Cardiofrequenzimetro Amazfit GTS

Cardiofrequenzimetro Amazfit GTS recensione, opinioni e considerazioni

Ecco lo smartwatch cardiofrequenzimetro Amazfit, con caratteristiche (soprattutto features) di compromesso. Il prodotto arriva con un sensore ottico di tracciamento biologico Huami, il BioTracker PPG che garantisce ottime prestazioni. Su cosa? Innanzitutto un monitoraggio più che costante della frequenza cardiaca. Tutto ad alta precisione? Sì e no. La colpa la si può imputare a uno sviluppo approssimativo “in app”. Dati sballati, numeri al ribasso, errori di calcolo e l’ormai classico GPS. Un giorno funziona e l’altro no.

Quando questa feature decide di funzionare riesce a svolgere un lavoro egregio. Monitoraggio intervallo su frequenza cardiaca con avvisi su schermo se viene rilevato un valore troppo alto. Utile, perché ti aiuta a capire se stai facendo un allenamento davvero “buono” o pericoloso.

Punta di diamante: la rilevazione dati biologici AI grazie a AI RealBeats che sfrutta l’intelligenza artificiale per monitorare la fibrillazione atriale e, più in generale, problemi di aritmia. Questo database di dati biologici può aiutare a migliorare le condizioni di corsa, di allenamento e, soprattutto, di salute.

Per il resto abbiamo un prodotto dotato di uno schermo facilmente leggibile, ma con qualche riflesso di troppo. I materiali sono plastica e alluminio, ma hanno una buona tenuta. Nonostante tutto garantiscono una leggerezza piuttosto apprezzabile e una comodità al polso inaspettata. I programmi consentono 12 allenamenti differenziati e ognuno di questi si appoggia sul doppio satellite GPS, GLONASS. Una garanzia? No, può capitare di andare incontro a ricerche di segnale.