Pulsossimetro ViATOM O2Ring

Pulsossimetro ViATOM O2Ring recensione, opinioni e considerazioni

UTILIZZO

Indossabile come un anello, la proposta ViATOM ha puntato tutto sull’ergonomia e una forma che permette di indossare letteralmente l’oggetto e monitorare il livello di ossigenazione del sangue, anche in movimento. Il brevetto di questo anello pulsossimetro mantiene stabile il dispositivo sul dito, così da tenere traccia in maniera continuativa delle informazioni sensibili che si devono tenere d’occhio. Tutte le informazioni vengono poi sincronizzate attraverso la APP dedicata, così da poter avere su smartphone o anche su PC un archivio cronologico delle diverse misurazioni e dei dati raccolti dal pulsossimetro.

In più, la presenza di un sistema di vibrazione interno regolabile avvisa l’utente nel caso in cui il livello di ossigenazione del sangue scende sotto la soglia di guardia. La tecnologia WiFI e il protocollo Bluetooth si aggiungono così alle altre funzioni che consentono di portare ovunque con sé 02Ring, senza rischio di perdere il collegamento o di dover fermarsi per monitorare la situazione in corso. Il supporto si adatta a diverse situazioni e stili di vita, così che sia la persona anziana, sia chi è sempre in movimento, non deve rinunciare alla propria libertà, tenendo sempre la guardia alta dove serve.

SISTEMA DI MONITORAGGIO

Il controllo della percentuale di ossigeno nel sangue avviene in modo continuo a partire dal momento stesso in cui si indossa il 02 Ring. Questo pulsossimetro indossabile segue in maniera continuativa alcuni parametri del paziente, senza la necessità di “pinzare” la falange del dito come accade nei modelli tradizionali. La bontà di questo dispositivo sta in questo, nel suo sistema di monitoraggio continuo che segue per un lungo periodo i parametri del paziente.

La tecnologia alla base è la stessa di tutti i pulsossimetri, con un sistema a diodi luminosi che emettono una tipologia di luce nello spettro della luce rossa e sulla lunghezza d’onda a infrarossi. I dati processati vengono visualizzati nella parte superiore dell’anello, con la percentuale del livello di ossigenazione del sangue ben in vista al centro, e una barra intermittente a rappresentare la frequenza cardiaca.

AUTONOMIA

Pensato e progettato per chi vuole avere a portata di mano informazioni sul livello di ossigenazione del sangue e della frequenza cardiaca, il pulsossimetro ViATOM ospita al suo interno una batteria litio-polimero da 3.7 V. La copertura offerta oscilla tra le 12 e le 16 ore.

Si tratta di una sessione temporale decisamente ampia, che può coprire tutta la notte e il ciclo del sonno, così da tenere sotto costante osservazione il paziente anche quando non è cosciente. Confermata poi la compatibilità con i sistemi operativi attualmente in commercio, come Windows e Mac OS.

DISPLAY

Nella parte superiore del pulsossimetro ViATOM, l’anello presenta un display LED dal taglio minimalista. Al centro fa bella mostra il numero legato alla percentuale di ossigenazione del sangue, trascorso qualche secondo a questo valore si sostituisce un altro numero, accompagnato dall’icona di un cuore. Il secondo dato a disposizione riguarda la frequenza cardiaca del paziente, restituita sempre in formato alfanumerico. Sulla sinistra troviamo poi un cerchio di colore grigio, deputato all’accensione e allo spegnimento del dispositivo.

Nella parte laterale del pulsossimetro, nascosto dentro una copertura in gomma, trova infine posto una porta USB attraverso cui collegare il cavo per rimettere in carica il dispositivo. Un’interfaccia semplice e alla portata di tutti, che ha meritato al modello P02 Ring il titolo di “migliore alternativa” nella categoria dei pulsossimetri.