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Le Migliori Scarpe da Tennis del 2024

Confronta le migliori scarpe da tennis del 2023 e leggi la nostra guida all'acquisto.


  • Panoramica
  • Produttore
  • Voti Utenti
  • Specifiche
  • Tomaia
  • Ammortizzazione
  • Chiusura lacci
  • Suola
  • Larghezza scarpa
  • Terreno da gioco
  • Punteggi
  • Punti forti
  • Punti deboli
  • Recensione
    Il Migliore
  • Specifiche: Scarpe da Tennis NIKE Air Zoom Vapor Cage 4

    Tomaia

    Sintetico

    Ammortizzazione

    Tecnologia Air

    Chiusura lacci

    Interni alla tomaia

    Suola

    Gomma

    Larghezza scarpa

    Normale

    Terreno da gioco

    Cemento e sintetico

    • Praticità
      8.5
      Robustezza
      9.5
      Tecnologia
      9.5
      Protezione
      9.5
      • La struttura del battistrada anche sul puntale aggiunge resistenza alla scarpa
      • Design accattivante per i giocatori che amano anche la forma oltre la sostanza
      • Tecnologia Air per un’ammortizzazione perfetta degli urti
      • Lacci nascosti all’interno della tomaia per un’ergonomia ancora migliorata
      • Il prezzo finale potrebbe far storcere il naso a chi punta su un investimento più contenuto
      • La struttura della suola non si sposa bene con i campi in terra battuta
    Qualità-prezzo
  • Specifiche: Scarpe da Tennis Lotto Mirage 100 Cly

    Tomaia

    Sintetico/nylon

    Ammortizzazione

    Sistema BFC Lotto

    Chiusura lacci

    Normale

    Suola

    Gomma

    Larghezza scarpa

    Normale

    Terreno da gioco

    Terra battuta

    • Praticità
      9
      Robustezza
      9
      Tecnologia
      9.5
      Protezione
      9.5
      • Sistema efficace della gestione e ammortizzazione dello sforzo
      • Piastra Syn Pulse collocata tra suola e intersuola per un sostegno extra al piede
      • Movimento del piede sempre accompagnato e protetto durante le varie fasi di gioco
      • Traspirabilità e comfort grazie alla tomaia in nylon
      • La scarpa è poco adatta a giocate su campi in sintetico
      • La suola Ortholite non può essere sfilata e rimossa per una pulizia della scarpa
    Scelta alternativa
  • Specifiche: Scarpe da Tennis Asics Court Speed FF

    Tomaia

    Sintetico

    Ammortizzazione

    Doppia, in punta e sul tallone

    Chiusura lacci

    Normale

    Suola

    EVA

    Larghezza scarpa

    Normale

    Terreno da gioco

    Terra battuta/sintetico

    • Praticità
      8.5
      Robustezza
      8.5
      Tecnologia
      9
      Protezione
      9.5
      • Tecnologia Asics al servizio del giocatore, con una protezione doppia in punta e sul tallone
      • Pratica chiusura dei lacci con occhielli rinforzati
      • Ammortizzazione adeguata del peso e degli urti grazie a supporto in gel
      • Peso della scarpa contenuto per una leggerezza nel gioco e in campo
      • La calzata delle scarpe risulta leggermente più stretta del normale
      • La leggerezza della scarpa potrebbe essere un elemento negativo per chi cerca un supporto più solido
    Miglior prezzo
  • Specifiche: Scarpe da Tennis ADIDAS COURTSMASH

    Tomaia

    Similpelle

    Ammortizzazione

    Intersuola leggera in EVA

    Chiusura lacci

    Normale

    Suola

    Gomma

    Larghezza scarpa

    Normale

    Terreno da gioco

    Terra battuta

    • Praticità
      8
      Robustezza
      7.5
      Tecnologia
      7.5
      Protezione
      8
      • Forma e calzata normali per i tennisti alle prime armi
      • Soletta interna Ortholite per una maggiore comodità ai piedi
      • Sistema di chiusura dei lacci classico, progettato per una tenuta perfetta durante tutto il match
      • Design classico, con la presenza delle classiche tre strisce a individuare il marchio Adidas
      • Progettate per i tennisti alle prime armi, potrebbero non soddisfare le esigenze dei più esperti
      • Poche le variazioni cromatiche tra cui poter scegliere

Guida alle Migliori Scarpe da Tennis

tennista mentre alza la pallina dalle scarpe da tennis con la sua racchetta

Il mondo delle scarpe da tennis ha vissuto e vive tutt’ora un’evoluzione che segue tecnologia, glamour e ed efficacia del supporto. Ai marchi storici di un tempo, si sono affiancati giganti come Nike, New Balance, Adidas, Lotto e Asics. Dai campi in terra battuta, passando per l’erba o il sintetico, la migliore scarpa da tennis è quella capace di declinare e adattarsi a uno stile di gioco fatto di scambi potenti a fondo campo, corse e recuperi sotto rete, senza dimenticare mai la stabilità e la giusta ammortizzazione.

La stessa definizione di scarpa da tennis ha cambiato significato e funzione, servendo anche come scarpa da passeggio comoda e alla moda. In questa sede però abbiamo deciso di concentrare l’attenzione e il focus sulla calzatura prettamente sportiva, lasciando per questa volta da parte le migliori sneakers.

Largo spazio dunque a considerazioni e specifiche legate alla robustezza della scarpa da tennis sul campo da gioco, alla protezione offerta al tallone o alle caratteristiche di traspirabilità che tornano utili durante una giornata afosa. 

tennista mentre alza la pallina dalle scarpe da tennis con la sua racchetta

Il mondo delle scarpe da tennis ha vissuto e vive tutt’ora un’evoluzione che segue tecnologia, glamour e ed efficacia del supporto. Ai marchi storici di un tempo, si sono affiancati giganti come Nike, New Balance, Adidas, Lotto e Asics. Dai campi in terra battuta, passando per l’erba o il sintetico, la migliore scarpa da tennis è quella capace di declinare e adattarsi a uno stile di gioco fatto di scambi potenti a fondo campo, corse e recuperi sotto rete, senza dimenticare mai la stabilità e la giusta ammortizzazione.

La stessa definizione di scarpa da tennis ha cambiato significato e funzione, servendo anche come scarpa da passeggio comoda e alla moda. In questa sede però abbiamo deciso di concentrare l’attenzione e il focus sulla calzatura prettamente sportiva, lasciando per questa volta da parte le migliori sneakers.

Largo spazio dunque a considerazioni e specifiche legate alla robustezza della scarpa da tennis sul campo da gioco, alla protezione offerta al tallone o alle caratteristiche di traspirabilità che tornano utili durante una giornata afosa. 

1. Come scegliere

Nel momento in cui si vuole scegliere una buona scarpa da tennis, è opportuno fermarsi un attimo e riflettere. L’immagine che dovete visualizzare riguarda il campo da gioco. La superficie su cui dovrete muovervi maggiormente sarà infatti la prima e più importante costante a cui guardare per procedere a una scelta oculata e funzionale allo scopo.

Partiamo dal tipo di campo meno battuto, ovvero quello in erba. Statisticamente il numero di giocatori e di campi in erba disponibili è inferiore alla più classica terra battuta o al campo sintetico in resina acrilica. Per questo particolare terreno sono necessarie delle scarpe da tennis munite di piccoli tacchetti, così da poter fare grip sul terreno di gioco senza nulla perdere in aderenza e scatto durante il match. Passando poi alla più classica terra battuta o al sintetico la questione ricade principalmente sul tipo di suola o battistrada disponibile.

Risolta e chiarita la questione del campo di gioco, la palla passa poi ai materiali con cui viene realizzata la scarpa. Anche qui, come si vedrà in dettaglio nelle righe che seguono, alla tradizionale tela e alla gomma si presentano anche materiali come l’EVA, oltre alla pelle/ecopelle utilizzata per la tomaia.

È bene ricordare infatti che oltre la comodità un’ottima scarpa da tennis spicca anche per la protezione offerta, specialmente nella zona frontale del puntale e nel punto posteriore all’altezza del tallone. Molti giocatori cercano anche la migliore ammortizzazione sul terreno di gioco. La capacità di una scarpa di seguire il movimento del giocatore in campo, tra sprint, salti e bruschi arresti, diventa un fattore determinante per la scelta finale, sia per un giocatore più aggressivo, sia per un tennista che predilige scambi più lunghi e più tattici.

Le partite di tennis possono durare anche diverse ore; per questo avere ai piedi una scarpa traspirante e ben areata segna un altro punto in più in questa ideale classifica.

Ultimo ma non meno importante, il sistema di chiusura della scarpa. Vedremo che oltre al classico laccio, si sono aggiunti anche stretch e modalità alternative con cui tenere fisse ai piedi le vostre scarpe da tennis, valide anche per un match alternativo a paddle con la vostra preferita racchetta da padel.

Miglior prezzo
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65,00
Praticità
8
Robustezza
7.5
Tecnologia
7.5
Protezione
8
PRO:
  • Forma e calzata normali per i tennisti alle prime armi
  • Soletta interna Ortholite per una maggiore comodità ai piedi
  • Sistema di chiusura dei lacci classico, progettato per una tenuta perfetta durante tutto il match
  • Design classico, con la presenza delle classiche tre strisce a individuare il marchio Adidas
CONTRO:
  • Progettate per i tennisti alle prime armi, potrebbero non soddisfare le esigenze dei più esperti
  • Poche le variazioni cromatiche tra cui poter scegliere

2. Tipologia di campo

Sintetico, terra battuta o il manto erboso che ricorda Wimbledon. Ognuno di questi terreni di gioco richiede una scarpa da tennis specifica, adattata nella zona specifica della suola e della sua struttura.

Per un campo sintetico il consiglio è quello di puntare a una scarpa da tennis dotata di una suola dalla linea a scaglia di pesce modificata.

Con questo intendiamo una linea di scarpa con una forma della suola zigzagata non in modo lineare, alternando le linee e lo spazio così da permettere un movimento efficace sul campo. L’ideale è offrire al giocatore quello scatto ideale per gli allunghi sotto rete, con l’aggiunta di una ripartenza da fondo campo. Per chi invece si muove sui campi in terra battuta la suola consigliata da avere ai piedi è la classica a scaglia di pesce.

Questo perché lo spazio ridotto impedisce che troppa terra si accumuli sotto la scarpa, mettendo così a rischio la tenuta sul campo e facendo perdere aderenza al tennista.

Il campo in erba, data la particolare conformazione e gli effetti che ha sulla palla, obbliga di fatto l’utente a scegliere per forza un paio di scarpe da tennis dedicate.

Una scelta che limita l’utilizzo di questa scarpa al solo campo in erba, visti i piccoli tacchetti necessari per “grippare” e stringere la presa sul terreno, di fatto più infido per la velocità che imprime alla palla. Prendete bene quindi le vostre precauzioni, capendo in anticipo quale sia la giusta dimensione e il campo su cui andrete a mettere alla prova riflessi, tecnica e fisicità.

Scegliere la scarpa da tennis sbagliata potrebbe compromettere il feeling e il risultato in campo, non adattandosi in maniera adeguata al gioco.

3. Materiali

focus sulle scarpe da tennis di una coppia

La selezione di una buona scarpa da tennis tiene conto anche della struttura della scarpa stessa e di tutto quanto forma l’oggetto da indossare. Inizialmente la gomma è stata tra le materie più utilizzate, specie per quel che riguardava la suola della scarpa, vero punto di contatto tra il giocatore e la superficie di gioco. .

Una suola così morbida e silenziosa al punto da ribattezzare queste scarpe con il termine sneakers, supporti perfetti per sgattaiolare via o avvicinarsi senza fare troppo rumore.

Dalle classiche Stan Smith capaci di racchiudere in una forma il senso perfetto di classicità e di supporto al giocatore, si è passati via via a un maggior coinvolgimento di brand come Converse, Adidas e le italiane Lotto e Diadora, rivitalizzando e sviluppando un’idea innovativa di scarpa da tennis.

Il primo passo è stato l’inserimento della pelle lungo tutta la zona della tomaia. Un materiale al tempo stesso molto elastico e traspirabile. Da un lato la tomaia rende la scarpa leggera e comoda da indossare, dall’altro migliora notevolmente il feeling sul campo, conservando una buona temperatura interna del piede anche in estate.

L’inserimento poi di un micro tessuto a nido d’ape, ha ulteriormente spinto la scarpa verso il futuro, con un alleggerimento progressivo del tessuto della tomaia e un potenziamento dei punti più delicati e sotto sforzo. Il design della scarpa e le combinazioni cromatiche si sono evolute, in alcuni casi abbandonando il tono monocromatico in favore di una ricchezza di colori, in un gioco di contrasti che ha raggiunto anche il campo da gioco. Altro tessuto molto sfruttato al momento è l’EVA, molto adattabile e robusto in ogni situazione di gioco, dal campo in terra battuta fino ad arrivare alla superficie erbosa.

4. Protezione

Il tema della sicurezza in una scarpa da tennis si configura come un punto ulteriore a cui prestare la giusta attenzione. Le zone maggiormente esposte a traumi eventuali sono la caviglia, il tallone e la punta del piede. La caviglia deve conservare la sua libertà di movimento, senza per questo lasciare eccessivamente libero il piede dell’atleta.

La scarpa infatti deve avvolgere il collo del piede come un guanto, in un mix di robustezza e di supporto ai repentini cambi di passo. Per rendere questa situazione ancora più confortevole alcune scarpe da tennis hanno la zona del collare leggermente più alta rispetto al normale, andando così a creare una piccola barriera in prossimità della caviglia. Un altro elemento di supporto arriva poi dalla linguetta, che va a creare un blocco unico insieme ai lacci, ideale per stabilizzare tutto il piede. Se passiamo poi alla zona posteriore, troviamo il tallone. Zona di centrale importanza visto che è il luogo deputato a scaricare il peso durante un colpo o che attutisce certe vibrazioni a seguito di un salto.

Moltissime scarpe da tennis presentano una conchiglia collocata in prossimità del tallone.

Si cerca così di attutire e trasferire in modo armonioso tutto il movimento del giocatore, scaricando e bilanciando colpi in attacco, riprese e allunghi a fondo campo.

La parte anteriore della scarpa, in prossimità delle dita, è un altro elemento da tutelare quando si parla di scarpa da tennis. Per questa ragione è nella zona del puntale che vanno collocati rinforzi e un sistema di protezione che attutisce al meglio il colpo. Nello specifico le dita del piede devono avere il giusto spazio entro cui muoversi, specie durante una corsa a rete o un improvviso arresto durante una corsa.

Sul finire degli anni ‘80, un marchio come Nike iniziò a introdurre uno strato in gel nel punto dell’intersuola della scarpa, dando così vita alla linea Nike Air.

L’obiettivo era quello di creare un cuscinetto d’aria che funzionasse da punto di scarico delle tensioni accumulate durante una giocata, attutendo e rilanciando in un secondo tempo il giocatore in direzione di nuovi colpi. Maggiore reattività unita a una protezione dagli urti che ha decretato a lungo il dominio di questo tipo di scarpa anche sui campi di tennis.

5. Ammortizzazione

fotografia con focus su generiche scarpe da tennis bianche

La capacità di una scarpa da tennis si rivede anche nella gestione degli urti e delle vibrazioni che si ripercuotono sul giocatore nel momento di una battuta, durante un dritto di potenza o un rovescio ben piazzato.

L’intersuola è la zona maggiormente sollecitata, con la sua capacità di distribuire in modo omogeneo l’urto e i microtraumi che si verificano durante una giocata. Se in alcuni modelli di scarpa è presente una schiuma a formare uno strato perfetto di supporto, in altre scarpe sono strati sovrapposti di materiali assorbenti ed elastici a svolgere questo delicato compito.

Per chi imposta un gioco tutto sull’attacco e su scatti rapidi a rete, avere ai piedi una scarpa bilanciata in tal senso e ben protetta, può aiutare nella strategia di gioco scelta.

La distribuzione delle forze lungo tutto l’arco plantare è direttamente proporzionale alla qualità del supporto che indossate. Per cui il nostro consiglio è quello di puntare verso una tipologia di scarpa da tennis ben ammortizzata, che si sposa al meglio anche con il vostro tipo di gioco. In caso contrario, verificate con attenzione la qualità e il trattamento dell’intersuola, così da trovare la perfetta quadratura insieme con le altre caratteristiche richieste in un prodotto del genere. Un buono spessore di questa zona è un segno importante in tal senso dell’attenzione del marchio verso l’utente finale.

6. Traspirabilità

Indossare un paio di scarpe da tennis comode dovrebbe essere il primo requisito fondamentale a cui guardare nel momento in cui si sceglie una scarpa del genere.

È qui che entra in gioco anche la buona circolazione d’aria all’interno della scarpa. Parliamo di traspirabilità, ovvero la qualità per cui il tessuto della scarpa, sia interno sia esterno, favorisce uno scambio continuo con l’ambiente circostante. Molte scarpe da tennis presentano in punti strategici tutta una serie di microfori e aperture dedicate.

L’obiettivo è far respirare il piede, limitando così anche la formazione di zone umide o un calore eccessivo all’interno del piede del giocatore.

Se da un lato una buona calzatura è fondamentale per evitare vesciche e piccole escoriazioni, dall’altro si vede anche come la struttura stessa della scarpa sia responsabile il primo luogo della maggiore o minore comodità finale. Per cui fate attenzione alla presenza di questi supporti sulla scarpa da tennis a cui avete puntato, capendo anche in modo approfondito la tipologia di tomaia scelta e il tipo di ventilazione che il prodotto offre.

7. Sistema di chiusura

fotografia di scarpe da tennis su campo con palline e racchetta

Dal classico laccio, passando poi per una chiusura con stretch. Queste le due soluzioni più utilizzate nelle migliori scarpe da tennis. A differenza di altre calzature, come gli scarpini da calcio, o alcune scarpe da basket, o addirittura modelli di scarpe da trekking, le scarpe da tennis hanno raccolto timidamente le ultime innovazioni in fatto di chiusura della scarpa.

Il più delle volte è ancora il classico laccio che si occupa di mantenere ben salda sul piede la scarpa da tennis. Lo stretch a volta lo ritroviamo nella parte della linguetta, come ulteriore supporto capace di mantenere ben saldo il collo del piede. Un aspetto su cui però è bene prestare attenzione riguarda la forma e la cura riposta negli occhielli attraverso cui passano i lacci della scarpa. In alcuni modelli infatti questi punti sono rinforzati con dei supporti in metallo, attraverso cui far scorrere al meglio il laccio senza per questo rovinarlo. 

Alcune scarpe da tennis lavorano poi sulla qualità e la resa elastica del laccio, un’innovazione che consente una migliore chiusura dello stesso lungo tutto l’arco del piede. Insomma, anche la scarpa da tennis si dimostra un oggetto complesso a modo suo. Sono tante le parti che lo compongono e su cui è importante concentrare l’attenzione, scegliendo il modello che fa al caso vostro in base al tipo di gioco e  all’esperienza accumulata negli anni. 

Il consiglio della redazione di tuttomigliore.it è quello di segnare punto su punto ogni aspetto e specifica. Una volta verificata la bontà di un aspetto, si può passare così in piena serenità alla specifica successiva. Solo così potrete essere certi di avere tutte le carte in regola per scegliere la migliore scarpa da tennis attualmente sul mercato.

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