L’asciugatrice a pompa di calore da 1230 euro, invece, avrà specifiche simili a:

    • capacità 8-9 kg;
    • classe di efficienza energetica A+++;
    • tempo di asciugatura circa 110/120 minuti.

La prima ha un budget accessibile, mentre la seconda ha specifiche di prima fascia ma un prezzo molto meno accessibile. Tra questi due modelli, tuttavia, esistono asciugatrici comunque efficienti e a un prezzo in grado di garantire qualità e risparmio.

Un’asciugatrice da circa 600 euro ha specifiche molto variabili, ma è possibile trovare modelli con carico da 10kg e classe energetica A++. Un modello con queste specifiche potrebbe riuscire a portare a termine un ciclo in 120/150 minuti. Il costo di un prodotto di questo tipo non va valutato nell’immediato. L’aspetto da tenere in considerazione è quello relativo ai consumi di un’asciugatrice.

Fasce di prezzo asciugatrici a condensazione

La grande differenza tra le asciugatrici a pompa di calore e quelle a condensazione sta, appunto, nella tecnologia utilizzata. Questa tecnologia può fare un’evidente differenza anche in termini di prezzo. Infatti, mentre sarà facile trovare modelli di questo tipo a prezzi abbordabili anche inferiori ai 300 euro, sarà praticamente impossibile trovarne una che superi i 1000 euro.

L’asciugatrice a condensazione a partire da 230 euro di prezzo avrà specifiche simili a:

    • capacità 4-5 kg;
    • classe di efficienza energetica A;
    • tempo di asciugatura 200 minuti.

L’asciugatrice a condensazione intorno ai 900 euro di prezzo avrà specifiche simili a:

    • capacità 8 kg;
    • classe di efficienza energetica A+++;
    • tempo di asciugatura 110/120 minuti.

Fasce di prezzo asciugatrice a gas o a centrifuga

Le fasce di prezzo per le asciugatrici a gas sono piuttosto elevate e difficilmente, a meno di trovare discrete occasioni, si scende sotto i 1000 euro. Il vantaggio dell’asciugatrice a gas, semmai, arriva successivamente all’installazione. È un dato di fatto, visto che consente di usufruire di una fonte energetica molto più economica rispetto all’energia elettrica.

Lo step più basso è sicuramente rappresentato dall’asciugatrice a centrifuga. In questo caso le fasce di prezzo vanno da poco più di 120 euro fino a un limite massimo di 300 euro. Gli svantaggi sono la disponibilità di spazio ridotta nel cestello, rispetto a una centrifuga a pompa di calore. I modelli più spaziosi, infatti, raramente raggiungono i 4 kg di carico. Un vantaggio ulteriore, in questo caso, è rappresentato dal volume del prodotto, ridotto e compatto per spazi piuttosto piccoli.

3. Quanta energia elettrica consuma un’asciugatrice?

Per poter rispondere a questa domanda dobbiamo fare riferimento agli standard europei di consumo in base alla classe energetica. Viene da sé che la classe di efficienza energetica A+++ consumi di meno di un elettrodomestico con classe di efficienza energetica D.

Nel caso delle asciugatrici quale sarebbe il consumo annuo in base alla classe energetica? Ogni azienda è obbligata a segnalare il consumo annuo in base a determinati parametri tramite l’energy label. Questa è quell’etichetta che troviamo solitamente sugli elettrodomestici e che ci indica classe energetica e info su consumi e specifiche varie.

Nel caso delle asciugatrici, oltre la classe energetica indicata dalle lettere dalla A alla D, ma a cosa si riferiscono gli altri simboli? Appena sotto abbiamo il consumo annuo in kWh, che è quello che maggiormente ci interessa. Le 4 icone appena sotto indicano il sistema di alimentazione, i minuti per ciclo, la capacità massima del cestello e la potenza in decibel (la rumorosità).

due tipologie di asciugatrici differenti

Classe energetica e consumi annui

Quello che più interessa è sicuramente quello relativo al consumo annuo, ma non è semplice capire quali sono e come incidono nei consumi le caratteristiche di un’asciugatrice. Prendiamo come riferimento alcuni indici che possono essere più incisivi rispetto ad altri. Il primo da considerare è sicuramente la classe energetica dell’elettrodomestico valutando i valori di riferimento.

    • Classe energetica A+++ | < 141 kWh l’anno
    • Classe energetica A++ | 141-187 kWh l’anno
    • Classe energetica A+ | 188-246 kWh l’anno
    • Classe energetica A | 247-381 kWh l’anno

Questi sono, indicativamente, i valori dei consumi in base alla classe energetica. Le prime 4 classi sono quelle con le prestazioni nei consumi oggettivamente migliori. Ma come si comportano le asciugatrici con classi più basse per quanto riguarda i consumi? Qualche indicazione vogliamo darla per le ultime due classi, la C e la D.

    • Classe energetica C | 446-498 kWh l’anno
    • Classe energetica D | > 499 kWh l’anno

Tuttavia, come sottolineato prima, ci sono altri fattori che regolano i consumi e sono relativi a:

    1. dimensione cestello
    2. modalità d’uso
    3. programma impostato
    4. utilizzo combinato con lavatrice e ciclo centrifuga di quest’ultima
    5. umidità capi
    6. tipologia capi

Anche se in maniera meno incisiva, questi fattori contribuiscono a ridurre o aumentare il costo annuo in termini di kWh e, quindi, di spesa in bolletta.

Come consumare meno con l’asciugatrice

Esistono sistemi per moderare ulteriormente i consumi di un’asciugatrice, anche indipendentemente dalla tecnologia che questa usa? Effettivamente, sì, perché tanti piccoli accorgimenti che valgono per molti elettrodomestici possono fare, nell’arco dell’anno, la differenza in bolletta; i più intuitivi sono l’utilizzo combinato con la lavatrice e la funzione anti piega ritenuta fondamentale in un’asciugatrice di ultima generazione.

4. Programmi e funzioni

donna con indumenti vicino asciugatrice

Così come l’asciugatrice, anche la lavatrice possiede la funzione centrifuga che non risulta, ovviamente, efficiente come quella della prima. Eppure, l’utilizzo di una fase di centrifuga molto potente, dopo il lavaggio può risultare di grande aiuto per il successivo lavoro dell’asciugatrice.

Prima di inserire il carico in asciugatrice, quindi, cerca sempre di sfruttare al massimo della potenza disponibile la centrifuga della lavatrice. Questo ridurrà il tempo d’impiego per l’asciugatura dei panni nella fase successiva.

No funzioni anti piega

Quella della funzione anti piega è sicuramente uno dei programmi più interessanti disponibili in un’asciugatrice, ma è anche molto dispendioso. In termini di energia costa molto, anche se è un tipo di programma molto veloce.

Fare a meno di questo tipo di impostazione, anche considerando come possa, in alcuni casi, non risultare del tutto infallibile, potrà permetterti un notevole risparmio.

Un programma per ogni tessuto

Uno dei grandi vantaggi dell’upgrade software degli ultimi modelli di elettrodomestici è la varietà delle funzioni. Per l’asciugatrice questo è ancora più evidente, perché esistono modelli con 14-15 programmi specifici di asciugatura.

Molti di questi sono dedicati a tessuti specifici e, anche se non è sempre facile programmare asciugature per singolo tessuto, questa sarebbe la strada migliore per il risparmio. Ogni tessuto ha uno specifico programma e molti di questi richiedono un tempo davvero breve per poter essere completati. Il risultato garantirà capi asciutti in maniera perfetta per ogni tipo di tessuto.

Solo lavaggi a pieno carico

Lo step precedente può non essere di semplice realizzazione. Ecco perché questo sarà sicuramente più facile da portare a termine. Avere una famiglia numerosa significa dover fare i conti con tanti capi da lavare ogni giorno.

Fare una selezione, tessuto per tessuto, può non essere semplice e potrebbe richiedere numerosi lavaggi quotidiani. Il compromesso perfetto è quello di effettuare solo lavaggi a pieno carico.

Per “pieno carico” intendiamo il peso indicato dal manuale. Andando oltre, sovraccaricando l’asciugatrice, potrebbe dare come risultato un’asciugatura non perfetta.

Miglior prezzo
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638,00
Consumo annuo
7
Programmi disponibili
8.5
Dimensioni
8.5
Spazio cestello
8.5
Semplicità d’uso
9
PRO:
  • Asciugature veloci con programma Xpress Super Short
  • Programma Asciutto Armadio ideale per tessuti sintetici
  • Cestello da 8 kg di spazio
  • Programmi per tessuti più resistenti completi in 130 minuti
  • 56,8 cm di profondità, poco spazio occupato
  • Cestello raccolta acqua da 5 litri
  • Adattabile a molti kit di accatastamento universale
CONTRO:
  • Consumo medio annuo 234,8 kWh
  • Nessun extra incluso

5. Manutenzione dell’asciugatrice puntuale

Per tutti gli elettrodomestici è così e una manutenzione dell’asciugatrice periodica può rappresentare un effettivo risparmio sul lungo periodo. Quali sono le parti dell’asciugatrice che richiedono maggior attenzione in questo senso?

Per cominciare il filtro di passaggio dell’acqua dalla centrifuga. Questo, con il passare del tempo, raccoglie sporco e residui di tessuto da capi di lana o di cotone e di altri materiali. La raccolta dell’acqua separata dai capi diventa, con il tempo, meno efficiente e il risultato finale non può che essere un’asciugatura incompleta.

Il secondo step da considerare è la pulizia del cestello di raccolta dell’acqua. Questa è un’operazione velocissima, perché ti sarà sufficiente pulirlo bene con acqua corrente. L’operazione diventa fondamentale se si vive in zone con acque ad alta concentrazione di calcio. Sono quelle che possono intasare più facilmente filtri e tubature.

Ogni quanti lavaggi è consigliabile effettuare queste operazioni? Per un’asciugatrice appena acquistata non ci sarà bisogno di operazioni ripetitive. Se, però, vuoi essere meticoloso e attento allora effettua queste operazioni ogni 10/15 asciugature.

Quali Sono Le Migliori Asciugatrici del 2024?

La tabella delle Le Migliori Asciugatrici selezionate da Tuttomigliore.it

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