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I Migliori Giradischi del 2024

Confronta i migliori giradischi del 2023 e leggi la nostra guida all'acquisto.


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Guida al Miglior Giradischi

Che siate amanti dei vinili da sempre o che li abbiate scoperti solo di recente, che siate dei cultori della musica che amano ascoltarla in ogni momento o che lo facciate solo occasionalmente, il giradischi era ed è il modo migliore per ascoltare la musica e goderne tutte le sfumature senza le distorsioni e i cambiamenti che il digitale ha portato. Se siete giovani ma non giovanissimi, avrete visto una progressiva evoluzione negli ultimi anni della musica, abbandonati i vecchi giradischi dei nonni e dei genitori, nuove forme di riproduzione molto comode e veloci sono diventate abitudine, comode da utilizzare ovunque ci si trovi anche se a discapito della qualità del suono che viene riprodotto. 

Dai vecchi vinili che molti di noi hanno in cantina, si è passati ai più piccoli cd, da questi ai file audio mp3 ascoltabili su strumenti portatili come il famoso iPod per poi arrivare all’avvento della soluzione attualmente più diffuse come Spotify e tutti i servizi simili che si stanno via via diffondendo e affermando sul mercato.

Gli esperti, i cultori e gli appassionati di musica vi diranno seccamente che parliamo di due cose diverse, che la musica digitale non si può paragonare all’ascolto da vinile, vecchio o nuovo che sia, sul piatto e ascoltando la magia che scatena.

Chiaramente la rivoluzione digitale non si può fermare, continueremo ad avere molti strumenti tecnologicamente avanzati per ascoltare la musica in macchina, in viaggio, quando facciamo sport e quando siamo all’aria aperta con gli amici, ma a casa potremmo regalarci un’esperienza molto diversa e più completa. Un tuffo nel passato quando il giradischi era l’unica opzione che si potesse scegliere ma con un supporto di tecnologia che ha permesso di avere alcune funzioni per una fusione tra in vintage e il digitale, un tuffo nel passato per i meno giovani, una scoperta di un suono nuovo e diverso per i più giovani.

5
Fattori da considerare
      • Trazione, telaio, testina e braccio
      • Automatico o manuale
      • Design
      • Bluetooth o classico
      • Prezzi e marche

Le offerte disponibili sono molte con funzionalità e prezzi differenti. Per valutare al meglio quale sia il modello e la marca di giradischi migliore per i nostri gusti possiamo analizzare alcuni fattori: la struttura (trazione, telaio, testina e braccio), le differenze tra modello automatico e manuale, il design, la connettività e infine il rapporto qualità prezzo delle diverse marche.

      • Trazione, telaio, testina e braccio
      • Automatico o manuale
      • Design
      • Bluetooth o classico
      • Prezzi e marche

Le offerte disponibili sono molte con funzionalità e prezzi differenti. Per valutare al meglio quale sia il modello e la marca di giradischi migliore per i nostri gusti possiamo analizzare alcuni fattori: la struttura (trazione, telaio, testina e braccio), le differenze tra modello automatico e manuale, il design, la connettività e infine il rapporto qualità prezzo delle diverse marche.

Miglior prezzo
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77,99
Qualità suono
7
Regolazioni
7.5
Design
7
Materiali
8
PRO:
  • Design
  • Software Audacity
CONTRO:
  • Qualità suono migliorabile

1. Struttura

giradischi vintage con vinile su piano giallo

Chi lo usava da giovane o chi tuttora preferisce la musica in vinile, si ricorderà modelli di giradischi che oggi possiamo definire vintage, ma anche in questo campo c’è stato un notevole sviluppo soprattutto negli ultimi anni da quando questo strumento è tornato anche di moda. Per poter valutare le varie offerte e scegliere il miglior giradischi dobbiamo innanzitutto partire dalle sue caratteristiche strutturali, dalle specifiche che creano importanti differenze tra i modelli che abbiamo a disposizione sul mercato.

giradischi vintage con vinile su piano giallo

Chi lo usava da giovane o chi tuttora preferisce la musica in vinile, si ricorderà modelli di giradischi che oggi possiamo definire vintage, ma anche in questo campo c’è stato un notevole sviluppo soprattutto negli ultimi anni da quando questo strumento è tornato anche di moda. Per poter valutare le varie offerte e scegliere il miglior giradischi dobbiamo innanzitutto partire dalle sue caratteristiche strutturali, dalle specifiche che creano importanti differenze tra i modelli che abbiamo a disposizione sul mercato.

La prima caratteristica da valutare è la trazione, ciò che permette al giradischi di funzionare e di produrre musica. La trazione è una trasmissione del movimento dal motore al piatto, questa spinta fa in modo che il piatto giri e che la testina percorra i solchi del vinile producendo musica. Esistono due tipi di trazione diversa, diretta e a cinghia, su cui gli esperti si sono a lungo soffermati per capire quale sia la soluzione che permette di ottenere il risultato migliore. Come spesso accade ci sono due scuole di pensiero che non hanno trovato ancora un accordo, non c’è una spiegazione che definisca in maniera assoluta quale delle due modalità sia la migliore, perché entrambe hanno dei vantaggi specifici:

    1. Nella trazione diretta il motore comanda direttamente il funzionamento e il movimento del piatto, perché c’e’ un collegamento diretto tra il perno che troviamo al di sotto (albero) e il motore stesso, quando questo gira si muove di conseguenza anche il piatto e il vinile appoggiato sopra.
    2.  La trazione a cinghia invece ha uno step in più, tra il perno del motore e il piatto c’è appunto una cinghia che si muove al muoversi del motore e che regola a sua volta il movimento del piatto.

Con queste informazioni è per molti impossibile capire quale sia la scelta migliore, possiamo però considerare come differenza i vantaggi relativi a ogni soluzione. La trazione diretta garantisce tempi di attivazione minori, non essendoci un meccanismo tra il motore e il piatto, e garantisce una maggiore stabilità per quanto riguarda la velocità di movimento. La trazione a cinghia invece utilizza questo elemento con la funzione di ammortizzatore, quindi le vibrazioni diminuiscono grazie alla gomma che la compone, e avendo minori vibrazioni sulla puntina e sul braccio il risultato è un suono più pulito.

Il secondo elemento strutturale da analizzare è il telaio, cioè quella parte del giradischi che si trova sopra alla struttura e sui cui appoggiano il piatto e il braccio. Anche in questo caso, come per le trazioni, si sono sviluppate due tipologie diverse di telaio: rigido e sospeso:

    1. Il telaio rigido è quindi strutturale, facile da montare e ha il vantaggio di ridurre le vibrazioni.
    2. Il telaio sospeso invece appoggia su delle molle elastiche garantendo una riduzione maggiore delle vibrazioni, che vengono completamente isolate e non trasmesse tra i vari componenti.

Ancora una volta gli appassionati e studiosi non hanno dato una definizione certa e comprovata di quale sia la scelta migliore, per i vantaggi descritti sembrerebbe esser il telaio sospeso, ma esistono ottimi prodotti riconosciuti anche con telaio rigido.

La parte finale del braccio, quella che appoggia sul disco, è la testina del nostro giradischi. Le caratteristiche tecniche delle diverse opzioni disponibili ci interessano fino a un certo punto, sappiamo che esistono due tipi diversi: testina a magnete mobile e testina a bobina mobile:

    1. Senza entrare nel mondo delle generazioni elettromagnetiche, possiamo dire che la testina a magnete mobile è adatta a chi cerca una soluzione economica, a chi si avvicina per la prima volta al mondo del vinile senza pretese di prodotti super avanzati.
    2. La testina a bobina mobile invece ha delle caratteristiche più specifiche e richiede qualche conoscenza in più perché ha bisogno di pre-amplificare il suono per potenziarlo.

Infine, l’ultimo elemento strutturale da conoscere è il braccio, e anche in questo caso esistono due tipologie distinte: dritto o tangenziale:

    1. Il braccio dritto è la soluzione più economica, sicuramente stabile e robusta e normalmente più leggera.
    2. Il braccio tangenziale, meno diffuso sul mercato, è invece visto come una soluzione migliore perché il suo movimento è parallelo al raggio del disco, perché dà risultati migliori anche se è necessario saperne di più e muoversi con più accortezza.
Scelta alternativa
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410,47
Qualità suono
8.5
Regolazioni
8
Design
7.5
Materiali
8.5
PRO:
  • Design
  • Attenzione ai materiali scelti
  • Preamp
CONTRO:
  • No 78 giri
  • No Bluetooth

2. Automatico o Manuale?

Il mondo dei giradischi si divide in un due correnti di pensiero per quel riguarda un po’ tutti gli aspetti e le caratteristiche. Anche la tipologia di giradischi segue questa logica offrendo due prodotti diversi: giradischi automatico e giradischi manuale. Ma che differenza c’è? Il giradischi automatico fa tutto da solo, non ha bisogno del vostro intervento, è in sostanza un lettore di vinili che funziona allo stesso modo di un lettore cd ma con un supporto diverso, il disco appunto. 

Il giradischi manuale invece possiamo dire sia il vero giradischi, non è sufficiente appoggiare il vinile sul piatto, ma è necessario posizionare il braccio ad ogni ascolto. Quale scegliere tra i due tipi dipende totalmente dai gusti personali, dalla frequenza di utilizzo, perché il risultato finale non cambia ma è diversa l’esperienza che si fa durante l’ascolto.

Qualità-prezzo
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99,99
Qualità suono
7.5
Regolazioni
7.5
Design
8
Materiali
8
PRO:
  • Software convertitore
  • Supporto musicassette/CD
CONTRO:
  • Puntina in plastica
  • Qualità suono

3. Design

I modelli di giradischi più diffusi hanno tutti una forma simile, che ricorda molto anche i vecchi modelli vintage che abbiamo visto da piccoli o che ancora abbiamo in cantina. Quello che sicuramente incide sul design è la differenza tra giradischi portatili e non portatili. I giradischi portatili, che funzionano tramite batteria, tendono a essere più piccoli e più leggeri possibile senza che la qualità del suono ne perda. Spesso si trovano anche modelli a forma di valigetta, con un manico comodo per portarci a spasso il nostro strumento preferito. 

I giradischi non portatili invece hanno una forma più classica, normalmente molto compatta e non sono provvisti di manici. Un’altra differenza sia di suono sia di estetica è la presenza o meno delle casse integrate, molti modelli sono studiati per funzionare in autonomia, è sufficiente collegarli alla presa, appoggiare il disco e godersi il suono. È ovviamente necessario che abbiano delle casse integrate per diffondere il suono, in alternativa sarà possibile collegare il giradischi a degli altoparlanti esterni

Gli amanti del suono e dei vinili preferiscono questa seconda soluzione perché garantisce una qualità migliore, è però meno economica della prima perché richiede l’acquisto di un altro componente e necessità di un po’ di impegno in più da dedicare al corretto montaggio delle casse esterne. La scelta migliore non c’è, dipende dalle nostre preferenze sia in termini di spesa, sia di spazio da dedicare a questo strumento.

4. Bluetooth o classico

giradischi in bianco e nero con focus su puntina e vinile
Non tutta la tecnologia viene per nuocere potrebbero dire i puristi del suono del giradischi e gli amanti del sapore del vinile. Come abbiamo visto molti aspetti strutturali e non creano una distinzione in due macrocategorie, i giradischi per consumatori abituali senza particolari necessità o pretese e i modelli più evoluti e più professionali. Un elemento che può essere valutato in entrambi i cari è la possibilità di una connessione non solo tramite cavi, ma sfruttando la tecnologia Bluetooth. I vantaggi di un giradischi Bluetooth sono molti:
    • non è necessario avere cavi di collegamento e doverli montare per collegarlo all’impianto di amplificazione
    • si può trasmettere il suono con la stessa qualità anche al proprio telefono o al tablet, è possibile quindi ascoltare la musica anche spostandosi da una stanza all’altra senza perdere il suono caldo tipico dei vinili
    • non ci sono cavi che girano per le vostre stanze e la resa estetica dell’ambiente è più pulita a parità di suono.
Come sempre è una questione di gusti, c’è chi preferisce avere una stanza dove gustare al meglio la propria musica magari anche con impianti di amplificazione avanzati e chi non vuole rinunciare a portarsi in giro il suono senza vincoli di cavi o di vicinanza al giradischi.
Il Migliore
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299,26
Qualità suono
9
Regolazioni
9
Design
8
Materiali
8.5
PRO:
  • Facilità di utilizzo
  • Qualità suono
  • Disponibilità regolazioni
CONTRO:
  • Design

5. Prezzi e marche

Ci sono prodotti per tutti i gusti e per tutte le tasche, anche il mondo dei giradischi infatti si è evoluto nell’offerta rendendo disponibili sia prodotti base e economici con un costo tra i 60 e i 100€, sia prodotti ultra professionali con un costo che supera anche migliaio di euro, all’interno di questi estremi le offerte sono davvero molte.

Tra i modelli di giradischi economici troviamo sia marche meno note come Digitnow che offre prodotti a tre velocità e casse integrate a meno di 100€, lo svantaggio è una qualità del suono e delle componenti strutturali bassa, un buon prodotto per chi vuole tutto ma non può spendere troppo, facendo ovviamente un compromesso sulla sonorità. Anche marchi più famosi come Sony e Pioneer hanno modelli economici nella loro offerta, la qualità di partenza si alza rispetto ai marchi meno noti pur mantenendo un costo finale entro i 130€. 

Le stesse due marche hanno molte offerte anche per quel che riguarda i prodotti di fascia media dove vengono affiancate da altri brand come Audio Technica, Thorens, Technics e House of Marley. In questa fascia la qualità del prodotto si alza rispetto ai più economici e così anche la qualità del suono. Per i prodotti di prezzo medio è consigliato verificare le varie caratteristiche, analizzate in precedenza, per capire meglio se sono adatti a tutti i tipi di utilizzatori o se sono studiati con particolare attenzione per i principianti o meno. In questo caso parliamo di modelli con un costo medio tra i 300€ e gli 800€, con un aumento della qualità e delle funzionalità strettamente collegato al salire del costo. Oltre gli 800€ si parla invece di prodotti top di gamma, dove troverete le offerte di quei brand che hanno fatto la storia del vinile e che hanno continuato a evolvere i loro prodotti per tenerli al passo con la tecnologia e perché rispondessero alle diverse esigenze dei clienti.

Che vogliate provare l’esperienza del suono da vinile o che siate degli appassionati, troverete sicuramente un’offerta e un modello adatto a voi, valutare bene le caratteristiche tecniche e le vostre esigenze e godetevi la musica.

Quali Sono I Migliori Giradischi del 2024?

La tabella dei I Migliori Giradischi selezionati da Tuttomigliore.it

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