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I Migliori oli abbronzanti del 2024

Confronta i migliori oli abbronzanti del 2023 e leggi la nostra guida all'acquisto.


  • Panoramica
  • Produttore
  • Voti Utenti
  • Specifiche
  • Indicatore di protezione
  • Dimensione
  • Formulazione
  • Punteggi
  • Punti forti
  • Punti deboli
  • Recensione
    Il Migliore
  • Specifiche: Intensificatore Solare Australian Gold

    Indicatore di protezione

    SPF 0

    Dimensione

    250mL

    Formulazione

    Olio solare

    • Efficacia
      9
      Qualità-prezzo
      8.5
      • Protezione ad ampio spettro (UVB e UVA)
      • Resistente all’acqua
      • Arricchita con biosine complex per esaltare l’abbronzatura
      • Contiene burro di karitè, aloe vera e oli naturali con proprietà antiossidanti e nutrienti
      • Alcuni clienti hanno riscontrato scarsa idratazione
    Scelta alternativa
  • Specifiche: Crema Solare Australian Gold

    Indicatore di protezione

    SPF 30

    Formulazione

    Crema

    Dimensione

    237mL

    • Efficacia
      8.5
      Qualità-prezzo
      8
      • Protezione ad ampio spettro (UVB e UVA)
      • Resistente all’acqua
      • Arricchita con caffè Kona per esaltare l’abbronzatura
      • Contiene prugna Kakadu, aloe vera e oli naturali con proprietà antiossidanti e nutrienti
      • Leggermente appiccicosa
    Scelta alternativa
  • Specifiche: Spray Solare Garnier Ambre Solaire

    Dimensione

    150mL

    Formulazione

    Acqua solare

    Indicatore di protezione

    SPF 20

    • Efficacia
      8.5
      Qualità-prezzo
      7.5
      • Protezione ad ampio spettro (UVB e UVA)
      • Formula leggera e a rapido assorbimento
      • Non unge
      • Arricchita da aloe vera per nutrire la pelle
      • Soluzione leggermente acquosa
      • Poco resistente all'acqua
      • Da applicare abbondantemente

Guida al Miglior Olio Abronzante

Non per tutti però è facile ottenere l’abbronzatura tanto agognata, in primo luogo per mancanza di tempo, poi perché non tutte le pelli, come sappiamo, reagiscono nella stessa maniera all’esposizione ai raggi solari. C’è chi ha una pelle che scurisce subito e mantiene il suo colore per mesi, c’è chi invece fatica a sottrarsi all’alternanza tra periodi di pallore (mesi freddi) e scottature rosso peperone (mesi caldi).

Ecco perché ancora oggi l’olio super abbronzante è un prodotto molto ricercato: questo prodotto è in grado di intensificare l’abbronzatura, grazie ai principi attivi di derivazione naturale che stimolano la produzione di melanina da parte della cute. Ma il migliore olio abbronzante per la propria pelle non si può scegliere senza aver prima considerato molti aspetti importanti, vediamo assieme quali sono.

Donna che splama olio abbronzante
Il Migliore
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25,51
Efficacia
9
Qualità-prezzo
8.5
PRO:
  • Protezione ad ampio spettro (UVB e UVA)
  • Resistente all’acqua
  • Arricchita con biosine complex per esaltare l’abbronzatura
  • Contiene burro di karitè, aloe vera e oli naturali con proprietà antiossidanti e nutrienti
CONTRO:
  • Alcuni clienti hanno riscontrato scarsa idratazione

1. Cos'è

Avete sentito il vostro vicino di ombrellone parlare del migliore olio abbronzante che abbia mai provato e vi siete incuriositi? Far uso di un super abbronzante potente non è più un tabù, soprattutto da quando sul mercato esistono prodotti con formulazioni avanzate che garantiscono risultati efficaci e rispettosi della salute della pelle. Molti prodotti contengono anche una protezione solare, ad ogni modo vedremo come sia possibile utilizzare in maniera sicura anche gli abbronzanti migliori privi di protezione solare, abbinandoli correttamente a una crema che assicuri la protezione adeguata alla nostra pelle contro i danni causati dai raggi ultravioletti. 

L’olio abbronzante non è altro che un intensificatore di abbronzatura, ovvero un prodotto capace di penetrare nella pelle e favorire la sintesi di melanina, che è il pigmento che rende più scura la nostra pelle quando ci esponiamo al sole. Va detto subito: l’olio abbronzante migliore non è quello che ti fa andare a letto alla sera rosso come un peperone. Negli ultimi anni la cultura della protezione della pelle si è fatta strada, fortunatamente, e sul mercato esistono tante proposte di oli abbronzanti che associano, alla promessa di un’abbronzatura intensa e duratura, tanti benefici per la pelle. Il miglior abbronzante assoluto sarà dunque quello in grado di assolvere entrambi i compiti: farci abbronzare e mantenere la nostra pelle in salute.

Miglior prezzo
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16,48
Efficacia
8.5
Qualità-prezzo
8.5
PRO:
  • Protezione ad ampio spettro (UVB e UVA)
  • Elevato potere idratante
  • Arricchita con proteine della seta, burro di karité, aloe vera e antiossidanti naturali per nutrire la pelle
CONTRO:
  • Pochi dettagli nella confezione

2. Nutrizione

Ma qual è il segreto degli abbronzanti migliori? La loro forza sta in una composizione ricca di ingredienti naturali e nella texture che li rende facilmente assorbibili dalla pelle. Ma il miglior super abbronzante per la tua pelle è anche quello che è in grado di prendersene maggiormente cura. Avete mai sentito parlare di antiossidanti? Certamente vi sarà capitato di leggere di tutte le loro fantastiche proprietà benefiche per la salute del nostro corpo, cute inclusa.

Gli abbronzanti migliori ne sono ricchi, oltre a contenere vitamine, sali minerali, estratti naturali, tutti ingredienti che assolvono a funzioni importantissime quali idratare e proteggere. Una pelle secca, fragile, non adeguatamente protetta dall’azione ossidante dei raggi solari, non potrà mai garantirci un’abbronzatura duratura e intensa. Ecco perché il miglior abbronzante assoluto è quello che è in grado di intensificare la reazione della pelle all’esposizione ai raggi solari e nel frattempo sostenere le cellule della pelle nel loro continuo processo di rigenerazione.

Oltre a favorire la sintesi di melanina, il miglior super abbronzante è in grado di attirare maggiormente i raggi solari: la sua texture oleosa rende infatti più luminosa la pelle e ciò funziona da “calamita” per il sole. La texture, inoltre, rende molto agevole l’applicazione del prodotto e ciò garantisce una profonda idratazione alla pelle. Spalmare l’olio abbronzante è facile e veloce e la sua particolare formulazione permette una distribuzione più omogenea del prodotto in un tempo minore rispetto a quanto avviene con le tradizionali creme solari.

Scelta alternativa
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22,90
Efficacia
8.5
Qualità-prezzo
8
PRO:
  • Protezione ad ampio spettro (UVB e UVA)
  • Resistente all’acqua
  • Arricchita con caffè Kona per esaltare l’abbronzatura
  • Contiene prugna Kakadu, aloe vera e oli naturali con proprietà antiossidanti e nutrienti
CONTRO:
  • Leggermente appiccicosa

3. Protezione

Donna in bikini in spiaggia

Come coniugare l’uso di un super abbronzante potente con la necessità di difendersi dai potenziali danni causati dai raggi solari? Negli ultimi anni siamo stati bombardati d’informazioni negative riguardo all’esposizione della pelle ai raggi solari. Giustamente, poiché il sole di oggi non è quello di cent’anni fa – il buco nell’ozono purtroppo permette il passaggio di una maggiore quantità di raggi UV – e l’esposizione prolungata e senza protezioni alle radiazioni ultraviolette dei raggi solari può causare danni seri alla nostra pelle, oltre a contribuire marcatamente all’invecchiamento cutaneo.

E se è vero che ogni persona reagisce in maniera diversa all’esposizione ai raggi solari – c’è chi la tintarella se la fa in poche ore di esposizione al sole, e chi non riesce a diventare colorito nemmeno dopo un mese di mare – è altrettanto vero che la necessità di protezione riguarda tutti. Non è nemmeno da correlare direttamente con il colorito dell’abbronzatura o con la facilità di bruciarsi quando si prende il sole: è vero che ripetute scottature solari non fanno assolutamente bene né alla pelle né alla salute, ma non ci si può ritenere al riparo da ogni rischio se si dispone di una pelle più scura e non ci si scotta mai.

I danni delle radiazioni solari sono invisibili agli occhi, ecco perché occorre proteggere la pelle durante l’esposizione al sole, cosa che ad esempio ci viene automatica quando ci prendiamo cura di bambini piccoli e li portiamo con noi in spiaggia. Ma è possibile conciliare questa esigenza con la voglia di un’abbronzatura intensa e l’utilizzo del migliore olio abbronzante? Certo, anzi il miglior super abbronzante può aiutare la pelle a reagire in maniera migliore all’esposizione ai raggi UV. Come detto prima, gli oli grazie alla loro texture penetrano facilmente nella pelle idratandola in profondità, la nutrono attraverso un complesso di vitamine, sali minerali ed estratti naturali e la sostengono nell’importante processo di rigenerazione cellulare.

Non ogni olio abbronzante contiene un fattore di protezione solare, ma molti lo possiedono e riescono così a combinare le due esigenze: abbronzatura intensa e pelle protetta. E nel caso l’olio abbronzante che mi piaccia non abbia fattore di protezione? Nessun problema, gli abbronzanti migliori sono abbinabili a qualsivoglia crema solare protettiva. L’indicazione è quella di applicare prima l’olio abbronzante, lasciare che la pelle lo assorba e poi procedere all’applicazione della crema protettiva solare scelta. In questa maniera non si deve rinunciare all’intensificazione della propria abbronzatura, mantenendo comunque la pelle ben protetta dai danni causati da un’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti.

C’è un ultimo aspetto da considerare in relazione al tema della sicurezza degli oli abbronzanti. Ormai la quasi totalità dei prodotti è priva di parabeni, oli minerali, paraffina e alcol. Un fattore in più da tenere in considerazione quando si sceglie il miglior olio abbronzante per il nostro tipo di pelle, soprattutto se siamo soggetti a reazioni allergiche o se comunque abbiamo una pelle delicata e sensibile.

Scelta alternativa
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10,99
Efficacia
8.5
Qualità-prezzo
8
PRO:
  • Protezione ad ampio spettro (UVB e UVA)
  • Arricchita con Beta-carotene
  • Abbronzatura uniforme e dorata a lungo
  • Rapido assorbimento
CONTRO:
  • Non consigliato per pelli chiare

4. Utilizzatori

Dopo aver parlato degli aspetti legati alla sicurezza della pelle di chi sceglie di mettersi al sole in compagnia del miglior olio abbronzante, viene naturale parlare di quanto gli oli abbronzanti possano essere adatti ai diversi tipi di pelle. Come già spiegato, il miglior abbronzante assoluto è quello che è in grado sia di intensificare la tua abbronzatura sia di prendersi cura della tua pelle, della sua idratazione, della sua capacità di reagire positivamente allo stress ossidativo causato dall’esposizione a sole, caldo, salsedine e vento – sole e mare sono un connubio perfetto per il relax, ma stressante per la nostra pelle. Una pelle nutrita nella maniera giusta sarà in grado di assicurare una reazione sana e uniforme all’esposizione ai raggi solari: quella bella abbronzatura ambrata o marrone che in tanti desideriamo sfoggiare da giugno a settembre.

La prima categoria di persone che andranno alla ricerca del miglior olio abbronzante è di sicuro quella composta da chi ha una pelle già piuttosto scura in partenza. A cosa può servire loro un super abbronzante potente, vi chiederete? Semplice, a ottenere un’abbronzatura più intensa, omogenea e duratura nel tempo – l’abbronzatura giusta può infatti durare per mesi dal momento della prima esposizione al sole. 

Prodotti come il diffusissimo abbronzante Australian Gold, ad esempio, sfruttando le proprietà di ingredienti di derivazione naturale, assicurano una veloce coloritura e chi più ne beneficia sono proprio quelle persone che hanno una pelle che reagisce bene e in poco tempo all’esposizione ai raggi solari. In compagnia di un olio abbronzante, il tempo dedicato alla tintarella sarà più proficuo e la pelle ne guadagnerà in idratazione, elasticità e morbidezza. Anche le persone con una pelle né scura né chiara possono certamente mettersi alla ricerca del  migliore olio abbronzante. 

Accompagnandolo con una protezione solare durante i primi giorni di esposizione al sole – da mettere dopo che si è applicato l’olio abbronzante, come abbiamo visto. In questo caso l’intensificatore di abbronzatura può aiutare a iniziare con il piede giusto: innanzitutto perché la sua texture oleosa permette un’applicazione davvero omogenea, facilitando il lavoro di spalmatura anche in quelle aree del corpo dove da soli è difficile arrivare; in secondo luogo perché le sostanze naturali contenute negli oli abbronzanti permettono di amplificare la reazione della pelle ai raggi solari. I tempi si accorciano, dunque, e la pelle resa più ricca e nutrita reagisce in maniera migliore all’esposizione solare, favorendo una pigmentazione più scura.

Chi deve valutare con più attenzione se affidarsi a un super abbronzante potente è chi possiede una carnagione molto chiara. In questo caso ciò che sembra è proprio ciò che è: chi ha la pelle bianca non reagisce bene a massicce dosi di raggi solari. Le scottature sono sempre dietro l’angolo e spesso si fatica ad andare oltre al rossore e a conquistare un bel colore dorato, nonostante ci si applichi con costanza e dedizione. Le persone con una carnagione molto chiara sono anche quelle più soggette agli eritemi, conseguenza diretta delle scottature solari. La loro pelle è più sensibile al fotoinvecchiamento, alla formazione di macchie cutanee e, in ultima analisi, anche allo sviluppo di tumori della pelle. 

Donne sdraiate al sole

Ciò significa che chi ha la pelle bianca deve dire addio al sogno di colorirsi durante la bella stagione? Non del tutto. Fermo restando che le protezioni solari con un fattore alto sono un obbligo durante le prime esposizioni al sole della stagione, un olio abbronzante può venire in soccorso proprio in virtù del suo potere d’intensificare l’abbronzatura, ovvero di accelerare il processo di sintesi della melanina.

Ciò significa che chi ha la pelle bianca deve dire addio al sogno di colorirsi durante la bella stagione? Non del tutto. Fermo restando che le protezioni solari con un fattore alto sono un obbligo durante le prime esposizioni al sole della stagione, un olio abbronzante può venire in soccorso proprio in virtù del suo potere d’intensificare l’abbronzatura, ovvero di accelerare il processo di sintesi della melanina.

Ovviamente ci si dovrà orientare verso quei prodotti che offrono una protezione solare inclusa, ormai in commercio esistono oli abbronzanti con diversi fattori di protezione (anche alti, come l’SPF 30). L’esposizione dovrà essere assolutamente graduale e costante nel tempo:

Lo sapete che bastano pochi minuti ogni giorno per stimolare l’abbronzatura?

Non servono quindi sessioni lunghe di bagni di sole, e soprattutto è assolutamente controproducente esporsi al sole nelle ore più calde sperando di massimizzare l’effetto dei raggi solari. Chi ha una carnagione chiara andrà solo incontro a dolorose scottature.
Grazie al loro contenuto di derivati naturali – gli oli abbronzanti sfruttano le proprietà di olio di oliva, mallo di noce, olio dell’albero del te, quinoa, olio di semi di girasole, aloe vera, giusto per citarne alcuni – questi prodotti sono in grado di arricchire la pelle, renderla più forte e aiutarla a contrastare lo stress ossidativo derivante dall’esposizione ai raggi solari. Acidi grassi essenziali, vitamine e microelementi penetrano nella cute rinforzandola e sostenendola.

5. Tonicità

Un discorso a parte lo merita la pelle del viso. Se stavate pensando di spalmarvi l’olio abbronzante che usate per il corpo anche sul viso, potreste voler riconsiderare la vostra idea. Il motivo è presto detto: la pelle del viso è molto più delicata di quella di altre parti del corpo. Non conviene dunque rischiare di rovinarsi l’abbronzatura scottandosi, gli eritemi sono una possibilità concreta e nel giro di breve tempo potreste trovarvi con la pelle del viso che viene via (a chi non è capitato almeno una volta di “spellarsi” il naso o altre parti del viso in seguito a una scottatura?).

La pelle del viso richiede particolare cura e attenzione, soprattutto perché è quella che maggiormente va incontro a problemi di foto-invecchiamento, reagendo con la formazione delle poco piacevoli rughe che tutti cerchiamo di contrastare. L’abbronzatura del viso è quindi un aspetto da considerare molto attentamente: un viso abbronzato è bello e trasmette un’immagine di salute, ma un viso caratterizzato da pelle secca o ricca di rughe non vorrebbe averlo nessuno, per quanto magari abbellito da un bellissimo colorito ambrato. Ecco perché in tema di oli super abbronzanti quando si parla di pelle del viso spesso si entra in un argomento diverso ma strettamente correlato, ovvero quello delle creme abbronzanti. 

Ne è un esempio la crema abbronzante Collistar, una delle più apprezzate per i suoi risultati in fatto sia di abbronzatura sia di protezione della pelle. Innanzitutto va detto che sono veramente poche le creme abbronzanti per il viso prive di un fattore di protezione solare. Quasi tutte le creme abbronzanti per viso contengono una protezione, spesso SPF 6 o 15, ma si arriva anche a un fattore di protezione 30 in alcuni prodotti. Questo perché, come detto, contrastare gli effetti nocivi dell’esposizione ai raggi UV nel caso del viso è tanto più importante.

Molte creme abbronzanti per viso combinano all’intensificazione di abbronzatura un’azione antirughe:  ma cosa significa veramente ciò? Sono promesse in grado di essere mantenute? Vediamo da vicino la composizione tipica di alcuni di questi prodotti per analizzarne la capacità di contrastare la comparsa di rughe sul viso. 

Ciò che tutti contengono è un complesso di vitamine e oli naturali in grado di nutrire in profondità la pelle e garantirle un’idratazione adeguata; vento e salsedine sono infatti nemici numero uno della buona salute della pelle del viso, contribuiscono a rendere la pelle meno elastica, secca, fragile.

Donna con crema solare sul viso

Molte creme abbronzanti per viso combinano all’intensificazione di abbronzatura un’azione antirughe:  ma cosa significa veramente ciò? Sono promesse in grado di essere mantenute? Vediamo da vicino la composizione tipica di alcuni di questi prodotti per analizzarne la capacità di contrastare la comparsa di rughe sul viso. 

Ciò che tutti contengono è un complesso di vitamine e oli naturali in grado di nutrire in profondità la pelle e garantirle un’idratazione adeguata; vento e salsedine sono infatti nemici numero uno della buona salute della pelle del viso, contribuiscono a rendere la pelle meno elastica, secca, fragile.

Donna con crema solare sul viso

Proteggersi dall’azione dannosa di questi elementi aiuta a proteggersi anche dagli effetti nocivi dei raggi ultravioletti, perché una pelle più ricca e nutrita sa reagire in maniera più sana allo stress indotto dai raggi solari. La vitamina E è la grande protagonista quando si parla di effetto anti-invecchiamento: alte dosi di questa vitamina aiutano la pelle a difendersi dai radicali liberi, che danneggiano le cellule causandone un invecchiamento precoce. 

Ecco perché non manca mai nella lista d’ingredienti delle creme abbronzanti per viso, così come la si trova nella composizione di tutti gli abbronzanti di alta qualità. Ma usare un olio abbronzante sul viso è proprio un’opzione da scartare a priori? No, ma è una scelta riservata a chi ha già la pelle molto abbronzata e comunque non nella prima fase di costruzione della tintarella. È una scelta da valutare attentamente in base alle reazioni della propria pelle all’esposizione solare, il consiglio è quello di orientarsi comunque e sempre verso un olio abbronzante con un fattore di protezione solare incluso, se si pensa di usarlo anche per il viso.

Scelta alternativa
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9,96
Efficacia
8.5
Qualità-prezzo
7.5
PRO:
  • Protezione ad ampio spettro (UVB e UVA)
  • Formula leggera e a rapido assorbimento
  • Non unge
  • Arricchita da aloe vera per nutrire la pelle
CONTRO:
  • Soluzione leggermente acquosa
  • Poco resistente all'acqua
  • Da applicare abbondantemente

6. Curiosità e conclusioni

Lo sapevi che scegliere il miglior olio abbronzante per il tuo corpo ti aiuterà anche a proteggere i capelli? Proprio così, una piccola quantità di olio abbronzante applicato ai capelli dopo il bagno ti aiuterà a proteggerli dalla salsedine e a districarli facilmente, evitando di trovarti al ritorno dalle vacanze con capelli secchi e sfibrati; un accorgimento utile è quello di usare sempre un buon phon professionale.

In considerazione di tutti gli aspetti che abbiamo approfondito, la scelta dell’abbronzante migliore deve essere fatta sulla base della propria pelle, del proprio stato di abbronzatura, del tempo che si potrà avere a disposizione per abbronzarsi e, infine, del grado d’invecchiamento cutaneo di alcune zone delicate come ad esempio il viso. Il migliore olio abbronzante può farci ottenere la tanto agognata abbronzatura che dura per settimane anche dopo il rientro dalle vacanze: ecco perché vale la pena sceglierlo con cura.

Quali Sono I Migliori oli abbronzanti del 2024?

La tabella dei I Migliori oli abbronzanti selezionati da Tuttomigliore.it

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