Termostato Digitale Wi-fi Nest Learning T3010GB

Termostato Digitale Wi-fi Nest Learning T3010GB recensione, opinioni e considerazioni

IL TERMOSTATO CHE PARLA DELLE VOSTRE ABITUDINI

Possiamo dire che Nest abbia in un certo senso aperto la strada per i termostati Smart e con l’acquisizione della società da parte di Google, abile nel comprendere le potenzialità del marchio ma ancor di più dell’intero settore, è stata impressa una accelerata che ci ha portati già al Nest di terza generazione, il Learning T3010GB un nome che comprende una delle caratteristiche principali di quello che secondo noi è il miglior termostato Smart, almeno per il momento.

Sebbene sia l’aspetto visivo la prima cosa che colpisce e che certamente ha giocato un ruolo nel successo commerciale di questo dispositivo, non è del design che vogliamo parlarvi, o almeno non subito poiché è innegabile che a questo aspetto dobbiamo ben più di un accenno. Ci torneremo dopo. Cosa fa il Nest Learning, tra le tante cose? Si adatta alle abitudini dell’utente, letteralmente impara da chi sta in casa. Tempo necessario una settimana dopodiché il termostato sarà in grado d’impostare l’auto programmazione. Un esempio? Andate a letto alle 22? Prima spegnete il termostato giustamente, Nest impara da questa routine. Alle 7 vi alzate e siete soliti impostare la temperatura a 20°. Anche in questo caso Nest prende nota e al mattino vi fa trovare il clima ideale.

INSTALLAZIONE E GESTIONE

Nest Learning si compone di due pezzi: il cosiddetto Heat Link che va collegato alla caldaia (la compatibilità è ampia), è un lavoro che dovrebbe essere fatto da un tecnico, e il controller gestibile con una ghiera, basta girarla in un verso oppure nell’altro per navigare all’interno del menù. Il controller può essere sistemato fisso su una parete risparmiandovi il fastidio di dover praticare dei fori oppure su uno stand che però, attenzione, non è compreso nella confezione dunque va comprato a parte.

L’assenza di tale accessorio ha contrariato non poco gli utenti non fosse altro per il prezzo già di per sé alto del termostato. Ad ogni modo se optate per lo stand potete sistemare il dispositivo di controllo su qualsiasi ripiano, mobile o mensola che sia. Ottimo, secondo noi, il display LCD a colori a 24 bit con un diametro di 5,3 cm. È comodo da leggere in tutte le condizioni di luce. L’interfaccia è ben concepita e le opzioni sono tante, nonostante ciò basta poco per familiarizzare con le funzioni. Non bisogna dimenticare poi la possibilità della gestione tramite i comandi vocali, a cominciare da Google Home.

SENSORI E DESIGN

L’app dedicata di Nest permette oltre che di controllare il termostato da remoto anche di prendere visione dei report sui consumi ed eventualmente mettere in essere delle mosse per ridurli. L’interfaccia dell’applicazione è abbastanza intuitiva. Oltre ai sensori di temperatura, luce ambientale e di umidità c’è anche quello di prossimità che dà modo al termostato di capire se c’è qualcuno in casa o meno e quindi regolare in base a questa informazione la temperatura, spegnendo il riscaldamento se non necessario.

Magari da un punto di vista pratico conta poco o nulla ma è innegabile che il design dalla forma circolare del Nest sia molto accattivante, è un oggetto moderno nell’aspetto per non dire futuristico che fa una bellissima figura sia che si decida di fissarlo sulla parete sia che lo si lasci su una mensola.