Piano Cottura MILLAR GH7051

Piano Cottura MILLAR GH7051 recensione, opinioni e considerazioni

CONSUMI

Da questo piano cottura Millar non ci si aspetta altro se non il rispetto di alcune premesse evidenti, l’eleganza del design e discrete prestazioni. Il punto centrale è la presenza dei 5 fuochi che sono una sorta di valore standard per valutare equilibrio e praticità di un piano cottura.

Ma le prestazioni nei consumi sapranno ripagare un investimento piuttosto contenuto inizialmente? La risposta è sì, perché l’amante del “fornello” ha a disposizione un bruciatore centrale a doppia corona e 4 bruciatori laterali. Escluso quello di servizio, poco utile per operazioni che non siano riscaldare latte, fare il caffè o il tè, gli altri due fuochi regalano ottime prestazioni.

Gli elevati consumi possono dipendere proprio da come si usa il bruciatore centrale che garantisce, comunque, una cottura più veloce. All’interno della confezione sono presenti ugelli sostitutivi per impianti a GPL. Quindi è possibile scegliere, tra metano e GPL, la fonte che si ritiene più conveniente.

POTENZA

Un piano cottura a gas da 5 fuochi non può non garantire una potenza nominale superiore a 10000 kW. Il Millar piano cottura non è da meno è garantisce una potenza nominale di 10400 kW che rappresenta un ottimo compromesso dato il prezzo.

Piuttosto marcate le differenze tra i singoli fuochi. Il bruciatore centrale wok può arrivare a garantire 3500 kW di potenza. I due bruciatori semi rapidi, collocati in alto a sinistra e in basso a destra, garantiscono una potenza nominale di 1800 kW. Il bruciatore rapido, in alto a destra, permette di raggiungere una potenza nominale di 2400 kW. Il bruciatore ausiliario, posizionato in basso a sinistra, il più piccolo, consente di sfruttare una potenza nominale di 1000 kW. Appunto, un totale di 10400 kW. Nel concentrare sul bruciatore centrale una potenza nominale buona si è preferito non dare un potenziale superiore al bruciatore rapido che ha prestazioni inferiori al normale.

COMANDI

Gestione davvero semplice di tutti e 5 i fuochi grazie alla presenza di comandi a fronte. Tutti posizionati nella parte inferiore rispetto al piano cottura e tutti adeguatamente lontani dai fuochi. I comandi sono rappresentati da 5 manopole in fila ognuna delle quali gestisce un singolo fuoco.

Da sinistra è possibile gestire il bruciatore ausiliario e uno dei bruciatori semirapidi. Con la manopola centrale si gestisce il bruciatore wok, mentre con le manopole a destra vengono gestiti il secondo bruciatore semi rapido e il bruciatore rapido.

Minimale, forse troppo, la legenda che accompagna il singolo comando che può risultare poco semplice da leggere. Ben disegnate le mappe per identificare i singoli bruciatori associati alla manopola. Queste hanno un elegante design squadrato e lucido che tuttavia non ne compromette il semplice utilizzo (con mani obbligatoriamente asciutte).

MATERIALI

C’è poco da fare con la scelta del vetro temperato per questo tipo di superficie, rappresenta ancora un upgrade di eleganza difficilmente arrivabile. Millar usa con grande sapienza tutti i 70 centimetri di larghezza e i 51 di profondità del piano. Lo fa costruendo la struttura con una linearità unica proprio figlia della scelta del materiale.

La singola griglia per bruciatore è realizzata in ghisa e ha bisogno di mani salde per essere maneggiato con attenzione. Non è una superficie soggetta a graffiature, ma un urto forte con le griglie potrebbe causare danni. C’è bisogno, quindi, di assoluta delicatezza in questo senso. Anche i rivestimenti per i bruciatori sono in ghisa e possono raggiungere un peso ragguardevole, soprattutto per quanto riguarda il bruciatore principale a 2 corone. La combinazione di questi elementi (piano con griglie), tuttavia, rappresenta proprio il punto più alto per quanto riguarda il design di questo prodotto.